Zebrasoma desjardinii

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Zebrasoma desjardinii
Un adulto
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Osteichthyes
Classe Actinopterygii
Sottoclasse Neopterygii
Infraclasse Teleostei
Superordine Acanthopterygii
Ordine Perciformes
Sottordine Acanthuroidei
Famiglia Acanthuridae
Sottofamiglia Acanthurinae
Genere Zebrasoma
Specie Z. desjardinii
Nomenclatura binomiale
Zebrasoma desjardinii
(Bennett, 1836)
Sinonimi

Acanthurus desjardinii
Bennett, 1836
Zebrasoma desjardini
(Bennett, 1836)

Zebrasoma desjardinii (Bennett, 1836) è un pesce perciforme di acqua salata, appartenente alla famiglia Acanthuridae.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Un esemplare giovanile con le tipiche pinne larghe e arrotondate

Presenta un corpo allungato, molto compresso ai fianchi, con profilo romboidale, più alto sulla testa; ha un muso allungato. Le pinne anali e dorsali sono molto sviluppate negli esemplari giovanili, con l'età tendono ad abbassarsi. Vicino alla coda è posizionato il caratteristico "bisturi", lo strumento di difesa di tutti gli acanturidi. La sua livrea presenta un fondo variabile dal grigio al bruno, mentre la testa è tendente al bianco: numerose bande verticali scure corrono dal dorso, le prime due dei quali, più scure, solcano la testa, che è fittamente puntinata di giallo. Le restanti bande brune si fanno via via più sfumate all'avvicinarsi del peduncolo caudale, dove il bisturi è colorato di nero. Anche il resto del corpo è percorso da numerose linee sottili gialle, sovrastanti il resto della livrea. La pinna dorsale e l'anale sono brune, decorate da una fitta maglia di linee gialle a semicerchio, la pinna caudale è bruna, puntinata di giallo e orlata di bianco, le altre pinne sono giallobrune.
Raggiunge una lunghezza massima di 40 cm, ma la taglia più comune è di 32 cm.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Z. desjardinii si procaccia il cibo brucando tra gli anfratti rocciosi alghe filamentose, plancton e altri microrganismi aiutandosi con il muso affusolato.

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Gli esemplari giovani hanno vita solitaria ma una volta adulti tendono a vivere in coppie.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa lungo le coste e i reef del Mar Rosso e dell'Africa orientale, in acque che non superano i 30 m di profondità.

Acquariofilia[modifica | modifica wikitesto]

Come molti Acanthuridae è un ospite molto apprezzato negli acquari pubblici e privati: essendo un grande nuotatore necessita di vasche piuttosto grandi. Dopo un periodo di ambientazione mostra un'indole pacifica, trascorrendo il suo tempo a pascolare sulle rocce e tra i coralli.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Myers, R., Choat, J.H., Abesamis, R., Clements, K.D., McIlwain, J., Nanola, C., Rocha, L.A., Russell, B. & Stockwell, B., Zebrasoma desjardinii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ashworth, J.S. and Ormond, R.F.G. 2005 - Effects of fishing pressure and trophic group on abundance and spillover across boundaries of a no-take zone. Biological Conservation 121: 333-344.
  • Choat, J.H. 1991 - Chapter 6. The biology of herbivorous fishes on coral reefs. In: P.F. Sale (ed.), The Ecology of Fishes on Coral Reefs, Academic Press, Sydney.
  • Comeros-Raynal, M.T., Choat, J.H., Polidoro, B., Clements, K.D., Abesamis, R., Craig, M.T., Lazuardi, M.E., McIlwain, J., Muljadi, A., Myers, R.F., et al. 2012 - The likelihood of extinction of iconic and dominant components of coral reefs: the parrotfishes and surgeonfishes. PLoS ONE.
  • Edwards, A.J. and Shepherd, A.D. 1992 - Environmental implications of aquarium-fish collection in the Maldives, with proposals for regulation. Environmental Conservation 19: 61-72.
  • Randall, J.E. 2001 - Surgeonfishes of the world. Mutual Publishing and Bishop Museum Press, Hawai'i, Honolulu, Hawaii.
  • Reeson, P.H. 1983 - The biology, ecology and bionomics of the surgeonfishes, Acanthuridae. In: J.L. Munro (ed.), Caribbean coral reef fishery resources, pp. 178–190.

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