Utente:Nyarletto/Sandbox

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Carboneria Letteraria[modifica | modifica wikitesto]

La Carboneria Letteraria, fondata da Paolo Agaraff, ha a suo carico vari progetti che nascono dalla collaborazione degli autori che la compongono, sia come singoli sia talvolta come autori collettivi. Tali progetti spaziano dal prevalente ambito letterario ai giochi di ruolo e a opere multimediali (booktrailer e cortometraggi). Il tema delle opere può essere inquadrato nell'ambito della narrativa di genere, dal noir al fantastico, dalla fantascienza all'horror. Il Worldcon 75 Souvenir Book cita la Carboneria fra le comunità di scrittori di fantascienza più importanti in Italia [1].

I membri della carboneria sono distribuiti su tutto il territorio nazionale, da Belluno alla Puglia, passando per Milano e Roma, ma il nucleo storico è collocato nelle Marche [2]. Tra gli autori che si sono avvicendati nel gruppo si ricordano Andrea Angiolino, Alberto Cola, Piernicola Silvis, Francesco Troccoli e Gian Filippo Pizzo.

Il gruppo opera su internet tramite un blog aperto e una mailing list chiusa con un approccio definito democratico in una tesi di Master pubblicata dall'Univerità di Utrecht nel 2016[3].

La Carboneria esordisce come collettivo nel 2007, con l'antologia Primo incontro (edizioni Centoautori). Tra le varie recensioni, si segnala quella della webzine Carmilla on line[4]. Nel 2009, la Carboneria partecipa all'Enciclopedia degli scrittori inesistenti pubblicata da Homo Scrivens, assieme a Michele Serio, Maurizio De Giovanni, Gianluca Morozzi e vari altri autori [5].

Più recentemente, il collettivo si è occupato in prevalenza di fantascienza. Nel 2014 viene pubblicato un romanzo, Maiden Voyage, giallo della camera chiusa ambientato in un'astronave curato da Francesca Garello e scritto a più mani da 14 autori tra i quali 5 donne, 8 uomini e un autore multiplo (Pelagio D'Afro). Secondo il commento di Ennio Peres sul numero di luglio 2015 di Linus, si tratta di "un originale esperimento che coniuga narrazione, gioco, fantascienza e giallo"[6].

Nel 2017, come precedentemente esposto, sempre Homo Scrivens pubblica l'antologia Alla periferia della Galassia Stanca, curata da Pelagio D'Afro e Biancastella Lodi [7].



Con il termine Carboneria Letteraria si indica un laboratorio di scrittura collettiva e creativa che raccoglie autori a cavallo tra il mondo ludico e quello letterario, fondato nel 2003 da Paolo Agaraff

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

La Carboneria Letteraria ha a suo carico vari progetti che nascono dalla collaborazione degli autori che la compongono, sia come singoli sia talvolta come autori collettivi. Tali progetti spaziano dal prevalente ambito letterario ai giochi di ruolo e a opere multimediali (booktrailer e cortometraggi). Il tema delle opere può essere inquadrato nell'ambito della narrativa di genere, dal noir al fantastico, dalla fantascienza all'horror.

Molti membri della Carboneria Letteraria partecipano o hanno partecipato a importanti attività culturali, specie in Rete (Vibrisselibri, Liber Liber, Inutile, Thriller Magazine, Orient-Express, Rill, Gilda Anacronisti, Romanoir,…). La Carboneria letteraria, nell'arco degli anni, ha inoltre partecipato a vari eventi letterari e artistici, quali Più libri più liberi nel 2014[8], il festival internazionale Adriatico Mediterraneo nel 2012 (curando la rassegna Narrazioni senza idillio)[9] e il Salone del Libro di Torino (ospiti della Regione Marche con i libri della Carboneria nel 2011).

I membri della carboneria sono distribuiti su tutto il territorio nazionale, da Belluno alla Puglia, passando per Milano e Roma, ma il nucleo storico è collocato nelle Marche [10]. Il gruppo opera su internet tramite un blog aperto e una mailing list chiusa. L'approccio democratico del gruppo viene analizzato in una tesi di Master pubblicata dall'Univerità di Utrecht[11] nel 2016.

Attività letteraria[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2007, la casa editrice Edizioni Centoautori pubblica l'antologia Primo incontro: è la prima antologia della Carboneria letteraria, che comprende un prologo di Agaraff e i contributi dei membri della Carboneria. Tra le varie recensioni, si segnala quella della webzine Carmilla on line[12].

Nel 2009 Giulio Perrone Editore pubblica nella collana LAB l'antologia Frittology, prefata da Agaraff e contenente il suo racconto Bianco Natal. L'antologia, curata da Lorenzo Trenti e Chiara Bertazzoni, contiene contributi dei membri della Carboneria letteraria e risulta essere una sorta di saggio di devianze psichiatriche raccolte dal Prof. Silos Von Lager, altro alter ego di Paolo Agaraff. Tra le varie recensioni, si segnala quella della webzine Thriller Magazine[13]. Nel medesimo anno, la Carboneria partecipa all'Enciclopedia degli scrittori inesistenti pubblicata da Homo Scrivens, assieme a Michele Serio, Maurizio De Giovanni, Gianluca Morozzi e vari altri autori[14].

Nel 2010 Eclissi editore pubblica Uomini a pezzi, antologia noir curata da Chiara Bertazzoni in cui ogni racconto è introdotto da una terzina dantesca.

Nel 2011 viene pubblicata dall'editore "Orecchio di Van Gogh" la seconda edizione dell'antologia "Onda d'abisso", che, diversamente dalla prima del 2010, attribuita ad autori vari per la curatela di Alessandro Morbidelli, riporta come autore "Carboneria Letteraria & friends"; l'antologia, tra gli altri, vede contributi di Valerio Evangelisti, Massimo Mongai, Alberto Cola e di Danilo Arona. Alcuni dei racconti pubblicati nell'antologia ispirano poi lo scenario per gioco di ruolo di Project Octopia, pubblicato nel 2011 da Wild Boar Edizioni.

Nel 2012 la Carboneria Letteraria & friends pubblica un'antologia con la casa editrice Italic peQuod, Marchenoir, ispirandosi al progetto di NeroMarche, curato da Giuseppe D'Emilio nel 2008: l'idilliaca campagna marchigiana si rivela fucina di orrori e violenze. Come scrive Giacomo Verri in una recensione che appare su L'Unità il 27 agosto 2012: "I racconti coprono ogni spazio e ogni tempo, spesso con minuzia filologica, senza possibilità di redenzione". La raccolta viene recensita anche su Il Messaggero del 2 settembre 2012 con l'articolo da titolo "L'orrore sulle dolci colline"

Nel 2014 viene pubblicato dalla casa editrice Homo Scrivens un romanzo collettivo della Carboneria Letteraria, Maiden Voyage, curato da Francesca Garello e scritto a più mani da 14 autori tra i quali 5 donne, 8 uomini e un autore multiplo (Pelagio D'Afro). Secondo il commento di Ennio Peres sul numero di luglio 2015 di Linus, si tratta di "un originale esperimento che coniuga narrazione, gioco, fantascienza e giallo". [15]

Nel 2017 sempre Homo Scrivens pubblica una raccolta di racconti di fantascienza, Alla periferia della Galassia Stanca, curata da Pelagio D'Afro e Biancastella Lodi, rappresentata come una serie di traduzioni da storie di viaggio con introduzioni in stile Lonely Planet scritte da un alieno in visita sul pianeta Terra [16]

Membri della Carboneria letteraria[modifica | modifica wikitesto]

Questi i membri effettivi riportati sul blog:

  • Giulia Abbate
  • Paolo Agaraff (autore collettivo)
  • Andrea Angiolino
  • Chiara Bertazzoni
  • Angelo Canaletti
  • Alessandro Cartoni
  • Alberto Cola
  • Ramona Corrado
  • Pelagio D’Afro (autore collettivo)
  • Igor De Amicis
  • Giuseppe D’Emilio, membro di Pelagio D’Afro
  • Arturo Fabra, membro di Pelagio D’Afro
  • Gabriele Falcioni, membro di Paolo Agaraff
  • Roberto Fogliardi, membro di Paolo Agaraff e di Pelagio D’Afro
  • Francesca Garello
  • Biancastella Lodi
  • Antonio Maddamma
  • Manuela Maggi
  • Piermaria Maraziti
  • Alessandro Morbidelli
  • Alessandro Papini, membro di Paolo Agaraff e di Pelagio D’Afro
  • Stefano Rossini
  • Luigina Sgarro
  • Lorenzo Trenti (uno dei fondatori della rete di "gioc-attori" del Flying Circus)
  • Bruno Zaffoni

Sono stati carbonari in passato: Gaja Cenciarelli, Lorenzo Folco Costa, Stefano Marcelli, Marco Montenovo, Beatrice Parisi, Matteo Poropat, Marzia Possenti, Matteo Scandolin, Piernicola Silvis, Francesco Troccoli, Luca Volpino, Cristiano Brignola, Bartolomeo Badagliacca, Gian Filippo Pizzo, Grenar.

Sono indicati come carbonari onorari: Giovanni Seneca e Michele Monina.

Opere della Carboneria Letteraria[modifica | modifica wikitesto]

Antologie[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

Giochi di ruolo[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Indice degli atti del Worldcon 75 Souvenir Book, la Carboneria Letteraria è citata nel saggio Fandom in Italy di Gino Lucrezi, pg. 91.
  2. ^ Lista dei membri della Carboneria Letteraria sul blog del gruppo
  3. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore utrecht
  4. ^ Recensione di Primo Incontro su Carmilla Archiviato il 19 luglio 2012 in Internet Archive.
  5. ^ Manuale fantastico di letteratura inesistente in un articolo su La Repubblica
  6. ^ Intervista a Francesca Garello sul numero 170 di Delos
  7. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore libriliberi17
  8. ^ La Carboneria a Più libri più liberi 2014
  9. ^ Rassegna Narrazioni senza idillio durante Adriatico Mediterraneo 2012
  10. ^ Lista dei membri della Carboneria Letteraria sul blog del gruppo
  11. ^ Tesi di Master dell'Università di Utrecht, "Writing Together in Italy. An Analysis of Community-Collectives", pg.79-80, disponibile sul Sito dell'Università di Utrecht
  12. ^ Recensione di Primo Incontro su Carmilla Archiviato il 19 luglio 2012 in Internet Archive.
  13. ^ Recensione di Frittology su Thriller Magazine
  14. ^ Manuale fantastico di letteratura inesistente in un articolo su La Repubblica
  15. ^ Intervista a Francesca Garello sul numero 170 di Delos
  16. ^ Presentazione del libro Alla periferia della Galassia Stanca alla fiera Più libri più liberi disponibile in video su Radio Radicale

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]