Spencer Dryden
| Spencer Dryden | |
|---|---|
| Nazionalità | |
| Genere | Rock psichedelico Folk rock Blues |
| Periodo di attività musicale | 1965 – 2005 |
| Strumento | batteria, percussioni |
| Gruppi | Jefferson Airplane |
| Studio | 4 (Jefferson Airplane) |
Spencer Dryden (New York, 7 aprile 1938 – Petaluma, 11 gennaio 2005) è stato un batterista statunitense componente, dal 1966 al 1970, del gruppo Jefferson Airplane[1], uno dei gruppi cardine del rock psichedelico di quegli anni nella West Coast. Ha fatto parte anche dei New Riders of the Purple Sage.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato il 7 aprile 1938 a New York da George Dryden Wheeler Jr., un attore britannico che lavorava a Broadway, fratellastro di Charlie Chaplin, e da Alice Chapple, una ballerina del Radio City Music Hall, aveva quindi familiarità con il mondo dello spettacolo[2] ma tenne sempre nascosto il legame di parentela del padre con il famoso comico per evitare gloria riflessa e per ottenere successo con i propri mezzi. La famiglia si trasferì a Los Angeles quando aveva un anno ma qualche tempo dopo, nel 1943, i genitori si separarono.[2] Lui rimase con la madre ma molti pomeriggi e fine settimana li trascorse assieme al padre negli studi dove venivano girati Monsieur Verdoux e Luci della ribalta di Chaplin. In un'intervista dirà: Avevo un parco giochi immenso. Ero sempre circondato da artisti e tipi bohémien.[3] A metà dell'adolescenza, aveva sviluppato interesse per il jazz e la batteria. Dopo essersi diplomato nel 1955, studiò musica e si esibiva con gruppi jazz.[3] Per guadagnare un po' di soldi extra suonò la batteria in locali di striptease come l'Interlude e il Pink Pussycat. In questo incontrò Jeanne Davis che diverrà la sua prima moglie.[2] A Los Angeles Dryden suonò con i The Ashes, un gruppo di Los Angeles che poi si è evoluto nei The Peanut Butter Conspiracy[4] e con Roy Buchanan negli Heartbeat.
Jefferson Airplane
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A metà del 1966, Dryden fu reclutato per sostituire Skip Spence come batterista nei Jefferson Airplane,[5] una delle principali band psichedeliche di San Francisco. Insieme al bassista Jack Casady, contribuì a creare una sezione ritmica eccezionale. Dryden lasciò i Jefferson Airplane nel febbraio 1970. Questo in seguito alle violente esperienze del gruppo al famigerato Altamont Festival, dove il cantante Marty Balin fu messo a terra privo di sensi dai motociclisti degli Hells Angels e uno spettatore del festival, Meredith Hunter, fu accoltellato a morte. Dryden sembrava avere un certo presentimento riguardo al concerto, poiché inizialmente non voleva suonare lì, dicendo che le "vibrazioni" erano sbagliate.[1] Nel 1970 sua moglie ebbe un figlio e si trasferirono.
New Riders of the Purple Sage, Dinosaurs
[modifica | modifica wikitesto]Dryden abbandonò il mondo della musica per un breve periodo, ma tornò a suonare la batteria come membro dei New Riders of the Purple Sage. Si esibì e registrò con loro dalla fine del 1970 fino al 1977, anno in cui divenne il manager della band. Dopo aver lasciato i New Riders, Dryden suonò a lungo con i Dinosaurs e la band di Barry Melton prima di ritirarsi dalla batteria nel 1995.
Ultimi anni e il decesso
[modifica | modifica wikitesto]Dryden e i Jefferson Airplane furono inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame di New York nel 1996. Gli anni a seguire però furono funestati da un susseguirsi di problemi personali. Nel 2003 un incendio nella sua casa in California, a Petaluma, mandò in fumo la maggior parte dei suoi beni e dei cimeli della sua carriera.[2] Un concerto di beneficenza fu organizzato dai suoi amici in suo onore nel maggio 2004. Dryden stava per essere sottoposto per la seconda volta ad un intervento all'anca e ad un intervento al cuore.[2] Nel contempo gli era stato appena diagnosticato un cancro allo stomaco[2] che lo portò da lì a poco alla morte sopraggiunta l'11 gennaio 2005.[4]
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]- Con i Jefferson Airplane (1966—1970)
- 1967 — Surrealistic Pillow
- 1967 — After Bathing at Baxter's
- 1968 — Crown of Creation
- 1969 — Bless Its Pointed Little Head (live)
- 1969 — Volunteers
- 1970 — The Worst of Jefferson Airplane (raccolta)
- 1974 — Early Flight (raccolta di brani inediti)
- 1977 — Flight Log (raccolta con brani dei Jefferson Airplane, Paul Kantner, Grace Slick, Jefferson Starship e Jorma Kaukonen)
- 1987 — 2400 Fulton Street (raccolta)
- 1992 — Jefferson Airplane Loves You (raccolta con brani inediti e versioni alternative e live)
- 1998 — Live at the Fillmore East (live registrato nel maggio 1968)
- 2007 — Sweeping Up the Spotlight (live registrato nel novembre 1969)
- 2009 — The Woodstock Experience (live registrato al festival di Woodstock il 17 agosto 1969)
- Con i New Riders of the Purple Sage (1971—1977)
- 1971 — New Riders of the Purple Sage
- 1972 — Powerglide
- 1972 — Gypsy Cowboy
- 1973 — The Adventures of Panama Red
- 1974 — Brujo
- 1975 — Oh, What a Mighty Time
- 1976 — New Riders
- 1976 — The Best Of New Riders Of The Purple Sage
- 1977 — Who Are Those Guys?
- Con i The Dinosaurs (1982—1989)
- 1988 — The Dinosaurs
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Spencer Dryden, su jeffersonairplane.com. URL consultato il 16 luglio 2025 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2017).
- ^ a b c d e f (EN) Adam Sweeting, Spencer Dryden, in The Guardian, 15 gennaio 2005. URL consultato il 18 luglio 2025.
- ^ a b (EN) Spencer Dryden, in The Independent. URL consultato il 20 luglio 2025.
- ^ a b (EN) Jeff Burger, An Interview with Spencer Dryden: The Beat Behind Jefferson Airplane and New Riders of the Purple Sage, su By Jeff Burger, 21 agosto 1974. URL consultato il 19 luglio 2025.
- ^ bloggocultura, Jefferson Airplane: il viaggio verso Surrealistic Pillow, su La Cultura del Bloggo, 7 maggio 2016. URL consultato il 19 luglio 2025.
Altri progetti
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Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Spencer Dryden
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Spencer Dryden, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Spencer Dryden, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Spencer Dryden, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Spencer Dryden, su IMDb, IMDb.com.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 227492604 · ISNI (EN) 0000 0003 6495 587X · Europeana agent/base/70278 · LCCN (EN) no2005013608 · BNF (FR) cb179726128 (data) |
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