Varecia rubra: differenze tra le versioni

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La specie è inserita nell'Appendice I della [[CITES]] (specie di cui è assolutamente vietato il commercio).
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Vari rosso

Varecia rubra
Stato di conservazione
Critico[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineEuarchontoglires
(clade)Euarchonta
OrdinePrimates
SottordineStrepsirrhini
InfraordineLemuriformes
SuperfamigliaLemuroidea
FamigliaLemuridae
SottofamigliaLemurinae
GenereVarecia
SpecieV. rubra
Nomenclatura binomiale
Varecia rubra
Sinonimi
  • Varecia variegata rubra
Nomi comuni

varimena
varignena

Il vari rosso (Varecia rubra) è un primate della famiglia Lemuridae, endemico del Madagascar nord-orientale.[2]

Descrizione

Il vari rosso è un lemure di media taglia lungo circa 50 cm, con una coda di circa 60 cm ed un peso di 3,5–4 kg.[3] Le femmine sono leggermente più grandi dei maschi.[4]

Ha una folta pelliccia rossastra. La testa, la coda, parte del ventre, i piedi e l'interno delle zampe sono neri, mentre presenta una macchia di pelo bianco sulla parte posteriore del collo.[4]

Biologia

Ha abitudini diurne e arboricole.[5]

Vive in piccoli gruppi di 2-16 individui, ma talora anche più numerosi.

Alimentazione

La sua dieta è costituita primariamente da frutti, nettare e polline, in misura minore da foglie e semi.[3]

Comunicazione

Utilizza una gamma differenziata di vocalizzazioni. [1] [2]

Riproduzione

L'accoppiamento avviene tra maggio e luglio.

Dopo una gestazione di 102 giorni, la femmina può partorire sino a sei piccoli (il più delle volte 2-3), numero alquanto inusuale tra i primati. I neonati sono ricoperti di pelo e sono in grado di vedere, ma non acquisiscono autonomia di movimento prima della sesta settimana di vita. Lo svezzamento avviene verso il quarto mese.[4] Si stima che il 65% dei cuccioli non superi il terzo mese di età, a causa di cadute dagli alberi o per l'azione dei predatori.[3]

L'aspettativa di vita del vari rosso in natura è di 15-20 anni. In cattività la soglia dei 25 anni viene raggiunta frequentemente, ed è noto un esemplare giunto sino ai 33.[5]

Distribuzione e habitat

L'areale della specie è ristretto alla foresta pluviale della penisola di Masoala, nel Madagascar nord-orientale. La popolazione esistente è stimata tra 1.000 e 10.000 esemplari.[1]

Tassonomia

V. rubra in passato era considerata una sottospecie di V. variegata (Varecia variegata rubra) ma è oggi riconosciuta come specie a sé stante.[2]

Conservazione

Per la ristrettezza del suo areale, minacciato dal disboscamento, e la relativa esiguità della popolazione residua, V. rubra è considerata dalla IUCN una specie in pericolo critico di estinzione.[1]

La specie è inserita nell'Appendice I della CITES (specie di cui è assolutamente vietato il commercio).

La creazione, nel 1997, del Parco Nazionale di Masoala ha aiutato a proteggere la specie, ma parte della popolazione residua vive fuori dai confini del parco ed è soggetta alle minacce della caccia da parte delle popolazioni locali e della cattura per il commercio illegale internazionale.[3]

Note

  1. ^ a b c (EN) Andrainarivo C. et al. 2008, Varecia rubra, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b (EN) Colin Groves, Varecia rubra, in D.E. Wilson e D.M. Reeder (a cura di), Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, p.117, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ a b c d Duke Primate Center Red Ruffed Lemur, su primatecenter.duke.edu. URL consultato il 7 marzo 2008.
  4. ^ a b c Red Ruffed Lemur factsheet, su zoo.org. URL consultato il 7 marzo 2008.
  5. ^ a b Animal Info - Ruffed Lemur, su animalinfo.org. URL consultato il 7 marzo 2008.

Voci correlate

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