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Cinzia Zungolo

Cinzia Zungolo (Potenza, 23 giugno 1963) è una scrittrice italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinzia Zungolo nasce a Potenza il 23 giugno 1963. A soli due anni, dopo una miocardite virale acuta, i medici curanti consigliano alla famiglia la rinuncia ad attività fisiche di ogni genere. Anche negli anni successivi, le vengono negati lavori domestici, sport e, in generale, ogni sforzo psico-fisico. Sarà a seguito di queste restrizioni che le sue energie si vanno focalizzando su attività intellettuali, dedicandosi alla scrittura e alla musica.[1]

Già nel 1969 scrive la sua prima poesia. Prima di essere abbandonata, l'attività poetica durerà 20 anni, affiancandosi, con il tempo, alla critica d'arte, alla collaborazione con riviste specializzate e all'organizzazione di mostre internazionali di scultura. Nel 1972 viene iscritta al Conservatorio di Musica Gesualdo da Venosa dove consegue nel 1983 il diploma di pianoforte. Per qualche tempo svolge attività concertistica, poi abbandonata per dedicarsi alla narrativa.[1]

Ad ottobre del 1983 riceve il suo primo incarico annuale come docente di Educazione Musicale nelle scuole medie di Cancellara, comune della provincia di Potenza.

Il 2000 vede la pubblicazione del suo romanzo d'esordio: Porto della zingara ed è DeriveApprodi il primo a pubblicarlo. Sarà poi riedito da Alpha Beta Verlag nel 2010. Questo primo romanzo ha come scenario un porticciolo del Portogallo e mescola ironia, comicità e tragicità.[2]

Cinzia Zungolo si trasferisce a Verona nell'agosto del 2002, per ricoprire la cattedra di Spagnolo presso l’istituto Marco Polo dove ancora oggi insegna. Sei mesi dopo, nella primavera del 2003, viene presentato a Salani Editore Radiolisa. Radiocronaca dell’adolescenza, un romanzo per ragazzi dove la protagonista si ingegna a studiare in un modo alternativo e divertente grazie ad una vecchia radio appartenuta alla nonna.

Il romanzo noir Sotto questa cenere, pubblicato nel 2005 da Dario Flaccovio Editore, ambientato in un'oscura cittadina di provincia dove si incrociano le vite cariche di disagio quotidiano di tre personaggi, è stato recensito da Sergio Pent su Tuttolibri[3] e ha ricevuto recensioni anche su L'Arena[4], Fernandel[5] e altre testate.[6]

Nel 2007 pubblica con Rizzoli Il materasso dell'acciuga, un giallo ambientato tra le vie veronesi.[7]

Di carne. Storie erotiche è una raccolta di racconti scritti in diversi momenti della sua vita. Viene pubblicato da Gruppo Perdisa Editore nella collana Pop nel 2008. Di genere erotico, raccoglie 13 storie. Sempre Rizzoli sarà l’editore che, nel 2010, pubblica il romanzo L’isola dei cani senza testa. La storia, ambientata in una località marittima del Mediterraneo, narra di due ragazzi alle prese con un complicato e inquietante mistero. Il genere è giallo, per un pubblico di ragazzi.

Conclude il 2020 con la pubblicazione del libro "Cresci figli cresci porci" manuale semiserio per sopravvivere ai genitori e al senso di colpa. Racconta traversie, momenti critici e non, vissuti in prima persona durante la gestione della malattia del padre.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

Libri per ragazzi[modifica | modifica wikitesto]

Poesie[modifica | modifica wikitesto]

  • Cinzia Zungolo, Tasos Samartzis e Costas Zilias, Orme dal mediterraneo, Pescara, Edizioni Tracce, 1987.

Racconti[modifica | modifica wikitesto]

  • English Bar, nella rivista Fernandel, Numero 19 - Novembre-Dicembre 1998
  • Operazione Misero Pisolo, nella rivista Fernandel, Numero 20 - Gennaio-Febbraio 1999
  • Sale e pepe, nella rivista Fernandel, Numero 21 - Marzo-Aprile 1999
  • Messaggio leggi ora?, nella rivista Mondo Naif, Anno III, Numero 9 - Agosto 2000
  • Di carne. Storie erotiche, Perdisa Pop, 2008, ISBN 978-8883724282.
  • Ines, nella rivista Decanter, Anno VI, Numero 1 - Giugno 2009
  • Vetro, in AA.VV., L'amore non c'entra, a cura di Silvia Tesio, Miraggi Edizioni, 2015.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Biografia, su Cinzia Zungolo. URL consultato il 23 giugno 2020.
  2. ^ Francesco Roat, Recensione Porto della zingara (PDF), in Pulp Libri, Novembre - dicembre 2000.
  3. ^ Sergio Pent, Destini incrociati nell'oscuro Sud, in Tuttolibri, 5 novembre 2005.
  4. ^ Il disagio quotidiano (PDF), in L'Arena, 2 febbraio 2006.
  5. ^ Gianluca Mercadante, Recensione Sotto questa cenere (PDF), in Fernandel, gennaio-marzo 2006.
  6. ^ Francesco Roat, Due esistenze che si scambiano il destino (PDF).
  7. ^ Paola Azzolini, Esperienze di donne (PDF), in L'Arena, 19 marzo 2007.