Valdemaro I di Danimarca
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Valdemaro I | |
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Re di Danimarca | |
In carica | 1157 – 1182 |
Predecessore | Sweyn III |
Successore | Canuto VI |
Nascita | 14 gennaio 1131 |
Morte | 12 maggio 1182 |
Dinastia | Estridsen |
Padre | Canuto Lavard |
Madre | Ingeborg di Kiev |
Consorte | Sofia di Minsk |
Figli | Sofia Canuto VI Valdemaro II Margherita Maria Ingeburge Richeza Elena |
Religione | Cattolicesimo |
Valdemaro I di Danimarca, conosciuto anche come Valdemaro il Grande (14 gennaio 1131 – 12 maggio 1182), fu re di Danimarca dal 1157 al 1182.
Era figlio di Canuto Lavard, un principe danese cavalleresco e popolare, figlio primogenito di Eric I di Danimarca, e di Ingeborg, figlia di Mstislav di Kiev. Il padre venne ucciso pochi giorni prima della sua nascita e la madre gli diede il nome del nonno materno, Vlamidiro Monomakh di Kiev.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Essendo uno degli eredi al trono e con i rivali che andavano acquistando rapidamente potere, fu cresciuto alla corte di Asser Rig di Fienneslev, insieme al figlio di quest'ultimo, Absalon, che sarebbe in seguito diventato il suo fidato amico e ministro.
Quando Valdemaro aveva sedici anni il re Erik III abdicò e scoppiò una guerra civile per la successione al trono. I pretendenti erano: Sweyn III Grathe, figlio di Erik II Emune; Canuto (Canuto V Magnussen), figlio del principe Magnus, che era a sua volta figlio di re Niels, e Valdemaro stesso (che deteneva lo Jutland, o almeno lo Jutland meridionale). La guerra civile durò quasi dieci anni.
Nel 1157 il re Sweyn tenne un grande banchetto per Canuto, Absalon e Valdemaro allo scopo di sbarazzarsi di tutti i suoi rivali. Canuto rimase ucciso, ma Absalon e Valdemaro riuscirono a fuggire. Valdemaro tornò nello Jutland. Velocemente Sweyn lanciò un'invasione, ma venne sconfitto da Valdemaro e rimase ucciso durante la battaglia, presumibilmente da un gruppo di contadini che si imbatterono in lui mentre fuggiva dal campo di battaglia.
Valdemaro, essendo sopravvissuto a tutti i suoi rivali, divenne l'unico re di Danimarca.
Nel 1158 Absalon fu eletto vescovo di Roskilde e Valdemaro ne fece il suo amico e consigliere principale. Riorganizzò e ricostruì la distrutta Danimarca. Su istigazione di Absalon dichiarò guerra ai Vendi, che abitavano nella Pomerania e nell'isola di Rügen, nel Baltico. Nel 1168 la capitale dei Vendi, Arkona, fu conquistata ed i Vendi divennero cristiani e soggetti alla sovranità danese. L'influenza danese penetrò in Pomerania.
Il regno di Valdemaro vide la crescita della Danimarca, che raggiunse il suo apice con il suo secondo figlio Valdemaro. Valdemaro I morì nel 1182 e gli succedette il primo figlio Canuto VI.
Matrimonio e discendenza[modifica | modifica wikitesto]
Valdemaro sposò Sofia di Minsk, figlia di Rahvalod Barysavič, duca di Pólacak, dalla quale ebbe:
- Sofia (1159 – 1208), sposata con Sigfrido III, conte di Orlamünde;
- Canuto (1163 - 12 novembre 1202), divenuto re con il nome di Canuto VI;
- Valdemaro (28 giugno 1170 - 28 marzo 1241), divenuto re con il nome di Valdemaro II;
- Margherita e Maria, suore a Roskilde;
- Ingeburge (1175 - 29 luglio 1236), sposata con il re Filippo II di Francia;
- Richeza (1180 – 8 maggio 1220), sposata con il re Erik X di Svezia;
- Elena (1182 – 22 novembre 1233), sposata con Guglielmo di Lüneburg.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Valdemaro I detto il Grande, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- Valdemaro I, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Valdemaro I di Danimarca / Valdemaro I di Danimarca (altra versione), su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 287589788 · ISNI (EN) 0000 0003 9333 9259 · CERL cnp00351225 · LCCN (EN) nr95046175 · GND (DE) 104109785 · WorldCat Identities (EN) lccn-nr95046175 |
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