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Versione delle 09:27, 23 apr 2012

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Cari (disambigua).

I Cari (in greco Καρες Kares, o Καρικοι Karikoi) erano gli abitanti della Caria, regione sud-occidentale dell'odierna Turchia. Erano un popolo indoeuropeo del ramo anatolico

Localizzazione della Caria

Leggenda

Secondo la tradizione, i Cari trassero il loro nome da uno dei primi loro re leggendari, Car (Erodoto, I, 171). Più volte i Greci sostennero che i primi a colonizzare la Caria sarebbero stati dei Greci della Ionia, ma invece sembra che i Cari si siano stabiliti in questa regione prima dei Greci. Omero ricorda che Mileto (poi città della Ionia) era un insediamento cario al tempo della Guerra di Troia (Iliade, II, 865). Sempre secondo Omero, i Cari erano alleati dei Troiani contro gli Achei (Iliade, II, 865). Secondo la tradizione, sarebbero stati loro a inventare i bracciali per sostenere lo scudo e a introdurre l'uso di ornare gli elmi con il cimiero. Qualcuno di loro potrebbe essere fuggito da Troia, dopo la caduta della città, e approdato in Italia con il principe Enea. A loro potrebbe essere ricondotto il patronimico Caro e Carino dei patrizi romani.

Storia

Erodoto (I, 171) ricorda che i Cari si consideravano un popolo autoctono della Caria. A quel tempo i Fenici con il loro alfabeto erano KRK, grafia che corrisponde ai Karkiya o Karkisa menzionati nelle iscrizioni ittite.

La moderna linguistica supporta il fatto che la lingua caria discendesse da quella luvia, una branca della famiglia linguistica anatolica. Altri rami Luwiyan includono la lingua licia e quella lidia.

Nell'Età del bronzo i Karkiya aiutarono la confederazione di Assuwa contro Tudhaliya I. Ma in seguito, bel 1323 a.C., Arnuwandas II poté scrivere ai Karkiyan chiedendogli di dare asilo al deposto Manapa-Tarhunta del fiume Seha. I Karkiyan lo fecero e permisero a Manapa-Tarhunta di riavere indietro il suo regno.

Diversamente dai Luwiyan nel Medio Oriente, i Karkiyan non produssero più letteratura nei secoli bui. Ricompaiono nelle fonti dell'VIII secolo. I Cari sono menzionati chiaramente nei Due re e forse in alcuni passi del libro di Samuele. I Cari vengono anche definiti come mercenari in iscrizioni trovate in Egitto e Nubia, datate ai regni di Psammetico I e Psammetico II.

Resti Cari sono stati trovati nell'antica città di Persepoli, l'odierna Takht-e-Jamshid, in Iran.

Praticavano il culto di Zeus Cario, di cui esisteva un antico tempio presso la città di Milasa.

Cari e Lelegi

I Cari furono spesso messi in connessione con i Lelegi, anche se la motivazione di ciò resta per noi sconosciuta. Infatti, i due gruppi sembrano essere stati due entità diverse, ma in seguito correlati e mescolati. Strabone (VII 321 e XIII 611) ha scritto che erano così mescolati da essere spesso confusi gli uni con gli altri. Tuttavia, Ateneo (VI 271) sosteneva che i Lelegi erano in relazione ai Cari nello stesso modo in cui gli iloti lo erano ai Lacedemoni. Questa confusione tra i due popoli si trova anche in Erodoto (I 171), che i Cari, che vivevano tra i Cicladici, erano conosciuti con il nome di Lelegi.

Voci correlate

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