Teodorico IV

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Teodorico IV
Ritratto di Teodorico IV su medaglia bronzea del 1720 circa di Jean Dassier (1676-1763)
Re di tutti i Franchi
In carica721 –
737
PredecessoreChilperico II
SuccessoreChilderico III (de jure)
Carlo Martello (de facto)
Nascita712
Morte737
DinastiaMerovingi
PadreDagoberto III
MadreLaura dei Franchi

Teodorico IV (712737) è stato un re franco della dinastia dei Merovingi: regnò su tutti i Franchi di Neustria, Burgundia e Austrasia, dal 721 fino alla sua morte.

Origini[modifica | modifica wikitesto]

Teodorico IV dal prontuario di figure di personaggi insigni di Guillaume Rouillé

Secondo il Chronicon Moissiacensis era l'unico figlio del re dei Franchi Sali della dinastia merovingia, Dagoberto III[1] e della moglie, di cui non si conoscono né il nome né gli ascendenti.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Teodorico, alla morte del padre, nel 715 venne rinchiuso nell'abbazia di Chelles.

Teodorico successe a Chilperico II[2], che era morto senza eredi, nel 721[3]. Il maestro di palazzo Carlo Martello lo trasse dall'abbazia e lo proclamò re dei Franchi, qualche mese dopo la morte di Chilperico[4].
Il governo del regno, anche quando Teodorico raggiunse la maggior età, fu saldamente nelle mani del suo maggiordomo, il quale si impegnò a rafforzare il potere centrale e a estendere il suo dominio: durante il suo regno vi furono le vittorie su Alemanni[5] e Svevi[6], con la conquista dei loro territori, la vittoria di Carlo Martello sui musulmani a Poitiers[7] (732) e la conseguente cacciata dei saraceni dall'Aquitania[6], la vittoria contro Oddone I d'Aquitania e l'occupazione del ducato dopo la morte di Oddone[8], la vittoria sui Frisoni[7], con l'occupazione dei territori[9] e la distruzione di tutti i loro idoli pagani[8], la cacciata dei Saraceni[10] e l'occupazione della Provenza[11] e la vittoria sui Sassoni, ancora pagani. Tutte azioni svolte da Carlo Martello.[11]

Dopo la morte, nel 737, di Teodorico[12], che aveva regnato per circa quindici anni[13], il regno fu retto da Carlo Martello, già comunque fautore reale di tutte le opere vittoriose svoltesi durante il suo governo, fino a quando Carlomanno e Pipino il Breve misero sul trono Childerico III[14].

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Di Teodorico non si conosce alcuna discendenza.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (LA) Chronicon Moissiacensis, pag 291 18-26 Archiviato il 28 dicembre 2013 in Internet Archive.
  2. ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus tertius: Ex Chronico Hermanni contracti , pag 329 e
  3. ^ (LA) Domus Carolingicae genealogia , pag 311 43 – 47
  4. ^ Fredegario, Fredegarii scholastici chronicum continuatum, Pars secunda, auctore anonymo austrasio, CVII
  5. ^ (LA) Annales Marbacenses, pag 5 31-38
  6. ^ a b Fredegario, Fredegarii scholastici chronicum continuatum, Pars secunda, auctore anonymo austrasio, CVIII
  7. ^ a b (LA) Chronicon Moissiacensis , pag Pag 291 41-42 Archiviato il 28 dicembre 2013 in Internet Archive.
  8. ^ a b Fredegario, Fredegarii scholastici chronicum continuatum, Pars secunda, auctore anonymo austrasio, CIX
  9. ^ (LA) Annales Mettenses, pag 27
  10. ^ (LA) Chronicon Moissiacensis , pag Pag 292 12-25 Archiviato il 28 dicembre 2013 in Internet Archive.
  11. ^ a b Fredegario, Fredegarii scholastici chronicum continuatum, Pars tertia, auctore anonymo austrasio, CIX
  12. ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus tertius: Annales Francorum Ludovici Dufour , pag 702 E col 1
  13. ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus tertius: Ex Chronico Sigeberti monachi , pag 346-D
  14. ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus tertius: Ex brevi chronico S. Medardi , Pag 367-B

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura storiografica[modifica | modifica wikitesto]

  • Christian Pfister, La Gallia sotto i Franchi merovingi. Vicende storiche, in Storia del mondo medievale, Vol. I, Cambridge, Cambridge University Press, 1978, pp. 688-711.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Re del Regno Franco dell'est Successore
Chilperico II 721-737 Childerico III
dal 742
Controllo di autoritàVIAF (EN76752737 · CERL cnp00369290 · GND (DE10435027X