ANZAC Bridge

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
ANZAC Bridge
Localizzazione
StatoBandiera dell'Australia Australia
CittàSydney
AttraversaBlackwattle Bay
Coordinate33°52′09.6″S 151°11′08.8″E / 33.869333°S 151.185778°E-33.869333; 151.185778
Dati tecnici
TipoPonte strallato
Materialecemento armato, acciaio
Campate2
Lunghezza805 m
Luce max.345 m
Altezza luce32 m
Larghezza32,2 m
Altezza120 m
Carreggiate2
Corsie4 per senso di marcia + marciapiede e pista ciclabile
Realizzazione
ProgettistiRay Wedgwood
Costruzione1992-1995
Inaugurazione3 dicembre 1995
CostruttoreBandiera dell'Australia Baulderstone
Mappa di localizzazione
Map

L'ANZAC Bridge (inaugurato nel 1995 come New Glebe Island Bridge[1]) è un ponte strallato di Sydney in Australia. A partire dal 1998, l'opera è diventata un monumento che commemora i soldati dell'ANZAC, il corpo di spedizione australiano e neozelandese durante la prima guerra mondiale.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di un ponte strallato lungo 805 metri e alto 120 m[2]. Le due campate laterali misurano 140 metri, mentre quella centrale ne misura 345 m[3]. L'altezza del piano stradale è situata ad un'altezza di 32 metri sul livello dell'acqua[2]. Il ponte ospita due carreggiate stradali, ciascuna delle quali presenta quattro corsie per direzione e un ampio marciapiede e pista ciclabile. Il ponte è attraversato quotidianamente da circa 130.000 veicoli[4], mentre la velocità massima consentita è di 60 km/h. Non è previsto pedaggio per l'attraversamento del ponte[2].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La costruzione del ponte si rese necessaria negli anni '80 del XX secolo per sostituire il Glebe Point Bridge, ponte girevole di inizio Novecento, ormai insufficiente a sostenere i crescenti volumi di traffico. Il ponte, progettato dall'ingegnere Ray Wedgwood, venne realizzato dalla società australiana Baulderstone[3].

La costruzione dell'infrastruttura, durata 3 anni, si concluse con l'inaugurazione del ponte, avvenuta il 3 dicembre 1995 con il nome di New Glebe Island Bridge[1].

La trasformazione del ponte in monumento[modifica | modifica wikitesto]

In occasione dell'80ºanniversario del Remembrance Day, l'11 novembre 1998, il ponte venne rinominato in ANZAC Bridge per commemorare il sacrificio dei soldati dell'ANZAC (corpo di spedizione australiano e neozelandese) durante la prima guerra mondiale[5]. La ridenominazione del ponte venne celebrata con una importante cerimonia alla quale parteciparono l'allora governatore del Nuovo Galles del Sud Bob Carr ed un veterano dell'ANZAC[5]. Per questo motivo da quel giorno alla sommità del pilone orientale è posta una bandiera australiana, mentre su quello occidentale una neozelandese. In occasione dell'ANZAC Day (25 aprile) del 2000, venne svelata una statua che commemora i soldati australiani dell'ANZAC; vennero inoltre posti al centro del ponte due distintivi militari raffiguranti un Sole levante[2]. Il 27 aprile 2008, alla presenza del primo ministro della Nuova Zelanda Helen Clark venne posta una statua che commemora i soldati neozelandesi del corpo di spedizione[2][6]. Le due statue, sotto le quali è stata posta una manciata di sabbia proveniente dalle spiagge Gallipoli[6], rappresentano così lo stretto legame di amicizia tra Australia e Nuova Zelanda.

Tra il 2010 e il 2013 il ponte è stato sottoposto ad importanti lavori di manutenzione, specialmente agli stralli[7].

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Il percorso della maratona maschile e femminile durante i giochi olimpici di Sydney 2000 è passato attraverso il ponte[2].

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

  • Sul ponte vennero girate alcune scene del film Terza generazione.
  • Il video della canzone "It's Alright" della cantante australiana Deni Hines è stato girato sul ponte nel 1995, pochi mesi prima del suo completamento[8].
  • In un verso della canzone "Purple Sneakers", composta nel 1994 dal gruppo You Am I, si fa menzione del ponte[5].

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

L'ANZAC Bridge non è l'unico ponte al mondo che commemora i combattenti della campagna di Gallipoli. Il ponte dei Dardanelli, nei pressi di Gallipoli in Turchia, commemora anch'esso i combattenti della campagna ma dello schieramento opposto: quello ottomano[9].

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b ANZAC Bridge - Opening Day Walk, su groveoz.info. URL consultato il 22 dicembre 2021.
  2. ^ a b c d e f ANZAC Bridge - Home Page, su groveoz.info. URL consultato il 22 dicembre 2021.
  3. ^ a b (EN) ANZAC Bridge (Pyrmont/Rozelle, 1995), su Structurae. URL consultato il 22 dicembre 2021.
  4. ^ ANZAC Bridge - Opening Day Walk, su groveoz.info. URL consultato il 22 dicembre 2021.
  5. ^ a b c Anzac Bridge | Heritage NSW, su apps.environment.nsw.gov.au. URL consultato il 22 dicembre 2021.
  6. ^ a b (EN) Lema Samandar, Kiwi joins his little mate on Anzac Bridge watch, su The Sydney Morning Herald, 27 aprile 2008. URL consultato il 22 dicembre 2021.
  7. ^ ANZAC Bridge - Bridge Maintenance, su groveoz.info. URL consultato il 22 dicembre 2021.
  8. ^ Deni Hines - It's Alright (Official Music Video). URL consultato il 22 dicembre 2021.
  9. ^ Il nome ufficiale del ponte è Ponte della Battaglia di Gallipoli del 1915; l'inizio dei lavori è avvenuto il 18 marzo del 2017, così come la prevista data di inaugurazione (18 marzo 2022). Anche l'altezza dei piloni commemora la battaglia, essendo alti 318 metri.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]