E-book: differenze tra le versioni

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Versione delle 21:14, 5 gen 2011

Il lettore di ebook Cybook Opus
Lettore di e-book iLiad con schermo a inchiostro elettronico

Un eBook (anche e-book) in italiano libro elettronico[1] o e-libro[2], è un libro in formato elettronico (o meglio digitale). Si tratta quindi di un file consultabile su computer, telefonini di ultima generazione, palmari ed appositi lettori digitali.

Il termine deriva dalla contrazione delle parole inglesi electronic book, viene utilizzato per indicare la versione in digitale di una qualsiasi pubblicazione.

Nel caso ci si riferisca al dispositivo di lettura è più corretto riferirsi ad esso come lettore di e-book, in inglese eBook reader, termine con il quale si intende sia il dispositivo hardware su cui l'e-libro viene letto sia il software che permette la lettura del file.

Il termine lettura di un libro elettronico è riduttivo, dato che le funzioni di un eBook possono andare ben al di là della semplice lettura del solo testo.

Tecnologia dei Libri Elettronici

Per la lettura di un e-libro sono necessari diversi componenti:

  • il documento elettronico di partenza o e-text
  • un formato elettronico (eBook format) con cui digitalizzare la pubblicazione (ad esempio l'ePub)
  • un software di lettura compatibile con tale formato
  • un dispositivo hardware di lettura (il più appropriato per la lettura di testi è un eBook reader con tecnologia e-ink)

È errato confondere un qualunque documento in formato digitale con un eBook, dato che l'eBook non si limita a presentare la sostanza del documento cartaceo ma cerca anche di replicarne la forma, in modo da rendere la lettura il più possibile simile a quella che si avrebbe sfogliando le pagine di un libro. Da ciò deriva che tutte le azioni che in un normale libro cartaceo sono immediate e scontate, come ad esempio, lo scorrere le pagine o l'inserimento di un segnalibro possono essere emulate dal software del dispositivo di lettura. Il libro elettronico, nell'imitare quello cartaceo, approfitta ovviamente dei vantaggi offerti dalla sua natura digitale, che risiedono principalmente nelle possibilità di essere un ipertesto e inglobare elementi multimediali, e nella possibilità di utilizzare dizionari o vocabolari contestuali.

La comodità, semplicità d'uso ed ergonomicità degli ultimi dispositivi di lettura in commercio (in particolare quelli con schermo e-ink) rendono il mercato degli eBook sufficientemente maturo per potersi sviluppare notevolmente e modificare gli assetti dell'editoria classica.

Storia degli e-libri e dell'editoria digitale

  • 1971 Nasce il Progetto Gutenberg, lanciato da Michael S. Hart. Il 1971 viene considerato da molti l'anno di nascita dell'eBook
  • 1987 Viene pubblicato e distribuito su floppy dalla Eastgate Systems il primo romanzo ipertestuale dal titolo Afternoon, a story di Michael Joyce. Il romanzo realizzato tramite l'uso di ipertesti era caratterizzato da una struttura non lineare
  • 1993: La Digital Book offre 50 libri digitali su floppy disk in formato (DBF)
  • 1994: nasce il Progetto Manuzio, prima biblioteca digitale in lingua italiana
  • 1993: Una raccolta di candidati al Premio Hugo per il miglior romanzo viene pubblicata su CD-ROM da Brad Templeton
  • 1995: Amazon inizia la vendita di libri fisici via Internet
  • 1996: Il Progetto Gutenberg supera i 1.000 titoli
  • 1998 Kim Blagg ottiene il primo codice ISBN per un eBook ed inizia la vendita i libri multimediali via amazon.com, bn.com e borders.com
  • 1998: Vengono lanciati i primi eBook reader: "Rocket ebook" e "SoftBook"
  • 1998: Il lettore Cybook Gen1 viene venduto - prima da Cytale (1998–2003) poi da Bookeen
  • 1998-1999: cominciano a proliferare siti di vendita e-libri in lingua inglese, come eReader.com e eReads.com
  • 2000: Stephen King offre il suo libro Riding the Bullet - Passaggio per il nulla in formato digitale
  • 2001: Todoebook.com, primo sito web a vendere eBook in lingua spagnola
  • 2002: Random House e HarperCollins iniziano la vendita di titoli in lingua inglese
  • 2005: Amazon acquista Mobipocket
  • 2006: Sony lancia il suo Sony Reader con tecnologia e-ink
  • 2007: Amazon launcia Kindle negli Stati Uniti
  • 2007: Bookeen lancia il lettore Cybook Gen3 in Europa
  • 2008: Adobe e Sony raggiungono un accordo per la condivisione delle loro tecnologia (ereader e DRM).
  • 2008: Sony lancia il Sony Reader PRS-505 in UK e Francia
  • 2008: BooksOnBoard inizia la vendita di eBook per iPhone
  • 2009: Amazon lancia il Kindle 2 ed il Kindle DX negli USA. L'integrazione tra l'eBook store di Amazon ed il Kindle ha permesso ad Amazon di coprire il 60% delle vendite di eBook alla fine del 2009 [3]
  • 2009: Barnes & Noble lancia il lettore Nook negli USA
  • 2009: Bookboon.com raggiunge la cifra di 10 milioni di download di eBook gratuiti in un anno
  • 2010: Amazon lancia il Kindle DX International Edition
  • 2010: Bookeen presenta il Cybook Orizon al Consumer Electronics Show [4]
  • 2010: Apple lancia il tablet computer iPad, un dispositivo multifunzione utilizzabile anche come ereader. Contemporaneamente annuncia un accordo con i cinque maggiori editori in lingua inglese, che permette ad Apple di iniziare la vendita su larga scala di eBook mediante l'iBookstore, in aperta concorrenza con Amazon e Barnes & Noble
  • 2010: Google annuncia un nuovo servizio di vendita eBook online (Google Editions), in concorrenza con Amazon, Barnes & Noble e Apple

In Italia

Per quello che riguarda l'Italia vi è stata fino all'autunno 2010 una certa difficoltà nel reperire opere disponibili in lingua italiana, a causa di una relativa arretratezza e riluttanza tecnologica dell'editoria, le cui «scelte non sono ancora abbastanza mature da far trovare ad un consumatore il prodotto per cui è disposto a pagare» [5].

La svolta per la campagna di Natale 2010 vede le grandi case editrici scendere in campo con un programma di migliaia di titoli ad un prezzo allineato con le copie cartacee con un modesto sconto. Per contro il primo fenomeno e caso letterario registrato, è costituito, invece, da un esordiente che offre in forma gratuita il proprio libro. [6]

Distribuzione

Le piattaforme di distribuzione di eBook permettono di mettere il libro in vendita in uno o più negozi on-line; possono anche offrire servizi addizionali, quali la conversione del testo in formati elettronici compatibili o l'aggiunta di sistemi di protezione DRM o social DRM. Si tratta comunque di una attività slegata dalla piattaforma di vendita, ossia il sito vero e proprio in cui verrà effettivamente venduto l'eBook.

La prima piattaforma di distribuzione italiana è stata Stealth[7] fondata dai gestori del negozio on-line Simplicissimus Book Farm; successivamente si sono aggiunti Edigita, società fondata da RCS Libri, Messaggerie Italiane e Gruppo Feltrinelli[8], Bookrepublic, focalizzato in modo particolare sugli editori indipendenti, e la piattaforma di Telecom Italia; Mondadori ha deciso di provvedere autonomamente alla distribuzione dei propri titoli tramite accordi bilaterali con i vari negozi online[9].

Dispositivi hardware di lettura

Lo stesso argomento in dettaglio: EBook reader.

Malgrado un qualunque computer sia potenzialmente in grado di permettere la lettura di un eBook, si dovrebbe parlare di eBook reading device solo riferendosi a quei dispositivi dotati di caratteristiche tali da poter essere usati in maniera analoga a quella di un libro cartaceo.
Le caratteristiche essenziali che un eBook reading device dovrebbe avere sono:

  • essere dotato di una fonte autonoma di energia
  • avere dimensioni e peso simili a quelle di un libro cartaceo
  • permettere la lettura in condizioni ambientali (illuminazione ecc.) simili a quelle in cui può essere letto un normale libro cartaceo

Tenendo conto di queste caratteristiche, possiamo suddividere i vari dispositivi hardware disponibili sul mercato in Tablet PC, palmari e lettori dedicati.

  • Tablet PC: è un computer portatile a cui sono aggiunte diverse funzionalità hardware, come la possibilità di ruotare lo schermo (di tipo tattile) di 180 gradi in modo da renderlo simile, nel modo d'uso, ad un blocco per gli appunti. Oltre ai soliti sistemi di input è previsto anche l'uso di un pennino che, tramite software opportunamente predisposto, consente di interagire con lo schermo. Questi apparecchi, grazie alla loro flessibilità, consentono di svolgere attività molto diverse tra loro ed hanno generalmente una potenza di calcolo più che sufficiente per gli eBook. Potendo fare uso di sistemi operativi molto diffusi, i Tablet PC possono leggere molti formati diversi di eBook ma hanno generalmente lo svantaggio di essere un po' troppo ingombranti e pesanti. Altro dettaglio che li allontana dall'immediatezza di un libro cartaceo restano i tempi di attesa, ancora troppo lunghi a causa del caricamento del sistema operativo (questo svantaggio può essere parzialmente compensato con opportuni software, andando però a scapito dell'autonomia).
  • Palmari: sono dispositivi che grazie alle ridotte dimensioni possono essere facilmente trasportati. Anche se sono nati per essere delle agende elettroniche, i palmari si sono arricchiti di funzionalità soprattutto per quello che riguarda il campo multimediale. La potenza di calcolo e la capacità di memoria che offrono, pur non raggiungendo quella dei computer portatili, sono comunque tali da permettere di portarsi dietro centinaia di libri e leggere anche gli eBook più complessi. I principali limiti di questi dispositivi sono da ricercare nelle dimensioni dello schermo (inferiori ad una pagina di un libro in edizione tascabile) che non permettono di visualizzare molto testo e nella scarsa autonomia di cui dispongono.
  • Lettori di e-book: appartengono a questa tipologia tutti quei dispositivi (anche molto diversi fra loro) appositamente progettati per essere dei lettori di eBook. Anche se sono i dispositivi più indicati e comodi per leggere gli eBooks, inizialmente non hanno avuto il successo sperato. Nuova linfa è stata loro data dalla nascita dei lettori dotati di tecnologia E-ink, che permette la resa di una superficie quasi identica alla carta. Esistono già in commercio diversi dispositivi di questo genere, come l'eReader iLiad di iRex Technologies (una divisione della Philips), il Kindle di Amazon, il Cybook della francese Bookeen o il Sony PRS-505.

Un oggetto a se è WikiReader, anche esso non retroilluminato, ma dallo schermo molto piccolo e che per ora permette la visione solo di Wikipedia in lingua inglese.

Panoramica sui formati di e-libri

Gli eBook vengono realizzati e pubblicati nei più svariati formati, molti dei quali però non sono stati originariamente concepiti per essere dei veri e propri formati di eBook. La ragione principale è che il mondo degli eBook è un mercato ancora relativamente giovane, mentre alcuni formati esistono ormai da parecchi anni.

I nuovi formati, studiati appositamente per i libri elettronici, se da un lato hanno risolto i limiti dei formati più vecchi hanno creato però nuovi problemi. Il mercato infatti ha indirizzato l'industria editoriale verso formati proprietari, legati cioè a specifiche piattaforme hardware e software, che limitano fortemente le scelte dell'utente finale. Questo fa sì che all'utente possa capitare, ad esempio, di ritrovarsi con eBook che possono essere letti solo con certi tipi di software, oppure con un hardware che non supporta il formato di eBook che si possiede.

Un modo per aggirare il problema della proliferazione dei formati oggi ampiamente diffuso è quello di convertire il formato che l'utente non desidera o non può utilizzare in un altro formato più congeniale. Questa operazione, oltre a non essere una soluzione definitiva al problema, spesso presenta problemi tali da non essere facilmente eseguibile da tutti; in alcuni casi i problemi tecnici sono tali da renderlo praticamente irrealizzabile.

I vari formati di eBook possono essere suddivisi in tre diverse categorie:

  • Formati testuali (i più diffusi)
  • Formati di immagini
  • Formati audio

Formati testuali

I formati testuali rappresentano il tipo di formato più utilizzato per la realizzazione di eBook. Anche se vengono genericamente chiamati "formati di testo", alcuni di questi formati permettono la creazione di ipertesti e l'inserimento di oggetti multimediali come immagini, audio o video. I molti formati di testo disponibili, in relazione al mondo degli eBook, possono essere suddivisi in due categorie:

  • formati non appositamente ideati per gli eBook
  • formati appositi per gli eBook

Ai formati non appositamente ideati appartengono la maggior parte dei formati più vecchi ma ancora ampiamente utilizzati, che proprio grazie a questo hanno il vantaggio di essere compatibili con molte piattaforme diverse. Utilizzandoli pertanto difficilmente si corre il rischio di non possedere il software o il dispositivo hardware adatto per leggerli.
In generale gli svantaggi derivano dalla mancanza di compressione del testo (che aumenta lo spazio occupato dall'eBook sul supporto di memorizzazione) e dal fatto che si adattano male ad essere utilizzati su dispositivi portatili dotati di schermi di piccole dimensioni come i palmari.

Elenco dei formati più usati per gli eBook non appositamente studiati per essi:

I formati appositamente ideati per gli eBook hanno generalmente il vantaggio di essere adatti a piattaforme dotate di meno risorse hardware rispetto ai computer desktop. Spesso infatti prevedono la compressione del testo e si adattano meglio ad essere visualizzati sui piccoli schermi dei dispositivi portatili. Altro vantaggio che offrono (soprattutto per l'editoria elettronica) è quello di possedere vari livelli di protezione del documento (DRM), che possono impedire la copia illecita di libri protetti dal copyright. Lo svantaggio principale di questi formati è quello di essere spesso dei formati proprietari e di portarsi dietro quindi tutti i problemi che l'uso di tali formati genera. Per tentare di risolvere questi problemi sono nati progetti come l'Open eBook Forum che, basandosi su codice aperto, si propone di realizzare un formato di eBook per molte piattaforme diverse.

Elenco dei formati più usati per gli eBook reader:

Formati di immagini

Il formato più semplice di eBook è quello in cui ad ogni pagina della pubblicazione viene associata una immagine digitale, che può essere salvata in uno dei molti formati di immagini esistenti. Per visionare l'eBook non si avrà quindi bisogno di un apposito eBook reader ma basterà utilizzare un software compatibile con il formato di immagine con cui l'eBook è stato realizzato. Questo tipo di formato presenta diversi svantaggi tra cui: le grosse dimensioni che tende ad assumere il file, l'impossibilità di poter selezionare o modificare una qualunque parte del testo e l'impossibilità di inserire collegamenti ipertestuali. Per le loro caratteristiche, questi formati di eBook sono usati perlopiù nei fumetti, nei libri d'arte e in tutti quelli composti quasi esclusivamente da immagini.
I formati di immagini più usati a questo scopo sono:

Formati audio

Lo stesso argomento in dettaglio: Audiolibro.

Tabella comparativa dei software dei lettori di libri elettronici

Nella seguente tabella si confrontano i software di lettura di e-libri più diffusi:

Nome programma Principali formati supportati Sistemi operativi
Adobe Digital Editions PDF, ePUB Mac OSX, Windows
Adobe Acrobat PDF Mac OSX, Windows
Calibre ePUB, LIT, HTML e altri multipiattaforma
Lexcycle Stanza ePUB, LIT, HTML, RTF, PDF e altri multipiattaforma
FBReader FB2, ePUB, HTML e altri multipiattaforma
EaseReader DTB Windows
eMonocle OeB Mac OS X, Linux, Windows
eReader PRC, PDB Palm OS, Mac OS X, Windows
Mentoract Reader OeB vari (richiede Java Runtime Engine)
Microsoft Reader LIT Windows, Windows Mobile
MobiPocket Reader MobiPocket, OeB Blackberry, PalmOS, Symbian, Windows Mobile
NIST Reader OeB Linux, Windows
OpenBerg OeB Mac OS X, Linux, Windows
Starbuck Reader HTML, TXT, PDB, PRC Windows Mobile
Tiny eBook Reader HTML, LIT, TXT Windows Mobile
TK3 Reader TK3 Mac OS X, Windows
TPB Reader DTB Windows
uBook Reader HTML, PRC, RTF, TXT PalmOS, SymbianOS, Windows Mobile

Note

  1. ^ http://iate.europa.eu/iatediff/switchLang.do?success=mainPage&lang=it%7CIATE: Banca dati terminologica multilingue dell'UE. Ricerca la traduzione di e-book
  2. ^ http://www.ebookreaderitalia.com/kiwie-e-il-suo-lettore-e-libro/
  3. ^ E.reader Il libro digitale scatena la concorrenza, su web.uniroma2.it, Corriere della Sera, 9 11 2009. URL consultato il 20 aprile 2010.
  4. ^ Bookeen debuts Orizon touchscreen e-book reader
  5. ^ I libri e la pirateria etica, su lastampa.it, La Stampa, 8 aprile 2009. URL consultato il 20 aprile 2010.
  6. ^ Repubblica.it
  7. ^ Ebook, una gigantesca start-up nazionale, Apogeonline, 25 ottobre 2010
  8. ^ Sito ufficiale
  9. ^ La prima grande guerra degli ebook, La Stampa, 12 maggio 2010

Bibliografia

  • Luca Ferrieri, L'ebook in biblioteca: una sfida culturale, in "Biblioteche Oggi", vol. XXVIII, n. 7, settembre 2010, pp. 5 - 14.
  • Gino Roncaglia, La quarta rivoluzione. Sei lezioni sul futuro del libro, Laterza 2010

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