TV Junior

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TV Junior
StatoBandiera dell'Italia Italia
LinguaItaliano
Periodicitàsettimanale
Generefumetti, giochi e attualità
Fondazione30 ottobre 1978
Chiusura29 gennaio 1984
SedeTorino
DirettoreGino Nebiolo
 

TV Junior è stata una rivista settimanale per bambini e ragazzi pubblicata dalla ERI Edizioni RAI dal 1978 al 1984, per un totale di 275 numeri.

Storia editoriale[modifica | modifica wikitesto]

La rivista nacque nel 1978 con il nome Il trenino della TV, rifacendosi nel titolo e nel pubblico di riferimento al programma per bambini di Rai 1 Il trenino.[1] Dopo 22 numeri per allargare il proprio pubblico a un'audience meno infantile assunse il nome definitivo TV Junior, con il vecchio nome Il trenino presente come sottotitolo sino alla chiusura definitiva del programma televisivo nel 1981.[1]

La rivista era composta da rubriche culturali e di attualità, giochi e fumetti, e spesso allegava gadget come album di figurine, diari, calendari, poster.[1] Colonna portante del settimanale erano le versioni a fumetti di produzione italiana di anime giapponesi trasmessi al tempo dalla Rai come L'ape Maia riadattata da Giorgio Rebuffi, Heidi di Luciano Bottaro, Mazinga Z e Tom Story di Leone Cimpellin, Capitan Harlock di Carlo Scaringi, Anna dai capelli rossi, Remi, Marco di Antonio Casale, Doraemon dello Studio Gianmarano, Huck Finn di Enzo Marciante, Astroboy.[1] Erano inoltre presenti serie interamente italiane, tra cui Cocco Bill, Zorry Kid e Tarallino di Benito Jacovitti, le favole a fumetti di Daniele Panebarco, Le città nella storia di Gilmo Arnaldi e Giuseppe Cicio, Sbirulino di Teresa Buongiorno e Giumbolo dello studio BRC Comics.[1]

Il settimanale chiuse ufficialmente nel 1984, a causa della progressiva scomparsa di serie animate giapponesi dalla programmazione Rai,[2] e venne accorpato alla rivista settimanale della Fabbri editore Candy Candy, che dal febbraio 1984 al maggio 1985 venne rinominata Candy Candy TV Junior.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Gianni Bono, TV Junior, in Guida al fumetto italiano, Vol. II, Epierre, 2003.
  2. ^ Gianni Soru, Fenomeni: Quando la Rai pubblicava TV Junior…, in Okay!, 15 febbraio 2013. URL consultato il 27 luglio 2021.
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