Stazione di Peschiera del Garda

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Peschiera del Garda
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàPeschiera del Garda
Coordinate45°26′19″N 10°42′08″E / 45.438611°N 10.702222°E45.438611; 10.702222
Lineeferrovia Milano-Venezia
Storia
Stato attualein uso
Attivazione1854
Caratteristiche
Tipostazione in superficie, passante
Binari3
GestoriRete Ferroviaria Italiana
Interscambiautolinee urbane e interurbane, taxi
Statistiche viaggiatori
al giorno1.720
Fonte[1]

La stazione di Peschiera del Garda è posta sulla linea Milano-Venezia, a servizio della città omonima.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La stazione fu aperta al servizio pubblico il 22 aprile 1854 assieme alla tratta VeronaCoccaglio della linea Milano-Venezia.[2]

Fra il 1859 e il 1866 fu stazione internazionale di transito fra la rete del Veneto asburgico e quella del Regno di Sardegna/Italia.[3]

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

La stazione è gestita da Rete Ferroviaria Italiana.

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

La stazione, seconda per numero di viaggiatori della provincia di Verona,[4] è servita sia da treni regionali svolti da Trenitalia nell'ambito del contratto di servizio stipulato con le regioni interessate, sia da servizi a lunga percorrenza operati anch'essi da Trenitalia.

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

A fini commerciali l'impianto è classificato da RFI nella categoria "gold".[5]

Interscambi[modifica | modifica wikitesto]

La stazione è servita da autolinee urbane e interurbane, ed è collegata al parco di divertimenti Gardaland, distante circa 2 km, tramite un servizio navetta gratuito ogni 30 minuti.[6]

Fra il 1934 e il 1967 era inoltre possibile l'interscambio con l'adiacente capolinea dei servizi che impegnavano la ferrovia Mantova-Peschiera.

Nel 2024, il comune di Peschiera del Garda ha annunciato il progetto di realizzazione di un terminal bus nelle immediate vicinanze della stazione, che ospiti le navette per i parchi di divertimento di Gardaland e Canevaworld e per gli autobus a medio-lunga percorrenza di Flixbus e per gli autobus del Tpl. [7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L'Arena.it - Altri - Speciali - Binari dimenticati - Verona-Milano, su larena.it. URL consultato il 22 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2013).
  2. ^ Ganzerla (2004), p. 125.
  3. ^ (DE) Elmar Oberegger, Südbahn-gesellschaft, su Eisenbahnngeschichte Alpen-Donau-Adria, Elmar Oberegger, 2006. URL consultato il 10 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2006).
  4. ^ Dati tratti da un reportage del quotidiano "L'Arena" del 2010: http://media.athesiseditrice.it/media/attach/2010/02/2.pdf
  5. ^ La rete oggi in: Veneto - Veneto - RFI, su rfi.it. URL consultato il 14 aprile 2019.
  6. ^ (EN) Gardaland - Official Site, su gardaland.it. URL consultato il 28 marzo 2017.
  7. ^ Dai bus ai taxi passando per le navette dirette ai parchi divertimento: il progetto del nuovo terminal a Peschiera del Garda, su veronasera.it. URL consultato il 4 gennaio 2024.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giancarlo Ganzerla, Binari sul Garda - Dalla Ferdinandea al tram: tra cronaca e storia, Brescia, Grafo, 2004.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]