Consumer Electronics Show

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Consumer Electronics Show
CES 2011
LuogoBandiera degli Stati Uniti Las Vegas
(1978-1994 Las Vegas e Chicago)
Anni1967 - oggi
Frequenzaannuale
Dategennaio
(1978-1994 gennaio e giugno)
GenereFiera internazionale di elettronica di consumo
OrganizzazioneConsumer Technology Association
Sito ufficialeces.tech/

Il Consumer Electronics Show (CES, lett. "spettacolo di elettronica di consumo" in inglese), chiamato anche International Consumer Electronics Show o International CES negli anni 2000-2010[1], è una fiera dell'elettronica di consumo allestita dalla Consumer Technology Association negli Stati Uniti d'America a partire dal 1967. Si tiene una volta all'anno, in gennaio, al Las Vegas Convention Center (Las Vegas, Nevada).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Voluta dalla Consumer Technology Association (precedentemente chiamata Consumer Electronics Association) dal 1967, in passato si è tenuto una volta all'anno tranne che dal 1978 al 1994, anni in cui si è tenuto due volte all'anno. Le due edizioni annuali della fiera che si sono tenute dal 1978 al 1994 sono state denominate International Winter Consumer Electronics Show (invernale, abbreviazioni comuni: "Winter Consumer Electronics Show", "Winter CES", "WCES") e International Summer Consumer Electronics Show (estiva, abbreviazioni comuni: "Summer Consumer Electronics Show", "Summer CES"). L'International Winter Consumer Electronics Show si teneva in gennaio a Las Vegas (Nevada), mentre l'International Summer Consumer Electronics Show si teneva in giugno a Chicago (Illinois). Il primo Consumer Electronics Show si è tenuto nel giugno del 1967 a New York (New York).

Attualmente l'International Consumer Electronics Show è, a livello mondiale, una delle più importanti fiere dell'elettronica di consumo. Durante il suo svolgimento spesso vengono presentati, prima della loro commercializzazione, per la prima volta a livello mondiale, nuovi prodotti dell'elettronica di consumo.

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

1967[modifica | modifica wikitesto]

Il primo CES è l'unico che si tenne a New York. Si svolse a giugno 1967, con 200 espositori e 17.500 visitatori, cifre che decenni dopo sono decuplicate.[1]

1970[modifica | modifica wikitesto]

Venne presentato il videoregistratore (VCR).

1974[modifica | modifica wikitesto]

Venne presentato il lettore di laserdisc.

1975[modifica | modifica wikitesto]

Venne presentato Pong.

1980 (edizione estiva)[modifica | modifica wikitesto]

La fiera estiva si è tenuta in giugno e a Chicago. Commodore presenta il VIC-1001 che diventerà il popolare VIC-20.

1981 (edizione estiva)[modifica | modifica wikitesto]

La fiera estiva si è tenuta a Chicago dal 2 maggio al 3 giugno.

Sul fronte degli home computer Texas Instruments svela il TI-99/4A.

1982 (edizione invernale)[modifica | modifica wikitesto]

Commodore annuncia il Commodore 64.

Il Summer CES 1982

1983 (edizione estiva)[modifica | modifica wikitesto]

La fiera estiva si è tenuta in giugno a Chicago. Parteciparono 1275 espositori su 67785 m² di spazio espositivo in quattro edifici; con questo superò il record di tutti i 27 CES precedenti e divenne la mostra di settore più grande degli Stati Uniti[2].

Sul fronte degli home computer Atari introduce il 600XL e l'800XL. Sono presentati anche i modelli 1400XL e 1450XLD che non raggiungeranno mai la produzione. Tra le periferiche sono introdotte la stampante 1027, il modem 1030 e il disk drive 1050. L'add-on CP/M modello 1060 e il sistema di espansione 1090 non saranno invece messi in commercio.[3]

1984 (edizione invernale)[modifica | modifica wikitesto]

La rassegna invernale si svolse a Las Vegas, con 1300 produttori rappresentati[4], dal 7 al 10 gennaio. L'attrazione principale era il software per home computer, sia videoludico sia di utilità/educativo. La Commodore mise in esposizione il suo milionesimo Commodore 64 e il duemilionesimo VIC-20. Nel campo dei videogiochi la tendenza che emerse era che il 1984 sarebbe stato un anno di transizione, con l'ascesa degli home computer a discapito delle console[5].

1984 (edizione estiva)[modifica | modifica wikitesto]

La rassegna estiva si svolse a Chicago e comprendeva 1381 espositori su oltre 75.000 metri quadrati. I luoghi erano il McCormick Place Convention Center, il McCormick Inn, il McCormick West (padiglione separato dedicato a computer e videogiochi) e il Conrad Hilton. I visitatori registrati, tutti professionisti del settore, furono 98.721. Tra gli hardware celebri presentati, la console Atari 7800, i computer MSX (ancora incerti sul come entrare nel mercato nordamericano, cosa che poi non avvenne), vari robot tra cui HERO Jr., molte tavolette grafiche e penne ottiche.[6]

1985 (edizione invernale)[modifica | modifica wikitesto]

La fiera invernale si è tenuta dal 5 all'8 gennaio a Las Vegas, con 89.000 metri quadrati allestiti al Convention Center.[7]

A fare da padrone sono il software e i cosiddetti home computer, con i produttori Commodore e Atari in testa; entrambi puntavano su un pubblico più adulto e sofisticato rispetto al passato. Commodore mostrò al pubblico il Commodore 128 e il portatile Commodore LCD (che poi non entrò mai in commercio) oltre a una serie di periferiche. Atari presentò sia la nuova linea di home computer a 8 bit chiamata XE (con i modelli 65XE, 65XEM, 65XEP e 130XE), sia la nuova serie di computer a 16 bit chiamata ST, della quale furono presentati i modelli 130ST e 520ST.[7]

I cartelloni pubblicitari annunciavano di essere giunti nella "Atari Country". Commodore a sua volta nella conferenza stampa di apertura annunciava con uno slogan provocatorio: "Brutte notizie per IBM e Apple".[senza fonte]

La Nintendo presentò per l'Occidente la console Nintendo Entertainment System, ancora chiamandola Advanced Video System; in quel periodo lanciare una nuova console appariva una scelta coraggiosa, nonostante fosse già da tempo venduta con successo in Giappone.[7]

1986 (edizione invernale)[modifica | modifica wikitesto]

La rassegna invernale si svolse a Las Vegas l'8-11 gennaio[8].

1990 (edizione invernale)[modifica | modifica wikitesto]

La rassegna invernale si svolse a Las Vegas con uno spazio espositivo di 7500 metri quadri[9].

1990 (edizione estiva)[modifica | modifica wikitesto]

La rassegna estiva si svolse a Chicago dal 3 al 6 giugno[10].

1993 (edizione invernale)[modifica | modifica wikitesto]

La rassegna invernale si svolse a Las Vegas[11].

1993 (edizione estiva)[modifica | modifica wikitesto]

La rassegna estiva si svolse a Chicago[12].

1996[modifica | modifica wikitesto]

Venne presentato il DVD.

1998[modifica | modifica wikitesto]

Venne presentata l'HDTV.

2001[modifica | modifica wikitesto]

Venne presentata l'Xbox di Microsoft.

2005[modifica | modifica wikitesto]

La fiera si è tenuta dal 6 al 9 gennaio a Las Vegas. La Samsung ha mostrato un televisore al plasma da 102 pollici.

2006[modifica | modifica wikitesto]

Nvidia ha presentato la nuova configurazione QuadSLI: 4 schede video.

2007[modifica | modifica wikitesto]

ATI Technologies presenta la sua prima scheda video con due GPU integrate: X1950PRO Dual.

2008[modifica | modifica wikitesto]

Panasonic mostra il suo schermo da 150 pollici.

2009[modifica | modifica wikitesto]

Area della Samsung al CES 2009

Palm presenta il suo nuovo smartphone Palm Pre.

2010[modifica | modifica wikitesto]

L'evento si è svolto dal 7 al 10 gennaio al Las Vegas Convention Center/Las Vegas Hilton e al The Venetian.[1] Hewlett-Packard presenta il Tablet PC HP Slate 500 Tablet PC.

2011[modifica | modifica wikitesto]

Il CES 2011 si è tenuto dal 6 al 9 gennaio 2011. Nintendo era presente, mentre l'impresa non era comparsa dal 1995. Sono stati presentati molti touchpad.

2012[modifica | modifica wikitesto]

L'evento si è svolto dal 10 al 13 gennaio[13]. Ci sono stati vari annunci, come il Sony Xperia S, un orologio Sony Ericsson azione a distanza e il rinnovo del portatile Sony Walkman, questa volta su Android. Di grande evidenza l'annuncio di Nokia Lumia 900 (best smartphone ces 2012)

2013[modifica | modifica wikitesto]

CES 2013

Tra le maggiori novità presentate ci furono lo smartphone Sony Xperia Z, il tablet Vizio 10, la periferica da gioco Oculus rift, il tablet da gioco Razer EDGE, la console portatile Nvidia Shield (inaspettatamente la prima console del produttore di chip grafici Nvidia), il processore per mobile Intel Atom.[14]

2014[modifica | modifica wikitesto]

2015[modifica | modifica wikitesto]

2016[modifica | modifica wikitesto]

2017[modifica | modifica wikitesto]

2018[modifica | modifica wikitesto]

L'edizione 2018 del CES si è svolta dal 9 al 12 gennaio a Las Vegas, in Nevada.

2019[modifica | modifica wikitesto]

L'edizione 2019 del CES si è svolta dall'8 all'11 gennaio a Las Vegas, in Nevada.

Azienda Prodotto Tecnologia
Bandiera della Corea del Sud LG Elettrodomestico elettrodomestici intelligenti
Bandiera della Corea del Sud Samsung Elettrodomestico elettrodomestici intelligenti
Bandiera della Corea del Sud LG televisori OLED Nuovi modelli con risoluzione 8K
Bandiera della Corea del Sud Samsung televisori OLED Nuovi modelli con risoluzione 8K
Bandiera della Germania Mercedes Automotive automobili elettriche
Bandiera degli Stati Uniti Google Google Assistant[15] Assistente virtuale

2020[modifica | modifica wikitesto]

La 53ª edizione del CES si è svolta dal 7 al 10 gennaio 2020 a Las Vegas, in Nevada.[16] Tra le principali novità:

Azienda Prodotto Tecnologia
Bandiera degli Stati Uniti Bell Helicopter Textron Bell Nexus Droni e velivoli per la mobilità urbana[16]
Bandiera degli Stati Uniti Uber Uber Air Droni e velivoli per la mobilità urbana[16]

Dall'edizione 2020 sono stati introdotti per la prima volta, tra i prodotti esposti, anche i giocattoli sessuali. Al contempo sono state date regole più stringenti sull'abbigliamento delle vallette, che non deve essere troppo succinto.[17]

2021[modifica | modifica wikitesto]

Dall'11 al 14 gennaio 2021 si è tenuta la 54ª edizione del CES, interamente online, per via della pandemia da COVID-19. I 1.900 espositori hanno dato rilievo a tematiche tecnologiche moderne, quali il 5G e le possibilità offerte dalla rete veloce, l'intrattenimento domestico, i wearables (la tecnologia indossabile), la mobilità smart e l'intelligenza artificiale. Cospicua anche la presenza dell'Italia con ben 53 startup, una partecipazione che è sempre più cresciuta negli ultimi anni. Tra i marchi più conosciuti hanno partecipato Samsung, Bosch, JBL, Mercedes e tante altre aziende all'avanguardia per le loro proposte tecnologiche.[18]

2022[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2022 il CES è tornato in presenza dal 5 all'8 gennaio per la sua 55ª edizione. Lo slogan è "tecnologia per un futuro responsabile" e sono state introdotte delle nuove categorie, tra cui gli asset digitali, Space Tech e Food Tech, salute mentale. Tra gli assenti, l'azienda Apple che non ha finora mai avuto un suo spazio all'interno di questa fiera.[19] Dato l'aumento dei contagi molte aziende hanno rinunciato a essere presenti, ma non mancano le novità. Sony sorprende con una videocamera sulla tv che è in grado di ottimizzare immagini e suono in base al riconoscimento della posizione degli spettatori nella stanza; LG ha presentato la tv Oled più grande di sempre di ben 97 pollici e Samsung ha puntato su nuovi monitor ma anche sugli NFT che permetteranno di sfogliare opere virtuali presenti su marketplace dedicati, aggiungerli alla collezione e usarli come sfondo del salotto di casa.[20]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) About CES, su cesweb.org (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2010).
  2. ^ CES Portfolio (JPG), in Videogiochi, n. 8, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, settembre/ottobre 1983, pp. 42-48, ISSN 0392-8918 (WC · ACNP).
  3. ^ Atarimania, su atarimania.com.
  4. ^ Consumer Electronics di Las Vegas (JPG), in Computer Games, n. 1, Milano, Peruzzo Periodici, aprile 1984, pp. 10-11, OCLC 955375917.
  5. ^ Ladies & gentlemen... ecco a voi il CES 84 (JPG), in Videogiochi, n. 14, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, aprile 1984, pp. 50-62, ISSN 0392-8918 (WC · ACNP).
  6. ^ Chicago dalla A alla Z (JPG), in Videogiochi, n. 18, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, settembre 1984, pp. 38-44, ISSN 0392-8918 (WC · ACNP)..
  7. ^ a b c Las Vegas '85 (JPG), in Videogiochi, n. 24, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, marzo 1985, pp. 26-34, ISSN 0392-8918 (WC · ACNP).
  8. ^ Il Consumer Electronics Show (JPG), in Commodore Gazette, anno 2, n. 2, Milano, IHT, febbraio/marzo 1987, pp. 30-33, OCLC 955306596.
  9. ^ Una vera bolgia (JPG), in K, n. 15, Milano, Glénat, marzo 1990, pp. 20-23, ISSN 1122-1313 (WC · ACNP).
  10. ^ Il Consumer Electronics Show di Chicago (JPG), in Commodore Gazette, anno 5, n. 4, Milano, IHT, agosto/settembre 1990, pp. 46-47, OCLC 955306596.
  11. ^ Speciale CES (JPG), in Game Power, n. 15, Milano, Studio Vit, marzo 1993, pp. 13-16, OCLC 955565950.
  12. ^ C.E.S. la carica del multimedia (JPG), in K, n. 52, Milano, Glénat, luglio/agosto 1993, pp. 12-17, ISSN 1122-1313 (WC · ACNP).
  13. ^ Le basi di Android: cos'è il CES?, su androiday.com.
  14. ^ CES 2013, su drontech.it. URL consultato il 12 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2013).
  15. ^ Google Assistant, arriva il supporto per italiano e spagnolo | Libero Tecnologia, 2 novembre 2017. URL consultato l'8 gennaio 2018.
  16. ^ a b c https://www.wired.it/gadget/motori/2020/01/07/ces-2020-taxi-volanti-uber-bell/
  17. ^ Sex toys ammessi al Ces di Las Vegas - Hi-tech, su Agenzia ANSA, 18 luglio 2019. URL consultato il 19 luglio 2019.
  18. ^ Ces 2021, tutte le novità e i prodotti più interessanti della fiera tech (solo online), su tg24.sky.it. URL consultato il 10 dicembre 2021.
  19. ^ Ces 2022, come sarà la più grande fiera tech del mondo, su italian.tech. URL consultato il 10 dicembre 2021.
  20. ^ Ces 2022, tutte le novità più intriganti in scena a Las Vegas, su panorama.it. URL consultato il 5 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2022).

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