Suillus tridentinus

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Suillus tridentinus
Suillus tridentinus
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Basidiomycetes
Ordine Boletales
Famiglia Suillaceae
Genere Suillus
Specie S. tridentinus
Nomenclatura binomiale
Suillus tridentinus
(Bres.) Sing.
Nomi comuni

Pinarolo, laricino

Suillus tridentinus
Caratteristiche morfologiche
Cappello
convesso
Imenio
Lamelle
decorrenti
Sporata
marrone
Velo
nudo
Carne
virante
Ecologia
Commestibilità
commestibile

Suillus Suillus tridentinus (Bres.) Sing.

Il Suillus tridentinus è un Pinarolo scoperto e descritto dal grande micologo trentino Giacomo Bresadola; da giovane assume vistose tonalità color arancione, il che lo rende facilmente riconoscibile unitamente alla presenza dell'anello.
È anch'esso un fungo edule di buona qualità ed appartiene alla famiglia delle Suillaceae.

Descrizione della specie[modifica | modifica wikitesto]

Cappello[modifica | modifica wikitesto]

Largo fino a 12-14 cm, prima convesso, infine spianato; viscido in caso di umidità; color arancione intenso oppure rosso chiaro, cuticola fibrillosa.

Tubuli[modifica | modifica wikitesto]

Leggermente decorrenti, color giallo-arancio.

Pori[modifica | modifica wikitesto]

Grandi, angolosi, concolori ai tubuli.

Gambo[modifica | modifica wikitesto]

Lungo anche 10-12 cm, cilindrico, fibrilloso, concolore al cappello oppure leggermente più scuro per via delle numerose fibrille ivi presenti.

Anello[modifica | modifica wikitesto]

Bianco, di modeste dimensioni.

Carne[modifica | modifica wikitesto]

Gialla, vira debolmente all'arancione.

  • Odore: gradevole, fruttato, come di "geranio".
  • Sapore: mite, dolciastro.

Spore[modifica | modifica wikitesto]

Ellissoidali, marroni in massa.

Habitat[modifica | modifica wikitesto]

Cresce dall'inizio dell'estate all'autunno, sotto Larice.
Piuttosto raro, diffuso nel Trentino.

Commestibilità[modifica | modifica wikitesto]

Buona; si consiglia di asportare la cuticola dal cappello in quanto spesso risulta indigesta o "lassativa" (non è tossica).

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Dal latino tridentinus = del Trentino, perché molto diffuso nella regione Trentino - settentrione d'Italia.

Sinonimi e binomi obsoleti[modifica | modifica wikitesto]

  • Boletus aurantiporus J. Howse, Ann. Mag. nat. Hist., Ser. 5 15 (1885)
  • Boletopsis tridentina (Bres.) Henn. (1900)
  • Boletus tridentinus Bres., Fung. trident. 1(1): 13 (1881)
  • Ixocomus tridentinus (Bres.) Singer, (1938)

Specie simili[modifica | modifica wikitesto]

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