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Connessioni© è uno strumento al servizio di performance multimediali in ambienti urbani connessi tra loro, il cui obiettivo è far convivere contenuti reali e virtuali dislocati in luoghi differenti e gestiti in contemporanea. Piccoli borghi, parchi archeologici, musei, teatri, luoghi urbani ed extraurbani, diventano nodi di una rete condivisa a disposizione delle arti, della scienza e della promozione territoriale nella sua più ampia accezione e in forma sia reale che virtuale.[1]

Al contrario di quanto avviene nella tradizione classica, dove il racconto condensa in un unico luogo (ad esempio il teatro o il cinema) lo sviluppo di vicende e personaggi, questo strumento fa sì che la narrazione sia dislocata in una molteplicità di spazi e, nel farlo, coinvolge luoghi, strutture e città.

Dal 1982 opera a Lari il sound designer larigiano Mirco Mencacci, con il suo studio di registrazione SAM (Sistemi Audio di Memorizzazione), dove negli anni passano nomi importanti del panorama musicale non solo nazionale e, ad oggi, quasi tutto l'indie italiano.

Sempre a Lari, nel 1998 l'autore e regista teatrale Loris Seghizzi dà vita alla Compagnia Teatrale Scenica Frammenti e, nel 1999, lancia LariScena, il primo festival di teatro e arti performative, trasformatosi poi in Collinarea, festival che nel 2020 raggiunge la sua ventiduesima edizione, raccogliendo negli anni importanti riconoscimenti a livello nazionale.

Nel 1999 Mirco Mencacci e Loris Seghizzi si incontrano e iniziano a collaborare. Nel 2001 realizzano insieme il primo Festival del Suono, nato da un'idea di Mencacci stesso, un grande evento diffuso in tutto il borgo. I due continuano a lavorare insieme ma iniziando a prospettare una visione di Lari e delle sue potenzialità, che li porta prima ad immaginare il borgo medievale come un grande palcoscenico diffuso, un teatro dislocato a cielo aperto e poi a realizzare di anno in anno, festival che si basano su questa visione.

Nel 2009 pensano alla possibilità di mettere in connessione tutti i luoghi, all'aperto e al chiuso che il paese offre, con l'idea di realizzare un giorno lo spettacolo dislocato, ovvero un nuovo modo di proporre lo spettacolo dal vivo.

La ristrutturazione del Teatro Comunale di Lari

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Grazie al lavoro di Scenica Frammenti – forte della sua attività sul territorio molto intensa fino a quel momento – e all’Amministrazione Comunale di Lari (oggi Casciana Terme Lari), nel 2010 viene ristrutturato il Teatro Comunale, a poche decine di metri dallo Studio SAM.

La banda larga

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Con il recupero del Teatro, fulcro dell’attività di Scenica Frammenti, e con la disponibilità del SAM Studio, Loris Seghizzi e Mirco Mencacci pensano alla banda larga come al mezzo ideale per poter connettere questi due luoghi agli altri spazi disponibili nel borgo: il Castello dei Vicari, Piazza Matteotti, il Giardino del Comune a la chiesa di San Leonardo.

Il progetto di “connessione” inizia a vedere la luce nel 2013, quando l’Amministrazione Comunale dà il via ai lavori per ripristinare la pavimentazione del Borgo. I due intravedono quindi l’opportunità di richiedere la posa dei condotti che in futuro avrebbero ospitato il passaggio della fibra necessaria a creare la rete dedicata a Connessioni©.

In quel periodo, la fibra ottica non è ancora diffusa come oggi e le stesse compagnie di telecomunicazione iniziano a muovere i primi passi di quel piano nazionale che vuole portare la Banda Larga in tutte le case degli Italiani.

La richiesta di posare i condotti viene presentata in Comune con l’idea più ampia che, oltre all’utilità specifica per il progetto artistico Connessioni©, l'Amministrazione stessa e i commercianti avrebbero potuto usufruire del potenziale offerto dal collegamento digitale per le proprie iniziative. Così, la proposta viene accolta.

Il 13 settembre 2014, viene inaugurata la nuova pavimentazione ospitante i condotti.

Dal 2015 in avanti, il progetto Connessioni© si attua nel reperimento delle risorse economiche e nella ricerca dei possibili partner finanziatori.[2][3]

Il Covid-19 e la pandemia

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Il 2020 è l’anno della pandemia da SARS-COV-2 e tutto il settore dello spettacolo risente profondamente delle misure di distanziamento sociale previste per il contenimento della diffusione del virus. In questo momento drammatico per il Teatro, la situazione di immobilità diventa stimolo per accelerare il progetto Connessioni© – che per il suo carattere di dislocamento del pubblico su un area più ampia sposa perfettamente le necessità di distanziamento sociale, favorendo la partecipazione di un maggior numero di spettatori – e concentrarsi nella sua realizzazione.[4][5][6][7]

Anche in questo anno, il Festival riesce a vedere la luce, pur attraverso un percorso disseminato di difficoltà organizzative dovute alle limitazioni causate dalla pandemia e in una rocambolesca corsa contro il tempo: grazie all'intervento del mecenate larigiano Enrico Bendinelli e al supporto dell’Amministrazione Comunale[8][9] guidata dal Sindaco Mirko Terreni,[10][11] viene effettuata la posa dei cavi in fibra ottica per il collegamento audio-video previsto dal sistema.[12][13]

L'esecuzione del progetto Connessioni© viene affidata a Sartoria Caronte, neonato gruppo di professionisti operanti nell'ambito dello spettacolo e della tecnologia.

Vengono altresì coinvolti docenti universitari quali Simona Brunetti dell'Università di Verona (Arti e Geografie/ discipline dello spettacolo), Salvatore Tedesco dell'Università di Palermo (Estetica), Carlo Ventura dell'Università di Bologna (Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale, nonché presidente di VID art|science), Guy Massaux (Académie royale des beaux-arts di Bruxelles), oltre a Piero Chianura (giornalista italiano di riferimento nell'ambito della produzione musicale), John Pascoe (scenografo regista) e Massimo Andreoli (Presidente del Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche e della società Wavents di Venezia).

Il 23 e 24 luglio 2020, nelle due serate di apertura della 21° edizione del Collinarea Festival, viene presentato in prima mondiale lo spettacolo su palcoscenico dislocato all’interno del borgo.[14][15][16][17][18][19][20][21][22][23][24][1][14]

Lo spettacolo realizzato nell’ambito Connessioni all’interno di Collinarea Festival 2020[25][26][27]

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Per l’occasione viene creato uno spettacolo basato su un nuovo tipo di scrittura molto vicina a quella cinematografica. L’evento è rappresentato simultaneamente in più location e in ognuna di queste gli interpreti si trovano di fronte ad un proprio pubblico. Attraverso la fibra ottica interagiscono con gli attori che allo stesso modo recitano negli altri luoghi connessi

L’opera presentata è Aiace[28], la cui drammaturgia è stata scritta da Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco della Compagnia Civilleri - Lo Sicco,[29][30][31] Cofondatori della compagnia Sud Costa Occidentale con Emma Dante, e da Loris Seghizzi.[32][33]

Le musiche di Aiace sono prodotte e arrangiate appositamente per lo spettacolo da Benson Taylor.[34][35][36]

Il disegno sonoro è di Mirco Mencacci (SAM Studio).[37][38][39]

In apertura dello spettacolo viene proposta in prima assoluta nella modalità dislocata una performance del Collettivo TQS, formato da Olivia Salvadori, Rebecca Salvadori e Sandro Mussida.

Stato dell’arte

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Lo stato dell’arte relativo alle forme di spettacolo digitalizzate si basa su performance effettuate dal vivo, diffuse in streaming mediante canali o piattaforme online gratuite o a pagamento, oppure montate e diffuse successivamente mediante supporti di memoria digitale, in entrambi i casi con un pubblico passivo che non interagisce con la performance.

Il termine streaming o flusso multimediale nel campo delle telecomunicazioni identifica un flusso di dati audio/video trasmessi da una sorgente a una o più destinazioni tramite una rete telematica. Questi dati vengono riprodotti man mano che arrivano a destinazione.

Generalmente la trasmissione in streaming avviene utilizzando i protocolli RTP (Real-Time Transport Protocol) e RTSP (Real Time Streaming Protocol) a livello di applicazione, mentre a livello di trasporto si utilizza prevalentemente il protocollo UDP (User Datagram Protocol).

La distribuzione dei dati di streaming può avvenire in vari modi, ma sostanzialmente esistono due tipologie di diffusione dello streaming:

  • Streaming on demand: i contenuti audio/video sono inizialmente compressi e memorizzati su un server come file. Un utente può richiedere al server di inviargli i contenuti audio/video. Non è necessario scaricarli per intero sul PC per poterli riprodurre: i dati ricevuti vengono decompressi dal Codec (Compression/Decompression) e riprodotti pochi secondi dopo l'inizio della ricezione. Questo ritardo serve a creare un polmone ("buffer" in gergo) per rimediare a latenze o micro interruzioni della rete.
  • Streaming in diretta: È simile alla tradizionale trasmissione radio o video in broadcast (concetto esprimibile nella lingua italiana con radioaudizione circolare oppure radiodiffusione circolare, che nelle telecomunicazioni, indica la trasmissione di informazioni da un sistema trasmittente ad un insieme di sistemi riceventi non definito a priori). Anche in questo caso i dati sono trasmessi utilizzando opportune compressioni per alleggerire il più possibile il carico sulla rete. La compressione dei contenuti introduce nel flusso un ritardo di circa dieci secondi. Di solito nel campo dello streaming live questo ritardo non costituisce un problema, poiché si tratta di uno shift temporale di un segnale omnicomprensivo di un’intera performance, pertanto non viene percepito dal pubblico. Attualmente l'evento più seguito in diretta streaming nel mondo è stato il concerto del 29 ottobre 2009 degli U2 su YouTube da Pasadena, California, con 2,5 milioni di utenti unici e quasi 10 milioni di connessioni al flusso della diretta.
  • Le esigenze imposte dal lockdown durante la pandemia Covid-19 hanno visto nascere anche performance di artisti dislocati fisicamente in aree differenti che hanno dato luogo a spettacoli d’insieme necessariamente post-processati per creare gli effetti voluti di sincronizzazione ed eliminare così la latenza dei segnali digitali: in ogni caso si è trattato di performance digitalizzate che sono in tutto e per tutto assimilabili a spettacoli registrati dal vivo, e successivamente programmati con lo streaming on-demand (e comunque nei quali lo spettatore non interferisce in maniera attiva con i performer).

Campo di applicazione

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Settore tecnico dell’arte, dello spettacolo, della scienza e della promozione territoriale e della rigenerazione urbana nella sua più ampia accezione.

La sua applicazione è pensata con l'intento di creare un’innovazione che anticipa l’uso di alta connettività tra utente e ambiente urbano con lo sviluppo di servizi legati all’Internet delle cose (IOT - Internet Of Things), di prossima applicazione. Un sistema “leggero” che dialoga anche con situazioni divenute marginali dove la comunicazione non è orientata al consumo di merci ma alla creazione di contenuti con cui ripopolare luoghi, borghi, parchi e la fruizione del patrimonio culturale italiano.

Descrizione del sistema

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Connessioni© crea spazi interconnessi che si integrano in un’unica performance ibrida tra reale e virtuale, in modalità live audio-video, e che permette di veicolare e distribuire il pubblico in più location dalle quali assistere ad un unico spettacolo e, a seconda dell’evento, interagire con la narrazione.

Il sistema si sviluppa con l’installazione di una dotazione multimediale significativa rappresentata da una rete di postazioni audio-video tecnologicamente avanzate, collocate in punti strategici per offrire esperienze artistiche multidisciplinari, e da una regia che ne coordina i contenuti.

Il caso pilota: il borgo di Lari

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L’infrastruttura di Connessioni© implementata nel borgo di Lari è costituita da 6 nodi permanenti: piazza Matteotti, giardino comunale, Castello dei Vicari, chiesa di San Leonardo e di Santa Maria Assunta, teatro comunale e SAM studio. Il sistema è stato utilizzato per la creazione e la realizzazione dello spettacolo Aiace, andato in scena a Lari durante il festival Collinarea - Connessioni 2020[28][29][31].

In questo caso, tre erano le zone di performance e 1 di regia, e sia il pubblico sia i performer si trovavano e si muovevano tra questi nodi della rappresentazione, sempre all’interno del borgo, interamente connesso.

  1. ^ a b (EN) Distanziati e divertiti: il 23 e 24 luglio a Lari arriva Connessioni, su Gli Stati Generali, 21 luglio 2020. URL consultato il 27 febbraio 2021.
  2. ^ https://www.ilsussidiario.net/redazione, CONNESSIONI/ 23 e 24 luglio arte e tecnologia per una nuova idea di performance, su IlSussidiario.net, 15 luglio 2020. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  3. ^ Canzone, teatro, “connessioni”: Lari teatro di sette serate doc, su Il Tirreno, 19 luglio 2019. URL consultato il 27 febbraio 2021.
  4. ^ Lari (PI): Collinarea Festival 2020 apre con "Connessioni" in un antico borgo interamente cablato. -, su farecultura.net, 2020-07-20GMT+000008:59:21+00:00. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  5. ^ Agenzia Stampa, Un intero paese cablato per il primo esperimento di spettacolo dislocato e distanziato: CONNESSIONI, il 23 e 24 luglio a LARI, su Agenzia Stampa, 9 luglio 2020. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  6. ^ Collinarea, festival di teatro, musica, cinema e arti performative a Lari, sulle colline pisane, su Toscana Oggi. URL consultato il 27 febbraio 2021.
  7. ^ Le "connessioni" oltre il distanziamento al centro di Collinarea 2020, su Novaradio Città Futura, 22 luglio 2020. URL consultato il 27 febbraio 2021.
  8. ^ Comune di Casciana Terme Lari > XXII EDIZIONE COLLINAREA FESTIVAL “Connessioni” Festival di Teatro e Arte - dal 23/7al1/8, su www.cascianatermelari.gov.it. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  9. ^ Teatro, cinema, musica, arte: a Lari torna 'Collinarea', su gonews.it, 21 luglio 2020. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  10. ^ Redazione, Collinarea Festival (22° edizione) | Teatrionline, su teatrionline.com. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  11. ^ Teatro, musica, cinema, arti performative: a Lari torna Collinarea (22^ edizione) dal 23 luglio al 1° agosto. Al tempo del distanziamento sociale il tema è quello delle "Connessioni". Il programma, su Toscana Eventi & News, 22 luglio 2020. URL consultato il 27 febbraio 2021.
  12. ^ Quello che c'è da sapere sul Collinarea Festival 2020, su Askanews, 22 luglio 2020. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  13. ^ Laura Antonini, Il borgo di Lari diventa un grande palcoscenico, su Corriere Fiorentino, 21 luglio 2020. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  14. ^ a b Connessioni: lo spettacolo in scena con la regia cablata, su Luce e Design, 10 luglio 2020. URL consultato il 27 febbraio 2021.
  15. ^ Il borgo medievale si trasforma nel teatro del futuro: lo spettacolo è dislocato grazie al 5G, su Corriere della Sera, 23 luglio 2020. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  16. ^ aise.it, COLLINAREA FESTIVAL 2020 – CONNESSIONI: A LARI IL PRIMO ESPERIMENTO DI SPETTACOLO DISLOCATO E DISTANZIATO, su www.aise.it. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  17. ^ E il paese diventa un palco sotto le stelle, su La Nazione, 1595654744233. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  18. ^ A Lari fanno “Connessioni”, festival tutto cablato, su Giornale dello Spettacolo. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  19. ^ A Lari fanno “Connessioni”, festival tutto cablato, su Globalist. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  20. ^ redazione, Un intero paese cablato per il primo esperimento di spettacolo dislocato e distanziato: CONNESSIONI, il 23 e 24 luglio a Lari, su Piu o Meno POP. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  21. ^ Connessioni, 23 e 24 luglio: evento inaugurale cablato di Collinarea, su End Of a Century, 9 luglio 2020. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  22. ^ musicinabox, Un intero paese cablato per il primo esperimento di spettacolo dislocato e distanziato, su MusicInABox, 10 luglio 2020. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  23. ^ LA FOLLA - Periodico di politica e cultura, su www.lafolla.it. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  24. ^ A Lari un intero borgo cablato per il primo festival 'distanziato', su intoscana, 22 luglio 2020. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  25. ^ Teatro con con cablaggio al festival di Lari - TGR Toscana, su TGR. URL consultato il 27 febbraio 2021.
  26. ^ Giordano SanGiorgi, Un intero paese cablato per il primo esperimento di spettacolo dislocato e distanziato: CONNESSIONI, il 23 e 24 luglio a Lari – MEI – Meeting degli Indipendenti, su meiweb.it. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  27. ^ da Yol, e, CONNESSIONI – Un intero paese cablato per il primo esperimento di spettacolo dislocato e distanziato. il 23 e 24 luglio a Lari (Pisa), su Musica est spettacolo e intrattenimento, 9 luglio 2020. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  28. ^ a b AIACE, Connessioni Lari 360. URL consultato il 27 febbraio 2021.
  29. ^ a b Michele Minnicino, La compagnia siciliana Civilleri Lo Sicco protagonista del primo esperimento di palcoscenico dislocato, su Cronaca Oggi Quotidiano, 16 luglio 2020. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  30. ^ Da Palermo a Pisa, per la prima sperimentazione del Teatro Dislocato: Collinarea Festival 2020, su N O T A B I L I S. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  31. ^ a b Redazione 5, Connessioni, la compagnia siciliana Civilleri Lo Sicco a Lari per il primo esperimento di spettacolo dislocato, su Giornale Cittadino Press, 20 luglio 2020. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  32. ^ RaiTv Media Audio Item - Rai Radio 1 - RaiPlay Radio, su Rai. URL consultato il 27 febbraio 2021.
  33. ^ ildogville.it, CONNESSIONI esperimento di scena dislocata in apertura del Collinarea Festival 2020 di Lari (PI), su ildogville.it, 15 luglio 2020. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  34. ^ Un intero paese cablato per il primo esperimento di spettacolo dislocato e distanziato, su www.cronacadiretta.it. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  35. ^ musicaribelleilblog, Un intero paese cablato per il primo esperimento di spettacolo dislocato e distanziato: CONNESSIONI, il 23 e 24 luglio a Lari, su Musica Ribelle, 16 luglio 2020. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  36. ^ Maker Faire Rome, CONNESSIONI: palcoscenico dislocato in un incantevole borgo cablato, su Maker Faire Rome, 28 luglio 2020. URL consultato il 27 febbraio 2021.
  37. ^ Un borgo cablato per il primo esperimento di spettacolo dislocato: CONNESSIONI apre COLLINAREA, dal 23 luglio al 1 agosto a Lari, su www.meddimagazine.info. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  38. ^ (IT) Al via la 22ª edizione di Collinarea, su Arte e Arti Magazine, 14 luglio 2020. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  39. ^ redazione, Un palco dislocato, per il borgo cablato: a Lari, al via Connessioni, su exibart.com, 22 luglio 2020. URL consultato il 26 febbraio 2021.

Collegamenti esterni

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