Zatōichi (film 2003)

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Zatōichi
Takeshi Kitano in una scena del film
Titolo originale座頭市
Zatōichi
Lingua originaleGiapponese
Paese di produzioneGiappone
Anno2003
Durata111 min
Rapporto1,85:1
Generestorico, azione
RegiaTakeshi Kitano
SoggettoKan Shimozawa
SceneggiaturaTakeshi Kitano
ProduttoreJack Maeby
Produttore esecutivoTakio Yoshida
Distribuzione in italianoMikado Film
FotografiaKatsumi Yanagishima
MontaggioTakeshi Kitano
Effetti specialiToshio Watanabe
MusicheKeiichi Suzuki
ScenografiaNorihiro Isoda
CostumiYohji Yamamoto
TruccoKakusei Fujiwara
StoryboardKensei Mori
Art directorHitoshi Takaya
Character designNorihiro Isoda
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Zatōichi (座頭市?, Zatōichi) è un film del 2003 diretto da Takeshi Kitano.

Si tratta di uno jidai-geki, ovvero un film storico in costume tipico della cinematografia giapponese.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

XIX secolo, Giappone. Ichi è un massaggiatore cieco che vaga di paese in paese, cercando impiego saltuariamente (nel Giappone feudale i massaggiatori ed i suonatori non vedenti erano molto comuni) per mantenersi il vitto e l'alloggio. Fin dalle prime scene, però, in cui l'uomo subisce un agguato, da cui esce indenne, è chiaro che egli non è esattamente chi dice di essere: costui infatti è Zatoichi, un Ronin con la fama di essere invincibile, la cui abilità con la katana non ha eguali malgrado il suo handicap; la sua spada dalla lama dritta a doppio taglio (differentemente dalle altre katane) è sapientemente celata in un bastone. Giunto in un piccolo paese, viene ospitato dall'anziana contadina O-Ume, che gli racconta i problemi che affliggono il piccolo villaggio: due bande criminali si contendono il possesso del paese, ed entrambe le fazioni costringono i poveri contadini a pagare la protezione, pena percosse ed atti vandalici. Una delle due bande possiede anche una casa da gioco: è lì che lo sciagurato nipote di O-Ume, Shinkichi, passa le giornate, perdendo il poco che ha. Nel paese giungono anche O-Sei e O-Kinu, due misteriose geishe assassine dal passato misterioso, ed Hattori Gennosuke, un abile samurai, disonorato in passato in un duello e divenuto quindi un Ronin; costui, in cerca di lavoro, ha al seguito la propria moglie O-Shino, gravemente ammalata. Tutte le storie di questi personaggi, così diversi tra loro, si incroceranno con quella di Ichi, che cercherà di aiutare ognuno di loro come meglio può.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato girato in Giappone nella prefettura di Hiroshima. Gli effetti splatter sono volutamente fatti con una computer grafica che salta subito all'occhio per ridurre l'impatto delle scene sugli spettatori; secondo Kitano gli schizzi di sangue dovevano sembrare come tanti petali di rose liberati a raffica nell'aria.[senza fonte]

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

Per la colonna sonora Kitano abbandona, dopo sette film, il compositore Joe Hisaishi, affidandosi al meno conosciuto Keiichi Suzuki.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato proiettato per la prima volta in Italia il 2 settembre 2003 durante il Festival del cinema di Venezia, in cui è stato in gara. In Giappone esce il 6 settembre 2003, mentre nelle sale italiane arriva il 14 novembre 2003.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Il film si è rivelato il più grande successo al botteghino di Kitano in tutto il mondo e negli USA, incassando un milione di dollari in America e 32 milioni in tutto il mondo, di cui un altro milione in Italia.[1]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Zatoichi: The Blind Swordsman (2004), su boxofficemojo.com, Box Office Mojo. URL consultato il 23 marzo 2018.

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