Uruguay-Argentina (1902)

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Uruguay-Argentina
Informazioni generali
Sport Calcio
Data20 luglio 1902
CittàMontevideo
ImpiantoEstadio Paso del Molino
Spettatori8 000
Dettagli dell'incontro
Bandiera dell'Uruguay Uruguay Bandiera dell'Argentina Argentina
0 6
ArbitroBandiera dell'Argentina Roberto Rudd
La Nazionale uruguaiana prima dell'incontro

La partita di calcio Uruguay-Argentina del 1902 rappresenta l'esordio internazionale per entrambe le Nazionali, nonché la prima partita ufficiale tra Nazionali in Sudamerica.[1][2] Giocata a Montevideo all'Estadio Paso del Molino il 20 luglio 1902, terminò 6-0 in favore dell'Argentina.

Antefatti[modifica | modifica wikitesto]

Il calcio era praticato da qualche tempo in entrambi i Paesi: il primo incontro giocato in Argentina risale al 20 giugno 1867,[3][4] mentre in Uruguay lo sport fu introdotto negli anni 1870.[5] Nel 1891 in Argentina si disputò il primo campionato nazionale, la prima competizione calcistica ufficiale a essere disputata fuori dal Regno Unito.[6] La Federazione calcistica dell'Argentina era stata fondata nel 1893, e ancor più giovane era la Federazione uruguaiana, istituita nel 1900.[7] I due Paesi, data la vicinanza geografica, si consideravano calcisticamente rivali già allora,[8] in virtù di alcune partite giocate tra il 1889 e il 1895 da varie selezioni;[9] il 16 maggio 1901 una selezione argentina ne aveva affrontata una di giocatori uruguaiani (prevalentemente composta da elementi dell'Albion con alcuni innesti dal Nacional),[10] vincendo per 3-2;[11] tuttavia, questo incontro non può essere considerato ufficiale giacché i calciatori argentini non erano affiliati alla Argentine Association Football League, la federazione nazionale.[2]

L'incontro[modifica | modifica wikitesto]

La Nazionale argentina

Quale sede della partita venne scelto l'Estadio Paso del Molino, campo dell'Albion e primo vero stadio di calcio del Sudamerica.[7] L'impianto, dotato di tribune in legno[7] e di una buona capienza,[12] registrò l'affluenza di 8.000 spettatori, di cui 1.000 argentini.[8] La Nazionale argentina era composta in larga parte da giocatori d'origine britannica: solo il portiere, Buruca, aveva ascendenze argentine.[8] Furono chiamati dalla Federazione 5 giocatori dell'Alumni (Walter e Carlos Buchanan, Ernesto e Jorge Brown e Moore), 2 del Quilmes (Leslie e Morgan), 2 del Belgrano Athletic (Duggan e Dickinson) e uno del Lomas Athletic (Anderson):[1] tutte le squadre partecipanti alla Copa Campeonato 1902 furono così rappresentate.[13]

L'Uruguay, che aveva come allenatore Miguel Nebel, calciatore del Nacional, chiamò 11 giocatori, di cui 8 del Nacional (Carve Urioste, Arímalo, Carbone, Bolívar e Calros Céspedes, Rincón, Boutón Reyes e se stesso) e 3 dell'Albion (Enrique e Juan Sardeson e Peixoto).[2] Il CURCC, l'altra squadra di maggior rilievo del panorama uruguaiano, aveva negato i suoi giocatori alla Nazionale.[14] Tra i convocati figuravano tre coppie di fratelli: gli argentini Ernesto (il più giovane argentino, con i suoi 17 anni)[9] e Jorge Brown[1] e gli uruguaiani Enrique e Juan Sardeson e Bolívar e Carlos Céspedes[2] (questi ultimi furono tra i più importanti giocatori del Nacional insieme al terzo fratello, il portiere Amílcar);[15] i due Buchanan, Carlos e Walter, non avevano invece alcun legame di parentela.[1] L'arbitro fu l'argentino Roberto Ruud.[1]

La partita iniziò domenica 20 luglio alle 14:30 ora locale;[1] la superficie del campo si presentava irregolare, mentre l'affluenza allo stadio fu notevole (come già detto, 8.000 spettatori).[1][2] Entrambe le formazioni si schierarono secondo il modulo 2-3-5, il più diffuso in Sudamerica; al terzo minuto andò in vantaggio l'Argentina con il primo gol nella storia della Nazionale, realizzato da Dickinson, interno sinistro del Belgrano Athletic.[1] A esso seguì, al 31º, l'autogol del difensore sinistro Arímalo, del Nacional.[1] Le due squadre andarono a riposo sul risultato di 2-0 a favore degli argentini; al 64º Morgan, ala destra, aumentò ulteriormente il vantaggio argentino: due minuti dopo Carve Urioste, il difensore destro della squadra uruguaiana, realizzò il secondo autogol della gara.[1] Al 71º minuto il centravanti Anderson, che già era stato il capocannoniere della Copa Campeonato 1896 in Argentina, realizzò il gol del 5-0; a chiudere le marcature fu l'ala sinistra Jorge Brown, all'86º.[1] La partita si chiuse pertanto sul risultato di 6-0 in favore della squadra argentina; la rivincita venne fissata per l'anno successivo, e si disputò il 13 settembre 1903,[9] e quella volta a vincere fu l'Uruguay, che si impose per 3-2.

Divise[modifica | modifica wikitesto]

Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Uruguay
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Argentina

Tabellino[modifica | modifica wikitesto]

Montevideo
20 luglio 1902, ore 14:30 UTC-3
Uruguay Bandiera dell'Uruguay0 – 6Bandiera dell'Argentina ArgentinaEstadio Paso del Molino (8.000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Argentina Rudd

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k (DEENESFR) Uruguay - Argentina 0:6, su iffhs.de, IFFHS. URL consultato il 18 gennaio 2012.
  2. ^ a b c d e (DEENESFR) Uruguay - Argentina 0:6, su iffhs.de, IFFHS. URL consultato il 18 gennaio 2012.
  3. ^ Autori vari, p. 331.
  4. ^ (EN) Josef Bobrowsky; Osvaldo Gorgazzi, Some Information on the Early History of Football in Argentina, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 19 gennaio 2012.
  5. ^ Snyder, p. 12.
  6. ^ (EN) Tim Pears, Salvation army, in The Observer, 4 giugno 2006. URL consultato il 19 gennaio 2012.
  7. ^ a b c Autori vari, p. 438.
  8. ^ a b c Autori vari, p. 332.
  9. ^ a b c (ES) Partido por Partido, diariodelfutbol.com.ar. URL consultato il 19 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2006).
  10. ^ (ES) Gustavo Farías, El primer internacional, in La Voz, 15 maggio 2001. URL consultato il 19 gennaio 2012.
  11. ^ (EN) Héctor Pelayes, ARGENTINA NATIONAL TEAM - List of Other Matches 1901-2008, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 19 gennaio 2011.
  12. ^ (ES) Juan Carlos Luzuriaga, Albion Football Club: profetas del sport en Uruguay, su efdeportes.com, Educación Física y Deportes, maggio 2008. URL consultato il 19 gennaio 2012.
  13. ^ (EN) Argentina 1902, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 19 gennaio 2012.
  14. ^ (ES) Trayectoria, su nacional.com.uy. URL consultato il 19 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2012).
  15. ^ (EN) Interesting and curious facts about full internationals and national players (1901-1910), su iffhs.de, IFFHS. URL consultato il 19 gennaio 2012.
  16. ^ Nebel era capitano e preparatore della squadra.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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