Viazzano

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Viazzano
frazione
Viazzano – Veduta
Viazzano – Veduta
Casa Grossardi e il borgo
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Parma
Comune Varano de' Melegari
Territorio
Coordinate44°41′12.6″N 10°03′04.7″E / 44.686833°N 10.051306°E44.686833; 10.051306 (Viazzano)
Altitudine177 m s.l.m.
Abitanti240[2]
Altre informazioni
Cod. postale43040
Prefisso0525
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Viazzano
Viazzano

Viazzano è una frazione del comune di Varano de' Melegari, in provincia di Parma.

La località, posta a fianco del torrente Ceno, dista 2,97 km dal capoluogo.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il primo insediamento di Viazzano sorse in epoca romana, quale possedimento della famiglia dei Vetatii, ai quali la località deve il suo nome.[3]

Agli inizi dell'XI secolo il borgo apparteneva a Ildegarda, moglie del longobardo Odone;[3] nel 1028 la nobildonna vendette tutte le sue terre, tra cui rientravano anche il paese di Vianino e il castello di Roccalanzona,[4] al rettore della chiesa di San Pietro di Paderna, che a sua volta nel 1043 le donò al monastero di San Savino di Piacenza.[3]

Nel 1413 Viazzano, Roccalanzona e altre terre furono assegnate in feudo ai fratelli Giacomo e Pietro Rossi, signori di San Secondo; l'investitura fu confermata anche ai loro eredi sia da parte del duca di Milano Francesco Sforza nel 1449 sia da parte del re di Francia Luigi XII nel 1502.[3]

Nel 1551 durante la guerra di Parma, il borgo fu teatro di una battaglia che oppose il marchese Giulio Cesare de' Rossi, filoimperiale, e il conte Sanvitale, fedele ai duchi Farnese; la chiesa di Sant'Ilario fu nell'occasione fortificata.[3]

Nel 1666 il marchese Scipione I de' Rossi cedette Viazzano, Roccalanzona e le altre terre che possedeva sull'Appennino parmense alla Camera ducale di Parma; nel 1692 il feudo fu assegnato al marchese di Senigallia Agostino Ercolani, che ne affidò la gestione alla famiglia Venturini;[3] gli Ercolani della Rocca ne mantennero il possesso fino al 1805, quando i decreti napoleonici abolirono i diritti feudali.[5]

Nel 1870 il borgo fu aggregato al comune di Varano de' Melegari.[3]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Il borgo conserva numerose case-torre d'epoca medievale e alcuni edifici rinascimentali.[6]

Chiesa di Sant'Ilario[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa di Sant'Ilario
Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa di Sant'Ilario (Varano de' Melegari).

Menzionata per la prima volta nel 1230, la chiesa fu modificata più volte nei secoli successivi; ampliata e ristrutturata in stile neoclassico tra il XVIII e il XIX secolo, fu restaurata intorno alla metà del XX secolo. Al suo interno sono conservati due dipinti seicenteschi di pregio.[3][6][7]

Casa Grossardi[modifica | modifica wikitesto]

Casa Grossardi

Costruito nel 1494, l'edificio, appartenuto alla nobile famiglia Grossardi, diede i natali nei secoli ad alcuni militari e patrioti della zona, tra i quali il carbonaro Giovanni Grossardi. Oggi la struttura appartiene alla famiglia Bentivoglio;[6] la casa, dotata anche di un piccolo oratorio dedicato all'Angelo custode, è caratterizzata dalla presenza dell'elegante portico con sovrastante loggiato ad arcate a tutto sesto al centro della facciata meridionale.[3]

Casa Venturini[modifica | modifica wikitesto]

Casa Venturini

Nato quale casa-torre in epoca medievale, l'edificio fu ingrandito nel XVI secolo con la costruzione della grande struttura ad U coronata da frontone triangolare, al cui centro era posto un orologio; nel XVIII secolo fu aggiunta un'altra ala con saloni decorati e furono realizzati la corte dei cavalli con fontana e gli ambienti di servizio per l'allevamento dei bachi da seta.[6]

Casa Valenti[modifica | modifica wikitesto]

Casa Valenti

Appartenuta nel XVII secolo alla famiglia Valenti, la casa, pervenuta ai Serventi, fu ristrutturata verso la fine del XX secolo; la facciata, asimmetrica per la presenza in posizione decentrata dell'ampio portale d'ingresso ad arco ribassato, è coronata nel mezzo da una torretta al cui centro si staglia un grande orologio.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b La Frazione di Viazzano, su italia.indettaglio.it. URL consultato il 6 luglio 2016.
  2. ^ [1]
  3. ^ a b c d e f g h i Viazzano, su comune.varano-demelegari.pr.it. URL consultato il 6 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2018).
  4. ^ Misteri e leggende millenarie a Roccalanzona, su emiliamisteriosa.it. URL consultato il 6 luglio 2016.
  5. ^ La strada di Maria Longa, su prolocovarano.it. URL consultato il 6 luglio 2016.
  6. ^ a b c d Viazzano, su prolocovarano.it. URL consultato il 6 luglio 2016.
  7. ^ Chiesa di Sant'Ilario "Viazzano, Varano de' Melegari", su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 30 agosto 2018.
  8. ^ Casa Valenti (Varano Melegari, loc. Viazzano), su scn.caiparma.it. URL consultato l'11 gennaio 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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