Al-Walid ibn Abd al-Malik: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
mNessun oggetto della modifica
Riga 16: Riga 16:
|Nazionalità =
|Nazionalità =
|Categorie = no
|Categorie = no
|FineIncipit = fu il terzo [[califfo]] della dinastia [[Omayyadi|omayyade]] del [[Marwan ibn al-Hakam|ramo marwanide]] e governò il califfato dal [[705]] al [[715]]. Sotto il suo regno, gli Omayyadi continuarono la loro politica di espansione militare acquisendo nuovi territori sia in [[Ovest|Occidente]] che in [[Est|Oriente]]
|FineIncipit = fu il terzo [[califfo]] della dinastia [[Omayyadi|omayyade]] del [[Marwan ibn al-Hakam|ramo marwanide]] e governò il califfato dal [[705]] al [[715]]. Sotto il suo regno, gli Omayyadi continuarono la loro politica di espansione militare, acquisendo nuovi territori sia in [[Ovest|Occidente]] ([[Maghreb]]) sia in [[Est|Oriente]] ([[Mashreq]])
|Immagine = Omayyad mosque.jpg
|Immagine = Omayyad mosque.jpg
|Didascalia = La Grande Moschea di Damasco costruita per disposizione di al-Walīd
|Didascalia = La Grande Moschea di Damasco, costruita per disposizione di al-Walīd
}}
}}


al-Walīd proseguì nell'opera di consolidamento del califfato, riunificato dal padre ʿAbd al-Malik, completando l'arabizzazione dell'amministrazione (''[[Diwan|dīwān]]'') e monumentalizzando i suoi centri principali con la costruzione a [[Damasco]] della grande [[moschea degli Omayyadi]] e di un edificio consimile ad [[Moschea degli Omayyadi di Aleppo|Aleppo]]. Fece inoltre costruire il [[Qasr al-Kharana|Qaṣr al-Kharāna]] (Palazzo di Harāna), uno dei tre [[Castelli del deserto]] della [[Giordania]].
al-Walīd proseguì nell'opera di consolidamento del califfato riunificato dal padre [[Abd al-Malik ibn Marwan|ʿAbd al-Malik b. Marwān]], completando l'arabizzazione dell'amministrazione (''[[Diwan|dīwān]]'') e monumentalizzando i suoi centri principali con la costruzione a [[Damasco]] della grande [[moschea degli Omayyadi]] e di un edificio consimile ad [[Moschea degli Omayyadi di Aleppo|Aleppo]]. Fece inoltre costruire il [[Qasr al-Kharana|Qaṣr al-Kharāna]] (Palazzo di Harāna), uno dei tre [[Castelli del deserto]] della [[Giordania]].


Seguendo l'esempio del padre, confermò [[al-Hajjaj ibn Yusuf|al-Ḥajjāj b. Yūsuf]] - che già godeva di un'ottima reputazione - nella carica di governatore (''[[Wali (governatore)|wālī]]'') della [[Persia]]. al-Ḥajjāj - che aveva dimostrato le sue capacità di governo in [[Iraq]] sedando una rivolta [[Kharigismo|kharigita]] - pianificò le campagne militari che avrebbero condotto, entro il [[712]], all'annessione della [[Transoxiana]] e del [[Sindh]].
Seguendo l'esempio del padre, confermò [[al-Hajjaj ibn Yusuf|al-Ḥajjāj b. Yūsuf]] - che già godeva di un'ottima reputazione - nella carica di governatore (''[[Wali (governatore)|wālī]]'') della [[Persia]]. al-Ḥajjāj - che aveva dimostrato le sue capacità di governo in [[Iraq]] sedando una rivolta [[Kharigismo|kharigita]] - pianificò le campagne militari che avrebbero condotto, entro il [[712]], all'annessione della [[Transoxiana]] e del [[Sindh]].

Versione delle 11:30, 6 mar 2013

Template:Avvisounicode

La Grande Moschea di Damasco, costruita per disposizione di al-Walīd

al-Walīd ibn ‘Abd al-Malik (in arabo الوليد بن عبدالملك?, al-Walīd ibn ʿAbd al-Malik, anche noto come al-Walīd I; Medina, 668Damasco, 715) fu il terzo califfo della dinastia omayyade del ramo marwanide e governò il califfato dal 705 al 715. Sotto il suo regno, gli Omayyadi continuarono la loro politica di espansione militare, acquisendo nuovi territori sia in Occidente (Maghreb) sia in Oriente (Mashreq).

al-Walīd proseguì nell'opera di consolidamento del califfato riunificato dal padre ʿAbd al-Malik b. Marwān, completando l'arabizzazione dell'amministrazione (dīwān) e monumentalizzando i suoi centri principali con la costruzione a Damasco della grande moschea degli Omayyadi e di un edificio consimile ad Aleppo. Fece inoltre costruire il Qaṣr al-Kharāna (Palazzo di Harāna), uno dei tre Castelli del deserto della Giordania.

Seguendo l'esempio del padre, confermò al-Ḥajjāj b. Yūsuf - che già godeva di un'ottima reputazione - nella carica di governatore (wālī) della Persia. al-Ḥajjāj - che aveva dimostrato le sue capacità di governo in Iraq sedando una rivolta kharigita - pianificò le campagne militari che avrebbero condotto, entro il 712, all'annessione della Transoxiana e del Sindh.

Mūsā b. Nuṣayr e il suo delegato Ṭāriq b. Ziyād furono, invece, i generali che conquistarono e governarono, per conto del califfato di Damasco, i territori spagnoli di al-Andalus.

Predecessore Califfo Successore
ʿAbd al-Malik b. Marwān
(685-705)
705–715
Sulaymān b. ʿAbd al-Malik
(715-717)

Template:Link V