Lucio Antonio (figlio di Iullo): differenze tra le versioni
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Lucio nacque intorno al [[20 a.C.]] e nel [[2 a.C.]] suo padre fu accusato di adulterio con [[Giulia maggiore (figlia di Augusto)|Giulia maggiore]] (la figlia di [[Augusto]]) e fu costretto a suicidarsi. In conseguenza delle accuse nei confronti di suo padre, Lucio venne così inviato a [[Marsiglia]] in una sorta di esilio di fatto, motivato dalla necessità di studiare legge.<ref name="TacAnnIV44"/> Tornò a Roma soltanto sotto [[Tiberio]] e morì nel [[25]].<ref name="TacAnnIV44"/> |
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Non esiste alcuna relazione nota tra Lucio Antonio e [[Marco Antonio Primo]] e si può notare che Lucio morì ben prima della nascita di Primo. |
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Versione delle 23:37, 16 mag 2021
Lucio Antonio (in latino Lucius Antonius; 20 a.C. ca. – 25[1]) è stato un politico romano, figlio maggiore di Iullo Antonio e Claudia Marcella maggiore.
Origini familiari
Lucio Antonio era figlio di Iullo Antonio, figlio a sua volta del triumviri Marco Antonio e di Fulvia. Sue zie paterne erano Antonia maggiore, nonna di Nerone, e Antonia minore, moglie di Druso maggiore e madre di Claudio. La madre Marcella era figlia di Gaio Claudio Marcello e di Ottavia minore, sorella di Augusto. Il fratello della madre, Marco Claudio Marcello era inoltre il marito della figlia di Augusto, Giulia maggiore. Aveva due fratelli: Gaio Antonio e Iulla Antonia.
Biografia
Lucio nacque intorno al 20 a.C. e nel 2 a.C. suo padre fu accusato di adulterio con Giulia maggiore (la figlia di Augusto) e fu costretto a suicidarsi. In conseguenza delle accuse nei confronti di suo padre, Lucio venne così inviato a Marsiglia in una sorta di esilio di fatto, motivato dalla necessità di studiare legge.[1] Tornò a Roma soltanto sotto Tiberio e morì nel 25.[1]
Note
- ^ a b c Tacito, Annales, IV, 44.