Valence (Drôme)
Valence comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | Alvernia-Rodano-Alpi |
Dipartimento | ![]() |
Arrondissement | Valence |
Cantone | Cantoni di Valence |
Amministrazione | |
Sindaco | Nicolas Daragon |
Territorio | |
Coordinate | 44°56′N 4°54′E / 44.933333°N 4.9°E |
Altitudine | 106-191 m s.l.m. |
Superficie | 36,69 km² |
Abitanti | 66 047[1] (2009) |
Densità | 1 800,14 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 26000 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice INSEE | 26362 |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Valence[2] (in occitano Valença) è un comune francese di 66 047 abitanti nel Drôme, in Alvernia-Rodano-Alpi.
Il nome degli abitanti di Valence è Valentinois, ma Valentinois è anche il nome di una delle antiche province francesi con capoluogo proprio questa città e facente parte della più ampia provincia del Delfinato.
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Valence si trova sulla riva sinistra del Rodano, al centro dell'asse nord-sud della valle del fiume. Si trova a 90 km a sud di Lione e a 110 km a nord di Avignone.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Epoca romana[modifica | modifica wikitesto]
Dopo la conquista di Giulio Cesare della Gallia tra le altre fu fondata, tra il 50 a.C. e il 30 a.C., la colonia romana di Valentia Julia.
Su un'altura lungo la riva sinistra del Rodano, la posizione della città era strategica, posta all'incrocio di varie vie di comunicazione, quali principalmente la via Agrippa utile agli scambi nord sud lungo il Rodano e vari percorsi commerciali est ovest.
Come ogni città romana, l'impianto della colonia era ad assi ortogonali orientati secondo il cardo (la via Agrippa) ed il decumano.
La città si sviluppa in età augustea, fornita di ogni struttura per gli spettacoli: anfiteatro e circo, teatro ed odeon. Negli anni del primo impero fu anche cinta di mura.
Nel 413 è conquistata dai Visigoti ai quali, a fine secolo, seguono i Burgundi. Nel 533 diventa dominio dei Franchi.
Medio Evo[modifica | modifica wikitesto]
XX secolo[modifica | modifica wikitesto]
Dopo il genocidio degli Armeni fra 1918 e 1921, molti appartenenti a quel popolo si rifugiarono in Francia e molti di essi proprio a Valence, per cui il 10% della popolazione è discendenza armena.
Monumenti e luoghi di interesse[modifica | modifica wikitesto]
- Case del XVI secolo nella città vecchia: la Maison des Têtes e la Maison Duprès-Latour
- Le Pendentif (Monumento funerario rinascimentale)
- Luoghi di culto: la chiesa di Saint-Jean Baptiste, la cattedrale di Saint-Apollinaire, il Temple Saint-Ruff
- La Place des Clercs
- Il kiosque Peynet
- L'Hôtel Dupré-Latour
- Il Teatro Municipale (1837)
- La riva destra del Rodano e le rovine del castello di Crussol
- I castelli d'acqua di Valence le haut
- Musée d'art et d'archéologie
Aree naturali[modifica | modifica wikitesto]
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Cantoni[modifica | modifica wikitesto]
Fino al 2014 il territorio comunale era suddiviso in quattro cantoni e nessun altro comune vi era incluso.
A seguito della riforma approvata con decreto del 20 febbraio 2014[3], che ha avuto attuazione dopo le elezioni dipartimentali del 2015, i quattro cantoni vengono ridefiniti come segue:
- Cantone di Valence-1: comprende parte della città di Valence e i comuni di Bourg-lès-Valence e Saint-Marcel-lès-Valence
- Cantone di Valence-2: comprende parte della città di Valence e i comuni di Chabeuil, Malissard e Montélier
- Cantone di Valence-3: comprende parte della città di Valence e i comuni di Beaumont-lès-Valence, Beauvallon, Montéléger e Portes-lès-Valence
- Cantone di Valence-4: comprende parte della città di Valence
Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Asti, dal 1966
Biberach an der Riss, dal 1967
Clacton-on-Sea, dal 1969[4]
Itchevan, dal 1996
Gedera, dal 1997
Batrun, dal 2005
Erba, dal 2011
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti

Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ INSEE popolazione legale totale 2009
- ^ Sandro Toniolo, Principali esonimi italiani di elementi geografici europei Archiviato il 21 novembre 2014 in Internet Archive.
- ^ (FR) Décret n° 2014-191 du 20 février 2014 portant délimitation des cantons dans le département de la Drôme, su legifrance.gouv.fr, http://www.legifrance.gouv.fr/, 20 febbraio 2014. URL consultato il 29 giugno 2015.
- ^ Valence: Jumelage, su valence.fr. URL consultato il 17 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2014).
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikisource contiene una pagina dedicata a Valence
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Valence
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Città di Valence, su valence.fr.
- L'ufficio del Turismo di Valence, su tourisme-valence.com. URL consultato il 4 settembre 2005 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2005).
- Itinerari di visita di Valence, su puitsdargent.com. URL consultato il 4 settembre 2005 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2005).
- Mappa su Mapquest, su mapquest.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 11146030574635861686 · SBN RMLL004014 · LCCN (EN) n81101041 · GND (DE) 4119350-7 · BNF (FR) cb15253222t (data) · J9U (EN, HE) 987007552753705171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n81101041 |
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