Margherita di Savoia (Italia): differenze tra le versioni

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== Cultura ==
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=== Musei ===
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* ''Museo storico della salina'': vi sono esposti oltre mille reperti di archeologia industriale, fra i quali le attrezzature per la raccolta, la lavorazione, la pesatura e il trasporto del sale. Si trovano inoltre strumenti meteorologici (pluviografi, anemografi, evaporigrafi, densimetri per la misurazione dei gradi Baumè) e alcune tavole illustrative che mostrano le tecniche di produzione del passato e del presente. La collezione è completata da una mostra sulle proprietà e gli impieghi del [[cloruro di sodio]]sale
* ''Museo storico della salina'': vi sono esposti oltre mille reperti di archeologia industriale, fra i quali le attrezzature per la raccolta, la lavorazione, la pesatura e il trasporto del sale. Si trovano inoltre strumenti meteorologici (pluviografi, anemografi, evaporigrafi, densimetri per la misurazione dei gradi Baumè) e alcune tavole illustrative che mostrano le tecniche di produzione del passato e del presente. La collezione è completata da una mostra sulle proprietà e gli impieghi del [[cloruro di sodio|sale]]
* Pinacoteca "Francesco Galante Civera"
* Pinacoteca "Francesco Galante Civera"



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Template:Comune Margherita di Savoia è un comune italiano di 12.624 abitanti[1] della provincia di Barletta-Andria-Trani, in Puglia. Fino al 2004 ha fatto parte della Provincia di Foggia. È nota per le terme e le saline, le più grandi d'Europa e le seconde nel mondo. Il lunghissimo ed ampio litorale di sabbia ferrosa ospita circa 90 stabilimenti balneari.

Geografia fisica

Il centro cittadino

Il centro abitato sorge in riva al mare Adriatico, in una zona pianeggiante, un tempo paludosa. Qui sorgevano i laghi costieri Salso e il lago di Salpi: grazie alla natura del terreno, argilloso e caratterizzato da un elevato grado di impermeabilità, il gioco delle maree permetteva l'allagamento periodico di piccole depressioni non lontane dalla costa dalle quali, per evaporazione e dell'acqua marina e precipitazione dei sali disciolti, era possibile prelevare il sale, che veniva largamente impiegato per la conservazione degli alimenti. Oggi, il paesaggio è stato radicalmente trasformato dalla bonifica e dalla messa in coltura dei laghi.

Storia

La presenza di saline naturali rese nota la località sin dai tempi più antichi. La Tavola Peutingeriana del III secolo d.C. attesta l'esistenza di una città nota come Salinis, che presumibilmente era legata alla città di Salapia, posta poco più a nord.

Le saline

Nel Duecento l'area era chiamata Sancta Maria de Salis e gravitava nell'orbita della vicina Canne e poi di Barletta. Fu in questo comune che all'inizio del XIV secolo si stanziarono i salinari per sfuggire alle incursioni saracene. L'area tornò ad essere abitata stabilmente solo dal Seicento, quando prese il nome di Salina di Barletta. Il toponimo venne poi modificato nel 1879 in onore della regina d'Italia moglie di Umberto I. Nel corso del XX secolo accanto alla progressiva industrializzazione delle saline, si è assistito allo sfruttamento delle sorgenti termali a fini terapeutici e turistici.

Monumenti e luoghi di interesse

Architetture religiose

  • Chiesa matrice del Santissimo Salvatore
  • Chiesa di Maria Santissima Addolorata
  • Chiesa della Beata Maria Vergine Ausiliatrice
  • Chiesa di San Pio da Pietrelcina
  • Chiesa di San Giuseppe
  • Chiesa di San Michele Arcangelo, in contrada Torre Pietra

Architetture militari

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[2]

Cultura

Musei

  • Museo storico della salina: vi sono esposti oltre mille reperti di archeologia industriale, fra i quali le attrezzature per la raccolta, la lavorazione, la pesatura e il trasporto del sale. Si trovano inoltre strumenti meteorologici (pluviografi, anemografi, evaporigrafi, densimetri per la misurazione dei gradi Baumè) e alcune tavole illustrative che mostrano le tecniche di produzione del passato e del presente. La collezione è completata da una mostra sulle proprietà e gli impieghi del sale
  • Pinacoteca "Francesco Galante Civera"

Personalità legate a Margherita di Savoia

Eventi

La spiaggia
  • Festa patronale del Santissimo Salvatore
  • Festa della Madonna Addolorata
  • Madonna dello Sterpeto
  • Madonna del Carmine
  • festa dell'Immacolata Concezione (Sancta Mariae de Salinis), protettrice delle saline
  • La sagra del sale
  • Margherita d'oro
  • Salt art festival
  • Corteo storico
  • Street's Angel(Trofeo di Basket)

Economia

L'economia del comune è indissolubilmente legata al processo di estrazione del sale. Le saline occupano oggi una superficie circa 4000 ettari, dei quali 3500 di vasche evaporanti e 500 di vasche salanti[non chiaro]. Le prime hanno superfici e forme variabili in dipendenza dell'andamento altimetrico del terreno. Le seconde, pur conservando la variabilità nelle superfici sono invece perfettamente regolari nelle forme per esigenza di raccolta. Il movimento delle acque a ciclo continuo viene realizzato sfruttando il dislivello naturale del terreno; ove ciò non è possibile, sei stazioni idrovore dislocate nelle varie zone della salina.

La quantità di acqua di mare, utilizzata per la produzione del sale, varia a seconda dell'andamento stagionale; essa si aggira in media intorno ai 30 milioni di metri cubi annui. La produzione media annua di sale è di circa 6 milioni di quintali, più elevata nei mesi estivi, più caldi e con un'insolazione maggiore.

Altro fattore econpomico importante è rappresentato dallo stabilimento termale presente al centro della città che offre cure solfo bromo iodiche e frequentato da numerosi turisti che approfittano del periodo vacanziero per effettuare un ciclo di cure, la maggior parte provengono dalla zona di capitanata.

Amministrazione

Template:ComuniAmministrazione

Note

  1. ^ Annuario statistico regionale Puglia 2004
  2. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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