Tullio De Mauro

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Tullio De Mauro (Torre Annunziata, 31 marzo 1932) è un linguista e politico italiano.

Cenni biografici

Ha frequentato il liceo classico "Giulio Cesare" di Roma.

Ha insegnato Linguistica generale e ha diretto il Dipartimento di Scienze del Linguaggio e del DSFLL alla Sapienza Università di Roma.

Allievo di Antonino Pagliaro, ha insegnato a vario titolo in diverse altre università italiane (Napoli L'Orientale, Palermo, Chieti, Salerno) dal 1957, come professore di prima fascia dal 1967.

Ha tradotto il Corso di linguistica generale (Cours de linguistique générale) di Ferdinand de Saussure, che, insieme ad alcuni autori strutturalisti, ha avuto una certa influenza sul pensiero di De Mauro.

Nel giugno 1971 ha sottoscritto l'appello pubblicato sul settimanale L'Espresso sul caso Pinelli. Nell'ottobre dello stesso anno ha sottoscritto l'Autodenuncia di solidarietà a Lotta Continua.

Nel 1975 viene eletto al Consiglio Regionale del Lazio nelle liste del PCI. Nel 1976 viene nominanto assessore alla Cultura, incarico che terrà fino al 1978.

Ha presieduto la Società di Linguistica Italiana (1969-73) e la Società di Filosofia del Linguaggio (1995-97).

È stato ministro della Pubblica Istruzione nel Governo Amato II (dal 25 aprile 2000 all' 11 giugno 2001).

È fratello minore di Mauro De Mauro, giornalista de l'Ora di Palermo rapito e ucciso dalla mafia nel settembre 1970, e padre del direttore della rivista Internazionale Giovanni De Mauro.

Dal 2001 al 2010 ha presieduto Mondo digitale, fondazione del comune di Roma da cui è stato rimosso nel giugno 2010[1].

Opere principali

  • Storia linguistica dell'Italia unita (1963)
  • Introduzione alla semantica (1965, Laterza)
  • Introduzione e commento al Corso di linguistica generale di F. de Saussure (1967, 1989)
  • Senso e significato (1971, Adriatica, Bari)
  • Ludwig Wittgenstein (Dordrecht 1966)
  • Parlare italiano (1973)
  • Scuola e linguaggio (1977, 1978)
  • Minisemantica (1982, Laterza)
  • Capire le parole (1994, Laterza)
  • Direzione del Grande Dizionario Italiano dell'Uso, 6 voll. (1999, Utet)
  • Prima lezione sul linguaggio (2002, Laterza)
  • La cultura degli italiani a cura di Francesco Erbani (2004, Laterza)
  • La fabbrica delle parole (2005, Utet)
  • Guida all'uso delle parole
  • Che cosa è una lingua

Note

  1. ^ Alemanno rimuove De Mauro: non è conforme, anzi è vecchio, Il Fatto quotidiano, 29 giugno 2010.

Altri progetti

Voci correlate

Collegamenti esterni

Predecessore Ministro della Pubblica Istruzione Successore
Luigi Berlinguer 25 aprile 2000 - 11 giugno 2001 Letizia Moratti
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