Stazione di Portogruaro-Caorle

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Portogruaro-Caorle
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàPortogruaro
Coordinate45°46′51.6″N 12°49′50.88″E / 45.781°N 12.8308°E45.781; 12.8308
Altitudine4 m s.l.m.
LineeVenezia-Trieste
Treviso-Portogruaro
Casarsa-Portogruaro
Storia
Stato attualeIn uso
Attivazione1886
Caratteristiche
TipoStazione in superficie, passante, di diramazione
Binari5 + 2 tronchi
GestoriRete Ferroviaria Italiana
InterscambiAutolinee interurbane
DintorniAutostazione, Portogruaro centro

La stazione di Portogruaro-Caorle si trova lungo la linea ferrovia Venezia – Trieste nel comune di Portogruaro e funge da capolinea delle linee per Casarsa e per Treviso.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La stazione fu attivata il 17 giugno 1886, quando fu aperto il tratto ferroviario proveniente da Venezia, attraverso San Donà di Piave. Il 19 agosto 1888 viene collegata a Casarsa e successivamente a San Giorgio di Nogaro il 31 dicembre 1888. Soltanto 25 anni più tardi, il 30 giugno 1913 la stazione viene collegata a Motta di Livenza, completando così l’intera linea fino a Treviso. [1]

Nel 2011, in contemporanea con la dismissione del raccordo con la ex fabbrica di fosfati adiacente alla stazione, sono stati attivati due binari tronchi posti a sud della stazione, denominati "Metropolitani".

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

La stazione è dotata al suo interno di 7 binari passeggeri: il binario 1 per i treni provenienti da Trieste e diretti a Venezia e i collegamenti diretti con Milano, Torino e Roma; il binario 2 per i treni provenienti da Venezia e diretti a Trieste; il binario 3, usato per alcuni treni con capolinea a Portogruaro-Caorle; i binari 4 e 5, entrambi suddivisi in est, per i treni con capolinea a Portogruaro-Caorle e diretti a Trieste e Casarsa, ed ovest, per i treni con capolinea a Portogruaro-Caorle e diretti a Venezia e Treviso. Ad oggi i binari 1 e 2 M (metropolitani) collegano Portogruaro a Venezia per i treni con capolinea Portogruaro.

La stazione serve la città di Portogruaro e la località balneare di Caorle.

Fino al 1960 la stazione era dotata di due cabine, la Cabina A e la Cabina B, ciascuna dotata di un apparato a filo tipo Innocenti a 10 leve. Il segnalamento in origine era ad ali semaforiche sovrapposte, successivamente modificate a candeliere e poi con segnali permanentemente luminosi. La manovra dei deviatoi era a mano, assicurata con fermascambi a chiave.

Questi apparati vennero sostituiti in quell'anno da un Apparato Centrale Elettrico a Itinerari tipo OMS1, ancora con segnalamento luminoso ma con manovra elettrica dei deviatoi, eccetto per i binari secondari e del raccordo.

Nel 1970 venne attivato il raddoppio per la linea per Venezia.

L'ACEI venne sostituito nel 2011 da un più moderno tipo Siliani.

Dal 2015 è attiva la banalizzazione del senso di circolazione lato Venezia (in contemporanea col rinnovo della stazione di San Stino di Livenza).

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

La stazione è servita da treni regionali e regionali veloci operati da Trenitalia nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Veneto, oltre che da InterCity, Frecciarossa e Italo.

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

La stazione, che RFI classifica nella categoria silver, dispone dei seguenti servizi:

  • Biglietteria a sportello Biglietteria a sportello
  • Biglietteria automatica Biglietteria automatica
  • Sala d'attesa Sala d'attesa
  • Servizi igienici Servizi igienici
  • Posto di Polizia ferroviaria Posto di Polizia ferroviaria
  • Bar Bar
  • Ristorante Ristorante

Interscambi[modifica | modifica wikitesto]

Nel giugno 2013 fu attivata, all'esterno della stazione ferroviaria, un'autostazione per le linee interurbane operate da ATVO, ATAP e Mobilità Di Marca.

  • Fermata autobus Fermata autobus
  • Stazione taxi Stazione taxi

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Stazione ferroviaria di Portogruaro–Caorle, su ferroviacasarsaportogruaro.it. URL consultato il 2 marzo 2020.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]