Azidotimidina: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
JimBorrison (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 29: Riga 29:
|consigliP={{ConsigliP|281}}<ref>Sigma Aldrich; rev. del 05.10.2012</ref>
|consigliP={{ConsigliP|281}}<ref>Sigma Aldrich; rev. del 05.10.2012</ref>
}}
}}
L<nowiki>'</nowiki>'''Azidotimidina''' o abbreviata '''AZT''', anche nota come '''Zidovudina''' o '''ZDV''', introdotta in commercio con i nomi ''Retrovir'' e ''Retrovis'', prodotto dalla casa farmaceutica [[GlaxoSmithKline]], è un analogo nucleosidico della [[timidina]], proposto inizialmente come [[neoplasia|anti-neoplastico]], ma abbandonato perché poco maneggevole e troppo tossico.
L<nowiki>'</nowiki>'''Azidotimidina''' o abbreviata '''AZT''', anche nota come '''Zidovudina''' o '''ZDV''', introdotta in commercio con i nomi ''Retrovir'' e ''Retrovis'', prodotto dalla casa farmaceutica [[GlaxoSmithKline]], è un analogo nucleosidico della [[timidina]], proposto inizialmente come [[neoplasia|anti-neoplastico]], ma abbandonato perché poco maneggevole e troppo tossico. Attualmente viene utilizzato come farmaco antiretrovirale per prevenire e curare l'HIV / [[AIDS]].


È generalmente raccomandato per l'uso con altri antiretrovirali. Può essere usato per prevenire la diffusione da madre a figlio durante la nascita o dopo una ferita da aghi o altra potenziale esposizione. È venduto sia da solo che insieme come [[lamivudina]] / zidovudina e [[abacavir]] / [[lamivudina]] / zidovudina. Può essere usato per via orale o mediante iniezione lenta in una vena.<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.drugs.com/monograph/zidovudine.html|titolo=Zidovudine Monograph for Professionals|sito=Drugs.com|lingua=en|accesso=2019-11-12}}</ref>
Agisce come inibitore dell'[[enzima]] [[transcrittasi inversa]] [[virus (biologia)|virale]], bloccando la funzione di [[DNA polimerasi]]. La [[molecola]] viene introdotta nella [[cellula]] ospite e viene [[fosforilazione|fosforilata]] in forma trifosfata, da una [[nucleoside]]-[[chinasi]]. In questa forma, l'AZT ha un'alta [[affinità (biochimica)|affinità]] per la trascrittasi inversa di [[HIV]] e compete con la [[timidina]] trifosfata per il legame con l'enzima. L'AZT viene incorporato nella catena del [[DNA]] nascente e la interrompe, perché non possiede il gruppo 3'-idrossile per l'attacco del successivo nucleoside trifosfato da incorporare. Così la produzione di [[genoma]] virale è impedita. Può inibire anche la DNA-polimerasi-γ coinvolta nella replicazione del DNA [[mitocondrio|mitocondriale]] dell'[[uomo]], pertanto può dare tossicità mitocondriale, con [[acidosi lattica]] e tossicità epatica; può dare danno muscolare con aumento dei livelli di [[Creatinchinasi|creatinfosfochinasi]] nel siero e cardiomiopatia, con [[scompenso cardiaco]] sinistro. Tuttavia queste manifestazioni sono più rare. Gli effetti collaterali più comuni sono [[nausea]], [[cefalea]] e [[astenia]], che possono risolversi con il tempo. Frequentemente l'AZT può dare tossicità midollare, con [[anemia]] e [[neutropenia]] spesso correlate al dosaggio e alla durata del trattamento, pertanto i pazienti trattati devono essere seguiti accuratamente nei loro parametri ematologici. Gli effetti collaterali dell'AZT si possono manifestare in modo molto variabile da paziente a paziente. L'AZT penetra meglio degli altri antiretrovirali nel [[liquido cefalorachidiano]] e quindi raggiunge meglio il tessuto nervoso.


La zidovudina fu descritta per la prima volta nel [[1964]]. <ref>{{Cita libro|cognome=IUPAC|nome2=János|cognome2=Fischer|nome3=C. Robin|cognome3=Ganellin|titolo=Analogue-based Drug Discovery|url=https://books.google.it/books?id=FjKfqkaKkAAC&pg=PA505&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false|accesso=2019-11-12|data=2006-12-13|editore=John Wiley & Sons|lingua=en|ISBN=9783527607495}}</ref> È stato approvato negli Stati Uniti nel 1987 ed è stato il primo trattamento per l'HIV. <ref>{{Cita libro|nome=Jacqueline D.|cognome=Reeves|nome2=Cynthia A.|cognome2=Derdeyn|titolo=Entry Inhibitors in HIV Therapy|url=https://books.google.ca/books?id=zNCJmuWgHAoC&pg=PA179#v=onepage&q&f=false|accesso=2019-11-12|data=2007-08-08|editore=Springer Science & Business Media|lingua=en|ISBN=9783764377830}}</ref> È incluso nell'elenco dei medicinali essenziali dell'Organizzazione mondiale della sanità, i medicinali più sicuri ed efficaci necessari in un sistema sanitario. <ref>{{Cita pubblicazione|nome=World Health|cognome=Organization|data=2019|titolo=World Health Organization model list of essential medicines: 21st list 2019|lingua=en|accesso=2019-11-12|url=https://apps.who.int/iris/handle/10665/325771}}</ref>È disponibile come [[Medicinale equivalente|farmaco generico]]. Il costo all'ingrosso nei paesi in via di sviluppo va da $ 5,10 a $ 25,60 al mese. <ref>{{Cita web|url=http://mshpriceguide.org/en/single-drug-information/|titolo=Single Drug Information {{!}} International Medical Products Price Guide|lingua=en-US|accesso=2019-11-12}}</ref> A partire dal 2015, il costo per un mese di farmaci negli Stati Uniti è stato di oltre $ 200. <ref>{{Cita pubblicazione|autore=|titolo=Hamilton, Richart (2015). Tarascon Pocket Pharmacopoeia 2015 Deluxe Lab-Coat Edition. Jones & Bartlett Learning. p. 67.|rivista=|volume=|numero=}}</ref>
L'AZT è stato il primo farmaco antivirale impiegato nella terapia dei pazienti affetti da malattia da HIV, ora in associazione con altri farmaci antiretrovirali e per la [[Profilassi post-esposizione ad HIV|profilassi post-esposizione]] a materiale infetto nel personale medico e para-medico. L'AZT si è rivelato molto efficace nel prevenire la trasmissione materno-fetale dell'infezione da HIV, tanto che, a confronto, gli eventuali effetti collaterali sul feto sono considerati secondari. Si trovano formulazioni in [[Farmaco#Aspetto e composizione|compresse]], [[Farmaco#Aspetto e composizione|capsule]], [[sciroppo]] e anche per [[Preparazione parenterale|infusione parenterale]].


== Usi medici ==
L'AZT è stato il primo farmaco antivirale impiegato nella terapia dei pazienti affetti da malattia da HIV, ora in associazione con altri farmaci antiretrovirali e per la [[Profilassi post-esposizione ad HIV|profilassi post-esposizione]] da materiale infetto nel personale medico e para-medico. L'AZT si è rivelato molto efficace nel prevenire la trasmissione materno-fetale dell'infezione da HIV, tanto che, a confronto, gli eventuali effetti collaterali sul feto sono considerati secondari. Si trovano formulazioni in [[Farmaco#Aspetto e composizione|compresse]], [[Farmaco#Aspetto e composizione|capsule]], [[sciroppo]] e anche per [[Preparazione parenterale|infusione parenterale]].

È comunemente usato in [[gravidanza]] e sembra essere sicuro per il bambino. <ref name=":0" />

== Farmacodinamica ==
La ZDV appartiene alla classe di inibitori nucleosidici della trascrittasi inversa analogica (NRTI). <ref name=":0" /> Esso agisce come inibitore dell'[[enzima]] [[transcrittasi inversa]] [[virus (biologia)|virale]], bloccando la funzione di [[DNA polimerasi]], l'enzima che l'HIV utilizza per produrre il DNA e quindi riduce la replicazione del virus. La [[molecola]] viene introdotta nella [[cellula]] ospite e viene [[fosforilazione|fosforilata]] in forma trifosfata, da una [[nucleoside]]-[[chinasi]]. In questa forma, l'AZT ha un'alta [[affinità (biochimica)|affinità]] per la trascrittasi inversa di [[HIV]] e compete con la [[timidina]] trifosfata per il legame con l'enzima. L'AZT viene incorporato nella catena del [[DNA]] nascente e la interrompe, perché non possiede il gruppo 3'-idrossile per l'attacco del successivo nucleoside trifosfato da incorporare. Così la produzione di [[genoma]] virale è impedita. Può inibire anche la DNA-polimerasi-γ coinvolta nella replicazione del DNA [[mitocondrio|mitocondriale]] dell'[[uomo]], pertanto può dare tossicità mitocondriale, con [[acidosi lattica]] e tossicità epatica; può dare danno muscolare con aumento dei livelli di [[Creatinchinasi|creatinfosfochinasi]] nel siero e cardiomiopatia, con [[scompenso cardiaco]] sinistro. Tuttavia queste manifestazioni sono più rare.

=== Distribuzione ===
L'AZT penetra meglio degli altri antiretrovirali nel [[liquido cefalorachidiano]] e quindi raggiunge meglio il tessuto nervoso.

=== Posologia ===
La dose impiegata è di 300&nbsp;mg per os ogni 12 ore o 200&nbsp;mg per os ogni 8 ore.
La dose impiegata è di 300&nbsp;mg per os ogni 12 ore o 200&nbsp;mg per os ogni 8 ore.

== Effetti collaterali ==
Gli effetti collaterali più comuni sono [[nausea]], [[cefalea]] e [[astenia]], che possono risolversi con il tempo. Frequentemente l'AZT può dare tossicità midollare, con [[anemia]] e [[neutropenia]] spesso correlate al dosaggio e alla durata del trattamento, pertanto i pazienti trattati devono essere seguiti accuratamente nei loro parametri ematologici. Gravi effetti collaterali includono problemi al fegato, danni muscolari e alti livelli di lattato nel sangue.

Gli effetti collaterali dell'AZT si possono manifestare in modo molto variabile da paziente a paziente.


== Note ==
== Note ==

Versione delle 17:19, 12 nov 2019

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Azidotimidina (disambigua).
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Azidotimidina
Nome IUPAC
3'-azido-2',3'-dideossitimidina
Nomi alternativi
azidotimidina
zidovudina
ZDV
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC10H13N5O4
Massa molecolare (u)267,24
Numero CAS30516-87-1
Numero EINECS623-849-4
Codice ATCJ05AF01
PubChem35370
DrugBankDBDB00495
SMILES
CC1=CN(C(=O)NC1=O)C2CC(C(O2)CO)N=[N+]=[N-]
Dati farmacocinetici
Emivita3,3 ore circa
EscrezioneRenale
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
tossico a lungo termine
attenzione
Frasi H351
Consigli P281 [1]

L'Azidotimidina o abbreviata AZT, anche nota come Zidovudina o ZDV, introdotta in commercio con i nomi Retrovir e Retrovis, prodotto dalla casa farmaceutica GlaxoSmithKline, è un analogo nucleosidico della timidina, proposto inizialmente come anti-neoplastico, ma abbandonato perché poco maneggevole e troppo tossico. Attualmente viene utilizzato come farmaco antiretrovirale per prevenire e curare l'HIV / AIDS.

È generalmente raccomandato per l'uso con altri antiretrovirali. Può essere usato per prevenire la diffusione da madre a figlio durante la nascita o dopo una ferita da aghi o altra potenziale esposizione. È venduto sia da solo che insieme come lamivudina / zidovudina e abacavir / lamivudina / zidovudina. Può essere usato per via orale o mediante iniezione lenta in una vena.[2]

La zidovudina fu descritta per la prima volta nel 1964. [3] È stato approvato negli Stati Uniti nel 1987 ed è stato il primo trattamento per l'HIV. [4] È incluso nell'elenco dei medicinali essenziali dell'Organizzazione mondiale della sanità, i medicinali più sicuri ed efficaci necessari in un sistema sanitario. [5]È disponibile come farmaco generico. Il costo all'ingrosso nei paesi in via di sviluppo va da $ 5,10 a $ 25,60 al mese. [6] A partire dal 2015, il costo per un mese di farmaci negli Stati Uniti è stato di oltre $ 200. [7]

Usi medici

L'AZT è stato il primo farmaco antivirale impiegato nella terapia dei pazienti affetti da malattia da HIV, ora in associazione con altri farmaci antiretrovirali e per la profilassi post-esposizione da materiale infetto nel personale medico e para-medico. L'AZT si è rivelato molto efficace nel prevenire la trasmissione materno-fetale dell'infezione da HIV, tanto che, a confronto, gli eventuali effetti collaterali sul feto sono considerati secondari. Si trovano formulazioni in compresse, capsule, sciroppo e anche per infusione parenterale.

È comunemente usato in gravidanza e sembra essere sicuro per il bambino. [2]

Farmacodinamica

La ZDV appartiene alla classe di inibitori nucleosidici della trascrittasi inversa analogica (NRTI). [2] Esso agisce come inibitore dell'enzima transcrittasi inversa virale, bloccando la funzione di DNA polimerasi, l'enzima che l'HIV utilizza per produrre il DNA e quindi riduce la replicazione del virus. La molecola viene introdotta nella cellula ospite e viene fosforilata in forma trifosfata, da una nucleoside-chinasi. In questa forma, l'AZT ha un'alta affinità per la trascrittasi inversa di HIV e compete con la timidina trifosfata per il legame con l'enzima. L'AZT viene incorporato nella catena del DNA nascente e la interrompe, perché non possiede il gruppo 3'-idrossile per l'attacco del successivo nucleoside trifosfato da incorporare. Così la produzione di genoma virale è impedita. Può inibire anche la DNA-polimerasi-γ coinvolta nella replicazione del DNA mitocondriale dell'uomo, pertanto può dare tossicità mitocondriale, con acidosi lattica e tossicità epatica; può dare danno muscolare con aumento dei livelli di creatinfosfochinasi nel siero e cardiomiopatia, con scompenso cardiaco sinistro. Tuttavia queste manifestazioni sono più rare.

Distribuzione

L'AZT penetra meglio degli altri antiretrovirali nel liquido cefalorachidiano e quindi raggiunge meglio il tessuto nervoso.

Posologia

La dose impiegata è di 300 mg per os ogni 12 ore o 200 mg per os ogni 8 ore.

Effetti collaterali

Gli effetti collaterali più comuni sono nausea, cefalea e astenia, che possono risolversi con il tempo. Frequentemente l'AZT può dare tossicità midollare, con anemia e neutropenia spesso correlate al dosaggio e alla durata del trattamento, pertanto i pazienti trattati devono essere seguiti accuratamente nei loro parametri ematologici. Gravi effetti collaterali includono problemi al fegato, danni muscolari e alti livelli di lattato nel sangue.

Gli effetti collaterali dell'AZT si possono manifestare in modo molto variabile da paziente a paziente.

Note

  1. ^ Sigma Aldrich; rev. del 05.10.2012
  2. ^ a b c (EN) Zidovudine Monograph for Professionals, su Drugs.com. URL consultato il 12 novembre 2019.
  3. ^ (EN) IUPAC, János Fischer e C. Robin Ganellin, Analogue-based Drug Discovery, John Wiley & Sons, 13 dicembre 2006, ISBN 9783527607495. URL consultato il 12 novembre 2019.
  4. ^ (EN) Jacqueline D. Reeves e Cynthia A. Derdeyn, Entry Inhibitors in HIV Therapy, Springer Science & Business Media, 8 agosto 2007, ISBN 9783764377830. URL consultato il 12 novembre 2019.
  5. ^ (EN) World Health Organization, World Health Organization model list of essential medicines: 21st list 2019, 2019. URL consultato il 12 novembre 2019.
  6. ^ (EN) Single Drug Information | International Medical Products Price Guide, su mshpriceguide.org. URL consultato il 12 novembre 2019.
  7. ^ Hamilton, Richart (2015). Tarascon Pocket Pharmacopoeia 2015 Deluxe Lab-Coat Edition. Jones & Bartlett Learning. p. 67..

Bibliografia

  • G.Mandell, J.Bennett, R.Dolin, ed. Principles and practice of infectious diseases. 6th ed. Elsevier Churchill Livingstone, 2005.
  • HIV-positive children of ZDV-treated mothers de Martino et al.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàLCCN (ENsh89007049 · J9U (ENHE987007541763105171
  Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di medicina