Władysław Goral

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Władysław Goral
vescovo della Chiesa cattolica
Mons. Goral nel 1939
 
Incarichi ricoperti
 
Nato1º maggio 1898 a Stoczek
Ordinato presbitero18 dicembre 1920
Nominato vescovo10 agosto 1938 da papa Pio XI
Consacrato vescovo9 ottobre 1938 dal vescovo Marian Leon Fulman
Decedutofebbraio o aprile 1945 ad Oranienburg
 
Beato Władysław Goral
Mons. Goral nel 1938
 

Vescovo e martire

 
Nascita1º maggio 1898 a Stoczek
Mortefebbraio o aprile 1945 ad Oranienburg
Venerato daChiesa cattolica
Beatificazione13 giugno 1999 da papa Giovanni Paolo II
Ricorrenza26 aprile

Władysław Goral (Stoczek, 1º maggio 1898Oranienburg, febbraio o aprile 1945) è stato un vescovo cattolico polacco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Monsignor Władysław Goral nacque a Stoczek il 1º maggio 1898.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essersi diplomato alla scuola elementare di Nasutów, studiò nelle scuole secondarie di Lubartów e Lublino. Nel 1916 fu ammesso al seminario di Lublino. Dopo quattro anni venne inviato a Roma per gli studi di filosofia.

Il 18 dicembre 1920 fu ordinato presbitero a Roma. Nel 1926 tornò a Lublino e iniziò a lavorare come professore al seminario.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 10 agosto 1938 papa Pio XI lo nominò vescovo ausiliare di Lublino e titolare di Meloe di Isauria. Ricevette l'ordinazione episcopale il 9 ottobre successivo dal vescovo di Lublino Marian Leon Fulman, coconsacranti il vescovo ausiliare di Pinsk Karol Niemira e quello di Łódź Kazimierz Tomczak.

Era attivo nelle società scientifiche e nelle organizzazioni sociali ed era presidente dell'Unione sacerdotale Unitas. Su sua iniziativa, fu creata una casa per sacerdoti in pensione a Lublino. La sua passione era il lavoro pastorale ed educativo intrapreso a beneficio dei lavoratori. Al fine di formare questi ambienti nello spirito della tradizione cattolica, fondò o co-fondò una serie di organizzazioni cristiane come il Sindacato cristiano della Repubblica di Polonia, l'Università dei lavoratori cristiani e la Società caritativa di Lublino.

A mezzogiorno del 17 novembre 1939, il vescovo, il cancelliere e tutti chierici della curia furono arrestati e messi sotto custodia nella curia diocesana dalla Gestapo. L'operazione è da collocare nell'eliminazione dell'intellighenzia polacca da parte dei tedeschi e prese il nome di Sonderaktion Lublin. Tre professori del seminario e due vicari della cattedrale incontrarono un destino simile. L'intero gruppo (13 sacerdoti) fu trasportato nella dura prigione della Gestapo situata nel castello di Lublino. Il 27 novembre furono processati e condannati a morte. La sentenza fu successivamente commutata in un ergastolo. Il 4 dicembre 1940 vennero inviati nel campo di concentramento di Sachsenhausen.

Dopo essere arrivato a Sachsenhausen, monsignor Goral fu imprigionato in una singola cella di cemento del sub-bunker di Zellenbau, un settore speciale all'interno del campo. Gli fu dato il numero 5605 e dal 1943 fino alla fine, cioè fino alla primavera del 1945, visse isolato nella cella 11 in completa solitudine. Venne privato della compagnia di altri prigionieri, della possibilità di ricevere sacramenti o di leggere qualcosa che fosse stampa nazista. Probabilmente venne fucilato o morì di malattia nel febbraio o nell'aprile del 1945.

Il 16 aprile 1949 su richiesta del consiglio principale dell'Associazione polacca degli ex prigionieri politici nelle prigioni e nei campi di concentramento nazisti gli fu assegnata postuma la croce di comandante con stella dell'Ordine della Polonia restituta "per meriti nell'organizzazione del movimento di resistenza nei campi e nell'aiuto ai prigionieri".

Beatificazione[modifica | modifica wikitesto]

È tra i 108 martiri proclamati beati da papa Giovanni Paolo II il 13 giugno 1999 a Varsavia.

L'elogio suo e del beato Stanislao Kubista si legge nel Martirologio romano al 26 aprile.

Il 19 aprile 2004 gli fu intitolata una nuova chiesa parrocchiale a Lublino.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Croce di Commendatore con Placca dell'Ordine della Polonia Restituta - nastrino per uniforme ordinaria
«Per meriti nell'organizzazione del movimento di resistenza nei campi e nell'aiuto ai prigionieri»
— 16 aprile 1949[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Cioczek H., Biskup w pasiaku, A. Dyrka (tłum.), Lublin: Wydawnictwo Retro, 1998, ISBN 83-87510-00-9, OCLC 750834679.
  • Ks. Ryszard Koper. Błogosławiony biskup Stanisław Goral. „Kurier Plus”. nr 614 (946), 2006-06-10.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Meloe di Isauria Successore
- 10 agosto 1938 - febbraio o aprile 1945 Paulus Rusch
Controllo di autoritàVIAF (EN101185250 · ISNI (EN0000 0001 1001 1123 · GND (DE139446257 · WorldCat Identities (ENviaf-101185250