Corna Trentapassi: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Grasso83 (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Grasso83 (discussione | contributi)
de-stub
Riga 1: Riga 1:

{{S|montagne|Lombardia}}
{{Montagna
{{Montagna
|nomemontagna=Corna Trentapassi
|nomemontagna=Corna Trentapassi
Riga 23: Riga 23:


La '''Corna Trentapassi''' è una [[montagna]] delle [[Prealpi Bresciane e Gardesane]] alta 1.248 m [[s.l.m.]], posizionanata sulla sponda orientale del [[lago d'Iseo]]. Segna l'inizio della [[valle Camonica]].
La '''Corna Trentapassi''' è una [[montagna]] delle [[Prealpi Bresciane e Gardesane]] alta 1.248 m [[s.l.m.]], posizionanata sulla sponda orientale del [[lago d'Iseo]]. Segna l'inizio della [[valle Camonica]].

Per la sua posizione, isolata rispetto ai rilievi prealpini circostanti e protesa nel lago, la vetta della montagna è considerata un ottimo punto panoramico nonostante la quota modesta.

Dal punto di vista geologico, è costituita da rocce [[calcare]]e che le conferiscono un aspetto aspro e scosceso; scarsa è la copertura vegetazionale, in modo particolare sul brullo versante sud.


==Alpinismo==
==Alpinismo==

Versione delle 22:32, 5 apr 2010

Corna Trentapassi
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Lombardia
Provincia  Brescia
Altezza1,248 m s.l.m.
CatenaAlpi
Coordinate45°46′12″N 10°05′24″E / 45.77°N 10.09°E45.77; 10.09
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Corna Trentapassi
Corna Trentapassi
Mappa di localizzazione: Alpi
Corna Trentapassi
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Orientali
Grande SettoreAlpi Sud-orientali
SezionePrealpi Bresciane e Gardesane
SottosezionePrealpi bresciane
SupergruppoCatena Setteventi-Muffetto-Guglielmo
GruppoGruppo del Guglielmo
CodiceII/C-30.I-A.2

La Corna Trentapassi è una montagna delle Prealpi Bresciane e Gardesane alta 1.248 m s.l.m., posizionanata sulla sponda orientale del lago d'Iseo. Segna l'inizio della valle Camonica.

Per la sua posizione, isolata rispetto ai rilievi prealpini circostanti e protesa nel lago, la vetta della montagna è considerata un ottimo punto panoramico nonostante la quota modesta.

Dal punto di vista geologico, è costituita da rocce calcaree che le conferiscono un aspetto aspro e scosceso; scarsa è la copertura vegetazionale, in modo particolare sul brullo versante sud.

Alpinismo

Per salire alla vetta vi sono diversi itinerari: la maggior parte è alla portata di escursionisti, in quanto solamente quello che affronta la montagna dal versante nord presenta difficoltà tecniche. La possibile presenza di neve nei mesi invernali rende consigliabili tali itinerari da aprile a novembre.

Il sentiero più difficile (difficoltà EEA) inizia a Toline (188 m), frazione a sud-ovest di Pisogne, seguendo il segnavia CAI n. 212. Ripido, diviene una via ferrata (per la quale è necessaria l'adeguata attrezzatura) nel tratto finale, preceduta e seguita da alcuni delicati passaggi su roccette. Adatto ad escursionisti allenati ed attrezzati, supera un dislivello di 1060 m e richiede, nel complesso, circa 3 ore[1].

Due sentieri (segnavia CAI n. 263 e n. 265) si sviluppano lungo il versante sud della montagna partendo dalla ex SS 510 presso Vello (209 m), frazione di Marone. Il primo (difficoltà EE) presenta alcuni passaggi delicati e richiede 2 ore e 30 minuti, mentre il secondo è più agevole anche se più lungo (3 ore, difficoltà E)[2]

A Zone, più precisamente in frazione Cusato (689 m), inizia il percorso più breve, e per molti aspetti anche meno impegnativo. Contraddistinto dal segnavia CAI n. 229, è inizialmente una mulattiera a fondo acciottolato che sale con pendenza costante, passando per la malga Coloreto (895 m) sino all'omonima forcella (942 m) dove incrocia altri sentieri segnalati e diviene un sentiero, sino alla panoramica anticima e alla vetta. Tecnicamente facile (difficoltà E), richiede 1 ora e 30 minuti[3].

Note

  1. ^ secondo quanto segnalato dalla recensione su www.vieferrate.it
  2. ^ in base ai dati forniti dal CAI Marone nella recensione dei percorsi.
  3. ^ recensione del percorso su www.montagnecamune.it