Utente:DreamerJuls/Sandbox

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File:Luigi Lunari 2009 by Paolo Canova.jpg
Luigi Lunari nel 2009

Luigi Lunari (Milano, 1934) è un drammaturgo, storico, saggista, scrittore e traduttore italiano.

File:Luigi Lunari 1990 Luigi Lunari.jpg
Luigi Lunari

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Infanzia ed educazione[modifica | modifica wikitesto]

Primogenito di tre figli, eredita dal padre Ermenegildo (n. 1899, ingegnere, di modeste origini venete) desiderio di cultura e vivissimo senso civico, e dalla madre Idelma Querini (n. 1906, di antica e nobile famiglia veneziana) vivacità e fantasia intellettuali.
Nel 1961 sposa Laura Pollaroli (n. 1935), con la quale ha i due figli Marco (n. 1963) e Sandra (n. 1966). Vive l'infanzia e la giovinezza a Milano, in via Nicola Piccinni, dove in un raggio di cento metri abiteranno anche Giorgio Strehler e Paolo Grassi che ritroverà al Piccolo Teatro di Milano. Con il matrimonio si trasferisce in via Pierluigi da Palestrina e di lì, nel 1971 a Brugherio.[1]

Gli studi[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1939, onde evitargli l'indottrinamento della scuola fascista, fu iscritto dal padre alla Deutsche Schule di Milano, gestita dalla “Congregazione delle Suore di Nostra Signora”, invise al regime hitleriano e lontane da ogni ideologia nazista. Dal 1942 al 1946 visse il periodo dello sfollamento nel paese natale del padre (Arzignano, Vicenza); tornato a Milano frequentò e ginnasio all'Istituto Gonzaga dei Salesiani, e il liceo classico al Liceo Giosuè Carducci, dove ebbe a compagno di classe Bettino Craxi, con il quale visse in seguito alterni rapporti.[2]

Iscritto alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università Statale di Milano si laureò nel 1956 con una tesi in Diritto del lavoro (Il rapporto di lavoro in prova). Frequentò inoltre i corsi extracurriculari di Silvio Ceccato sulla cibernetica (oggi informatica) e durante i mesi estivi studiò in loco il francese e l'inglese; durante i mesi estivi studiò in loco il francese e l'inglese; prese a Londra un diploma in Common Law presso la School of London College. Nel 1995 fece parte della prima infornata dei Giudici di pace di nuova istituzione.
Attratto dalla musica studiò pianoforte con Tomaso Alati e composizione con Giulio Cesare Paribeni, fino al compimento del corso medio presso il Conservatorio Arrigo Boito di Parma nel 1960. Agli studi musicali tornerà poi nel 1978, frequentando il corso di perfezionamento in Direzione d'Orchestra dell'Accademia Chigiana di Siena, con Franco Ferrara.


L'esperienza teatrale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1960 Luigi Lunari entrò a far parte del Piccolo Teatro di Milano, incaricato di un Ufficio Studi in cui raccolse una collezione di riviste teatrali provenienti da tutto il mondo unica nel suo genere [3]. Al Piccolo Teatro rimarrà fino al 1982, collaborando con Paolo Grassi e soprattutto – con funzioni di “Dramaturg” - con Giorgio Strehler, per il quale tradusse vari testi di Brecht, Shakespeare e Čechov. Nel 1982 entrò in conflitto con Strehler e lasciò il Piccolo Teatro. Lo stesso Lunari spiegherà in una lettera al Corriere della Sera: "Ho creduto bene denunciare, al di là dell'artista, le lacune del pubblico amministratore, del manager, dell'uomo politico e - soprattutto - dell'uomo: col suo totale egocentrismo, le sue manie di grandezza, la sua sete d'onori, la sua mancanza di ironia, la sua convinzione di aver licenza totale per tutto... Così dannosi al Piccolo Teatro e a se stesso."[4] 
Della sua esperienza al Piccolo rimangono la divertente e divertita testimonianza del "roman comique" Il Maestro e gli altri[5] [6] e la vasta saggistica storica e critica dedicata alla storia del Piccolo e al magistero registico di Giorgio Strehler.[7]


Note[modifica | modifica wikitesto]