Wikipedia:Modello di voce/Liste di sindaci

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WP:SINDACI

Questa è una linea guida riguardante le liste di sindaci (o carica equivalente). Per ragioni di ordine e formattazione è opportuno attenersi allo schema indicato.

Il seguente modello si applica solamente a pagine indipendenti, contenenti il solo elenco e gli altri elementi qui descritti; per le tabelle presenti nelle pagine del centro abitato alla sezione "Amministrazione" si rimanda al modello specifico.

Raccomandazioni generali[modifica wikitesto]

  • La cronotassi dei sindaci normalmente va riportata nella pagina del relativo centro abitato, alla sezione "Amministrazione". Lo scorporo della lista è ammissibile solo se la quantità di informazioni è tale da non poter essere inclusa nella voce; in particolare, per i comuni italiani nati dopo il 1946 lo scorporo è generalmente sconsigliato;
  • Il modello è identico per tutti i comuni fatta eccezione per i comuni capoluogo di una suddivisione amministrativa di secondo livello (per l'Italia, la provincia) i cui sindaci sono automaticamente enciclopedici;
  • Qualunque trattazione storica sull'argomento va inserita nella pagina principale del comune (o equivalente) nella sezione "Amministrazione", lasciando il solo elenco nella voce ancillare;
    • qualora l'inserimento dei dati nella voce principale risulti troppo pesante per quest'ultima, le informazioni possono essere inserite nell'ancillare Storia di nomecomune, in una sezione apposita chiamata "Storia amministrativa";
  • Anche se nei diversi periodi storici alla guida delle città si sono avvicendate cariche diverse da quella di sindaco, l'elenco deve essere riunito in un'unica voce; quest'ultima deve presentare nel nome solamente la carica o il titolo attualmente in uso;
  • La trattazione e gli esempi fanno riferimento al caso italiano; per i comuni di altri stati vanno apportate le opportune modifiche, tenendo conto di quanto di seguito specificato.

Titolo e incipit[modifica wikitesto]

In linea con il manuale di stile, le voci devono avere il titolo "Sindaci di nomecomune" (e non "Lista dei sindaci di nomecomune"). L'incipit standard sarà:
"Di seguito l'elenco cronologico dei sindaci di nomecomune e delle altre figure apicali equivalenti che si sono succedute nel corso della storia."

Il collegamento del termine sindaci va fatto a Sindaco (Italia) per i comuni italiani; per gli altri stati, se è presente una pagina specifica, il riferimento deve essere a questa (tipo Alcalde) o altrimenti a Sindaco.

  • L'elenco va primariamente suddiviso per periodi storici a seconda dello Stato di cui il comune era o è parte. Nell'ambito del periodo, vanno evidenziate le diverse situazioni tipo;
  • Tutte le tabelle presentano una divisione nelle seguenti colonne, in questo ordine: "Nominativo", "Partito", "Coalizione" (o "Giunta", o qualunque altra denominazione appropriata al caso, da notare come la coalizione alla quale si fa riferimento è la maggioranza consiliare, che non coincide necessariamente con la coalizione elettorale cui un determinato sindaco era collegato), "Mandato" (a sua volta suddivisa in "Inizio" e "Fine");
    • accanto alle caselle di "Partito" e "Coalizione" o "Giunta", va inserita una barra colorata indicativa dell'orientamento politico utilizzando il template {{Colore partito}};
    • per i comuni capoluogo di una suddivisione amministrativa almeno di secondo livello possono essere aggiunti i seguenti elementi: foto o ritratto dei sindaci e, alla fine, una colonna "Elezione";
  • Nel caso che, in un periodo storico, siano totalmente mancanti alcune delle informazioni (ad esempio, il partito del sindaco o, più frequentemente, i partiti che hanno sostenuto la giunta comunale o anche le immagini dei sindaci), le relative colonne vanno omesse;
    • relativamente alle immagini dei sindaci, se ne sono presenti solo alcune, è opportuno che le immagini mancanti vengano sostituite con File:No image.svg;
  • Tutti i dati e, in particolare, quelli relativi alla composizione delle giunte ante 1993 vanno supportati da fonti.

Comuni italiani[modifica wikitesto]

Altri elementi[modifica wikitesto]

Alle voci, può essere aggiunto:

  • il template {{Organo governativo}} compilato secondo le indicazioni del relativo manuale;
  • una "linea temporale" per ogni sezione (indicativamente, nel caso italiano, per il periodo della Repubblica (dal 1946) ed eventualmente anche per il periodo del Regno (1861-1946)), ovviamente solo se le relative liste sono complete.

Comune italiano capoluogo[modifica wikitesto]

Sindaci di Parma
Voce principale: Parma#Amministrazione.
Sindaco di Parma
StatoBandiera dell'Italia Italia
In caricaFederico Pizzarotti (M5S, poi IiC)
da25 maggio 2012
Eletto daCittadini di Parma
Ultima elezione11, 25 giugno 2017
Prossima elezione2022
Durata mandato5 anni
SedePalazzo del Comune
IndirizzoPiazza Garibaldi, 1
Sito webwww.comune.parma.it

Di seguito l'elenco cronologico dei sindaci di Parma e delle altre figure apicali equivalenti che si sono succedute nel corso della storia.

Regno di Sardegna (1815-1861)
Sindaci nominati dal governo (1815-1861)[1]
Nominativo Partito Mandato
Inizio Fine
omissis
Domenico Elena Destra storica 1º marzo 1853 11 luglio 1856
Giuseppe Morro Destra storica 22 ottobre 1856 4 gennaio 1860
Lodovico Pallavicino Destra storica 25 febbraio 1860 30 novembre 1860
Gerolamo Gavotti Sinistra storica[1] 12 dicembre 1860 14 marzo 1863
Regno d'Italia (1861-1946)
Sindaci nominati dal governo (1861-1889)
Nominativo Partito Mandato
Inizio Fine
omissis
Ferdinando Zanzucchi
(Sindaco F.F.)
1881 1883
Ferdinando Zanzucchi 1883 1888
Emilio Bocchialini
(Sindaco F.F.)
1888 1889
Sindaci eletti dal consiglio comunale (1889-1926)
Nominativo Partito Mandato
Inizio Fine
omissis
Giovanni Mariotti 1896 1906
Ottavio Ricci
(Commissario prefettizio)
1906 1906
Pericle Crosara
(Regio commissario)
1906 1906
Luigi Lusignani Unione Liberale 1906 1909
omissis
Podestà nominati dal governo (1926-1945)
Nominativo Partito Mandato
Inizio Fine
Mario Mantovani Partito Nazionale Fascista 1926 1939
Pietro Pariset Partito Nazionale Fascista 1939 1943
Vincenzo Eduardo Gasdia
(Commissario prefettizio)
1943 1943
Guglielmo Dattaro Partito Fascista Repubblicano 1943 1945
Sindaci nominati dal Comitato di Liberazione Nazionale (1945-1946)
Nominativo Partito Mandato
Inizio Fine
Mario Bocchi Democrazia Cristiana 22 aprile 1945 20 aprile 1946
Repubblica italiana (dal 1946)
Sindaci eletti dal Consiglio comunale (1946-1994)
Nominativo Partito Giunta Mandato Elezione
Inizio Fine
Primo Savani Partito Comunista Italiano PCI-PSIUP[1] 20 maggio 1946 3 marzo 1948 Elezione 1946
Giuseppe Botteri Partito Comunista Italiano PCI-PSIUP[1] 3 marzo 1948 17 ottobre 1951
Giacomo Ferrari Partito Comunista Italiano PCI-PSI[1] 3 novembre 1951 1956 Elezione 1951
PCI-PSI[1] 1956 1960 Elezione 1956
PCI-PSI[1] 1960 6 febbraio 1963 Elezione 1960
Vincenzo Baldassi
(Assessore anziano)[1]
Partito Comunista Italiano 6 marzo 1963 1964
Vincenzo Baldassi PCI-PSI[1] 1964 15 ottobre 1970 Elezione 1964
omissis
Sindaci eletti direttamente dai cittadini (dal 1994)
Nominativo Partito Coalizione Mandato Elezione
Inizio Fine
omissis
Elvio Ubaldi Indipendente FI-CCD-L. civiche 8 giugno 1998 25 maggio 2002 Elezione 1998
FI-UDC-L. civiche 25 giugno 2002 21 giugno 2007 Elezione 2002
Pietro Vignali Forza Italia FI-UDC-L. civiche 21 giugno 2007 28 settembre 2011 Elezione 2007
Annamaria Cancellieri
(Commissario prefettizio)
20 ottobre 2011 16 novembre 2011[2]
Mario Ciclosi
(Commissario prefettizio)
16 novembre 2011 25 maggio 2012
Federico Pizzarotti Movimento 5 Stelle M5S 25 maggio 2012 30 giugno 2017 Elezione 2012
Italia in Comune Effetto Parma 30 giugno 2017 in carica Elezione 2017
Linea temporale

Comune italiano non capoluogo[modifica wikitesto]

Sindaci di Sulmona
Voce principale: Sulmona#Amministrazione.
Sindaco di Sulmona
StatoBandiera dell'Italia Italia
In caricaAnnamaria Casini (Ind.)
da19 giugno 2016
Eletto daCittadini di Sulmona
Ultima elezione5 giugno 2016
Prossima elezione2021
Durata mandato5 anni
SedePalazzo San Francesco
IndirizzoVia Mazara, 21
Sito webwww.comune.sulmona.aq.it

Di seguito l'elenco cronologico dei sindaci di Sulmona e delle altre figure apicali equivalenti che si sono succedute nel corso della storia.

Regno d'Italia (1861-1946)
Sindaci nominati dal governo (1861-1889)
Nominativo Partito Mandato
Inizio Fine
Giovanni Spada 1860 1860
Carlo Giammarco Destra storica[1] 28 marzo 1860 19 agosto 1861
omissis
Sindaci del periodo costituzionale transitorio (1944-1946)
Nominativo Partito Mandato
Inizio Fine
Luigi Giannini Partito Repubblicano Italiano 26 giugno 1944 13 agosto 1944
Italo D'Eramo Partito Socialista Italiano 7 settembre 1944 10 novembre 1945
Giovanni Angelone Partito d'Azione[1] 18 novembre 1945 4 aprile 1946
Repubblica italiana (dal 1946)
Sindaci eletti dal Consiglio comunale (1946-1993)
Nominativo Partito Mandato
Inizio Fine
Giuseppe Giammarco 18 aprile 1946 8 agosto 1946
Mario Costanzo 18 agosto 1946 14 ottobre 1948
omissis
Lando Sciuba Democrazia Cristiana 29 maggio 1990 16 novembre 1992
Franco Colista
(Commissario prefettizio)
18 gennaio 1993 23 giugno 1993
Sindaci eletti direttamente dai cittadini (dal 1993)
Nominativo Partito Coalizione Mandato
Inizio Fine
Bruno Di Masci Partito Socialista Italiano PSI-L. civiche 23 giugno 1993 27 aprile 1997
SI-RI-L. civiche 27 aprile 1997 28 maggio 2001
omissis
Giuseppe Guetta
(Commissario prefettizio)
15 febbraio 2016 19 giugno 2016
Annamaria Casini Indipendente L. civiche 19 giugno 2016 in carica
  • Nei comuni italiani che dal 1993 ad oggi eleggono con il sistema maggioritario (indicativamente quelli sotto i 15 000 abitanti, con soglie diverse per le regioni a statuto speciale), nelle tabelle post 1993 al posto del termine "Coalizione" va inserito il termine "Lista"; per i comuni che hanno eletto sia col maggioritario sia col proporzionale con premio di coalizione, va inserito "Coalizione/Lista". Nel caso in cui le informazioni relative al partito del sindaco siano assenti o non significative (nel caso in cui siano tutti indipendenti), il campo "partito" va omesso.
  1. ^ a b c d e f g h i j k Dato di fantasia inserito a solo scopo esemplificativo.
  2. ^ Si dimette perché nominata Ministro dell'interno nel governo Monti.