Silvio Ceccato

Silvio Ceccato (Montecchio Maggiore, 25 gennaio 1914 – Milano, 2 dicembre 1997) è stato un filosofo e linguista italiano.
Filosofo irregolare, dopo aver proposto una definizione del termine "filosofia" e un'analisi dello sviluppo storico di questa disciplina, a partire dalla fine degli anni '40 ha preferito prenderne le distanze e perseguire la costruzione di un'opzione alternativa, denominata inizialmente "metodologia operativa" e in seguito "cibernetica della mente". Saggista prolifico, ha scritto numerosi libri, saggi, e articoli, rendendosi noto in particolare nel campo della cibernetica. Pur ottenendo notevole successo di pubblico con i suoi libri, riscosse scarso successo negli ambienti scientifici e filosofici accademici. Fu tra i primi in Italia ad interessarsi alla traduzione automatica di testi, settore in cui ha fornito importanti contributi scientifici. Negli anni sessanta sperimentò anche la relazione tra cibernetica e arte in collaborazione con il Gruppo V di Rimini.
Studioso della mente, intesa come l'insieme delle attività che l'uomo svolge per costituire i significati, memorizzarli ed esprimerli, ne propose un modello in termini di organo - funzione, scomponendo quest'ultima in fasi provvisoriamente elementari di un ipotetico organo, e nelle loro combinazioni in sequenze operazionali, in parte poi designate dalle parole e dalle frasi, o da altri codici utilizzati nei rapporti sociali. Su questi argomenti pubblicò 21 volumi e centinaia di saggi.
Insieme a Vittorio Somenzi (scomparso nel dicembre 2003) e Giuseppe Vaccarino, fondò ed animò la "Scuola Operativa Italiana", il cui patrimonio di pensiero è tuttora oggetto di studio e ricerca, sia in Italia che all'estero[1].
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Studiò Giurisprudenza, violoncello e composizione musicale. Nel 1949 fondò (insieme a Vittorio Somenzi e Giuseppe Vaccarino) la rivista internazionale Methodos, che proseguì le pubblicazioni fino al 1964.
Nel 1956 progettò e costruì Adamo II, un prototipo illustrativo della successione di attività proposte come costitutive dei costrutti mentali da lui chiamati "categorie mentali" per analogia e in omaggio a Kant. Fu libero docente di Filosofia della scienza a Milano. Diresse il Centro di Cibernetica e di Attività Linguistiche dell'Università degli Studi di Milano dalla sua fondazione, nel 1957, fino al suo passaggio allo IULM.
Nel 1987 incontró, durante una cena di gala, il Professore di Sistemi di controllo, presso l’Università di Pavia, Piero, detto Pierino dai suoi familiari, Mella. Successivamente a questo incontro ispiratore decise, nel 1988 di partecipare come attore nel film "32 dicembre" di Luciano De Crescenzo, interpretandovi il ruolo del folle Cavalier Sanfilippo che si crede Socrate.
Pensiero[modifica | modifica wikitesto]
Un tecnico tra i filosofi, così intitolò i due volumi apparsi nelle Edizioni Marsilio di Padova, rispettivamente nel 1964 e nel 1966 con i rispettivi sottotitoli: "Come filosofare" (vol. I ) e "Come non filosofare" (Vol. II).
Opere[modifica | modifica wikitesto]
- Il linguaggio con la Tabella di Ceccatieff, Actualités Scientifiques et Industrielles, Éditions Hermann, Paris, 1951
- Adamo II, Congresso Internazionale dell'Automatismo, Milano, 8-13 aprile 1956, pp. 1–8
- Linguistic analysis and programming for mechanical translation, Gordon & Breach, New York, 1961
- Un tecnico fra i filosofi, Marsilio, Padova, 1962/1964
- Cibernetica per tutti, Feltrinelli, Milano, 1968
- Corso di linguistica operativa, Longanesi, Milano, 1969
- Il gioco del Teocono, All'Insegna del Pesce d'Oro, Milano, 1971
- La mente vista da un cibernetico, ERI, Torino, 1972 (testo online)
- La terza cibernetica. Per una mente creativa e responsabile, Feltrinelli, Milano, 1974
- Monografia Valerio Miroglio, Ed. Priuli&Verlucca, Ivrea, 1979
- Ingegneria della felicità, Rizzoli, Milano, 1985
- La fabbrica del bello, Rizzoli, Milano, (1987)
- (insieme a Carlo Oliva) Il linguista inverosimile, Mursia, Milano, 1988
- Contentezza e intelligenza, Rizzoli, (1989)
- Mille tipi di bello, Stampa alternativa, Viterbo, 1995
- C'era una volta la filosofia, Spirali, Milano 1996
- Il maestro inverosimile, Bompiani, Milano, II edizione 1972 (CL 04-0355-5)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ In Italia la Società di Cultura Metodologica Operativa a Milano, il Centro Internazionale di Didattica Operativa Archiviato il 3 febbraio 2011 in Internet Archive. e il Gruppo Operazionista di Ricerca Logonica Archiviato l'8 aprile 2019 in Internet Archive. a Rimini.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Felice Accame, CECCATO, Silvio, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2014.
- Francesco Forleo, La cibernetica italiana della mente nella civiltà delle macchine. Origini e attualità della logonica attenzionale a partire da Silvio Ceccato, Mantova, Universitas Studiorum, 2017, ISBN 978-88-99459-60-4.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Bibliografia completa di Silvio Ceccato, su methodologia.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 200293268 · ISNI (EN) 0000 0003 8545 4871 · SBN CFIV022757 · LCCN (EN) n81032118 · GND (DE) 122645839 · BNF (FR) cb120206146 (data) · J9U (EN, HE) 987007339020805171 · CONOR.SI (SL) 238464355 · WorldCat Identities (EN) lccn-n81032118 |
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