Applicazione (informatica): differenze tra le versioni

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==Descrizione==
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Soltanto i [[sistema operativo|sistemi operativi]] e i loro componenti interni non sono considerati applicazioni o programmi, in quanto necessari al funzionamento intrinseco degli strumenti di base della [[piattaforma (informatica)|piattaforma informatica]]. La componente [[hardware]] nei tempi moderni ha perso la sua rilevanza, tanto che un sinonimo di applicazione è programma. L'assunto di partenza può quindi anche essere espresso in termini di programma applicativo, ossia programmi non necessari al funzionamento del computer (come la ''suite'' [[Microsoft Office]]), in contrapposizione al [[software di base]], cioè tutte le istruzioni di base di cui un computer ha bisogno (ad esempio il sistema operativo [[Microsoft Windows]]). L'applicazione può anche essere interpretata, progettata e realizzata come un sistema composto costituito da 3 sottosistemi funzionali principali secondo la filosofia del ''[[divide et impera (informatica)|divide et impera]]'':
Soltanto i [[sistema operativo|sistemi operativi]] e i loro componenti interni non sono considerati applicazioni, in quanto necessari al funzionamento intrinseco degli strumenti di base della [[piattaforma (informatica)|piattaforma informatica]]. La componente [[hardware]] nei tempi moderni ha perso la sua rilevanza, tanto che un sinonimo di applicazione è programma. L'assunto di partenza può quindi anche essere espresso in termini di programma applicativo, ossia programmi non necessari al funzionamento del computer (come la ''suite'' [[Microsoft Office]]), in contrapposizione al [[software di base]], cioè tutte le istruzioni di base di cui un computer ha bisogno (ad esempio il sistema operativo [[Microsoft Windows]]). L'applicazione può anche essere interpretata, progettata e realizzata come un sistema composto costituito da 3 sottosistemi funzionali principali secondo la filosofia del ''[[divide et impera (informatica)|divide et impera]]'':
* il sottosistema di [[interfaccia utente]] (o detto anche user interface o UI), scritta in un certo [[linguaggio di programmazione]] o in [[linguaggio di markup]].
* il sottosistema di [[interfaccia utente]] (o detto anche user interface o UI), scritta in un certo [[linguaggio di programmazione]] o in [[linguaggio di markup]].
* il sottosistema di logica applicativa o di elaborazione (o anche LA), scritta in un certo [[linguaggio di programmazione]].
* il sottosistema di logica applicativa o di elaborazione (o anche LA), scritta in un certo [[linguaggio di programmazione]].

Versione delle 00:47, 24 lug 2017

OpenOffice.org Writer

Il termine applicazione in informatica individua un programma o una serie di programmi in fase di esecuzione su un computer con lo scopo e il risultato di rendere possibile una o più funzionalità, servizi o strumenti utili e selezionabili su richiesta dall'utente tramite interfaccia utente, spesso attraverso un'elaborazione a partire da un input fornito dall'utente interagendo con esso. È dunque il risultato a livello utente dalla combinazione di risorse software e rispettive risorse hardware di processamento per la loro esecuzione.

Descrizione

Soltanto i sistemi operativi e i loro componenti interni non sono considerati applicazioni, in quanto necessari al funzionamento intrinseco degli strumenti di base della piattaforma informatica. La componente hardware nei tempi moderni ha perso la sua rilevanza, tanto che un sinonimo di applicazione è programma. L'assunto di partenza può quindi anche essere espresso in termini di programma applicativo, ossia programmi non necessari al funzionamento del computer (come la suite Microsoft Office), in contrapposizione al software di base, cioè tutte le istruzioni di base di cui un computer ha bisogno (ad esempio il sistema operativo Microsoft Windows). L'applicazione può anche essere interpretata, progettata e realizzata come un sistema composto costituito da 3 sottosistemi funzionali principali secondo la filosofia del divide et impera:

Classificazione

I criteri di classificazione del software applicativo possono essere diversi, ad esempio a seconda del tipo di licenza concessa dall'autore verso il fruitore, oppure a seconda dell'uso a cui è destinato.

Nel primo caso si tratta di software libero o software proprietario, con tutte le sfumature intermedie.

  • Desktop. Anche definito software di produttività personale o di office automation. Rientrano in questa categoria: elaborazione di testi, fogli di calcolo, presentazioni, grafica tecnica, grafica artistica, fotoritocco, musica, agenda, PIM, ecc.
  • Games. Giochi, nel senso più ampio del termine.
  • Education. Applicazioni utili alle scuole di tutti i gradi, ad esempio per l'autoapprendimento
  • Science. Applicazioni utili nei vari campi della scienza applicata, quali, ad esempio Intelligenza Artificiale, Astronomia, Biologia, Chimica, ecc. È corretto notare che oggi qualsiasi disciplina scientifica dispone di applicazioni dedicate.
  • Software development. Sviluppo di applicazioni (ma anche di software di base), ad es. IDE.
  • Business o Enterprise. Grandi categorie che comprendono le cosiddette applicazioni "aziendali", suddivise in subcategorie del tipo: Financial o software gestionale, CRM, ERP, OLAP, Project management, E-Commerce, ecc. Sotto la categoria ERP possiamo trovare le classiche: contabilità, bilancio, controllo di gestione, magazzino, fornitori, clienti, produzione, vendite, marketing, personale, ecc. ossia tutti gli ambiti di gestione di una struttura operativa. Rientrano in questa categoria anche le cosiddette Applicazioni Web.

La nuova generazione di applicazioni per dispositivi mobili

Recentemente è iniziata a diffondersi una nuova generazione di applicazioni, quelle per dispositivi mobili. Caratterizzate da una netta semplificazione rispetto a quelle per i tradizionali dispositivi informatici, queste nuove applicazioni vengono identificate semplicemente come App. Da rilevare che da Windows 8 e successivi, Microsoft chiama "app" i programmi e applicazioni installati tramite Windows Store, anche quando si tratta di dispositivi non mobili (come un ordinario PC).

Interfaccia grafica

Tipicamente le applicazioni espongono i loro servizi all'utente attraverso un'interfaccia grafica dedicata composta tipicamente da un panel principale dell'applicazione e relative finestre ad interattività con l'utente tramite mouse e tastiera, pulsanti compresi in barre degli strumenti, barra dei menù, scrollbar ecc. variamente disposte e spesso anche personalizzabili.

Nei vecchi sistemi e per applicazioni semplici si usava invece direttamente la shell testuale a riga di comando dove a determinati dati di input venivano restituiti determinati dati in output (es. programmi di calcolo matematico).

Voci correlate

Altri progetti

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