Museo delle civiltà: differenze tra le versioni
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** Presso il medesimo edificio è stato poi trasferito nel 2017 il Museo di arte orientale, già sito a [[Palazzo Brancaccio (Roma)|Palazzo Brancaccio]] nel [[Esquilino (rione di Roma)|rione Esquilino]]. Le collezioni attendono una sistemazione per l'esposizione definitiva, prevista entro la fine del 2020.<ref name="Arte orientale"></ref> |
** Presso il medesimo edificio è stato poi trasferito nel 2017 il Museo di arte orientale, già sito a [[Palazzo Brancaccio (Roma)|Palazzo Brancaccio]] nel [[Esquilino (rione di Roma)|rione Esquilino]]. Le collezioni attendono una sistemazione per l'esposizione definitiva, prevista entro la fine del 2020.<ref name="Arte orientale"></ref> |
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** Inoltre già nel 2011 erano qui confluite anche le collezioni del disciolto [[Museo africano]]. È attualmente in corso un nuovo allestimento critico dei reperti coloniali, che si propone di portare all'apertura, nel 2021 ed entro il Museo delle Civiltà, del ''Museo Italo-Africano'' intitolato ad [[Ilaria Alpi]].<ref name="Italo-Africano">Cfr. {{Cita web|url=https://museocivilta.beniculturali.it/museo-alpi/|titolo=Museo Italo-Africano "Ilaria Alpi"|sito=Museo delle Civiltà|accesso=30 giugno 2020}}</ref> |
** Inoltre già nel 2011 erano qui confluite anche le collezioni del disciolto [[Museo africano]]. È attualmente in corso un nuovo allestimento critico dei reperti coloniali, che si propone di portare all'apertura, nel 2021 ed entro il Museo delle Civiltà, del ''Museo Italo-Africano'' intitolato ad [[Ilaria Alpi]].<ref name="Italo-Africano">Cfr. {{Cita web|url=https://museocivilta.beniculturali.it/museo-alpi/|titolo=Museo Italo-Africano "Ilaria Alpi"|sito=Museo delle Civiltà|accesso=30 giugno 2020}}</ref> |
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== Direttori == |
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Il museo è stato diretto da: |
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* Filippo Maria Gambari (maggio 2017 - 19 novembre 2020)<ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.artribune.com/arti-visive/archeologia-arte-antica/2020/11/morto-filippo-maria-gambari/|titolo=Morto Filippo Maria Gambari, direttore del Museo della Civiltà di Roma|pubblicazione=artribune.com|data=19 novembre 2020|accesso=25 novembre 2020}}</ref> |
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==Galleria d'immagini== |
==Galleria d'immagini== |
Versione delle 22:25, 25 nov 2020
Museo delle Civiltà | |
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Vista del museo. In primo piano, l'obelisco di Marconi. | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Roma |
Indirizzo | Piazza Guglielmo Marconi, 14 |
Coordinate | 41°49′57.37″N 12°28′17.45″E / 41.832603°N 12.471514°E |
Caratteristiche | |
Tipo | Etnologia, antropologia, storia |
Istituzione | 2016 |
Apertura | 2016 |
Visitatori | 51 688 (2018)[1] |
Sito web | |
Il Museo delle Civiltà è un museo statale italiano, situato nel quartiere dell'EUR a Roma.
Struttura
Il museo è nato nel 2016 in seguito a tre decreti del ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini. Il nuovo istituto, dotato di autonomia speciale, ha così riunito entro un'unica amministrazione le collezioni di quattro musei nazionali fino ad allora separati, tre dei quali erano comunque già collocati nella sede di piazza Guglielmo Marconi[2].
Essi sono:
- il Museo preistorico etnografico Luigi Pigorini,[3]
- il Museo delle arti e tradizioni popolari Lamberto Loria,[4]
- il Museo dell'alto Medioevo Alessandra Vaccaro,[5]
- il Museo d’arte orientale Giuseppe Tucci.[6]
Per informazioni più dettagliate su ciascun museo, si rimanda ai rispettivi articoli.
Sede
Il museo è ospitato in due edifici in stile razionalista, progettati - come l'intero quartiere EUR - per tenervi l'esposizione universale del 1942, che non ebbe mai luogo a causa dello scoppio della Seconda guerra mondiale.[7]
- Il Museo Lamberto Loria è collocato nel Palazzo delle arti e tradizioni popolari, appositamente concepito per accoglierne i reperti: essi avrebbero dovuto infatti costituire la Mostra delle arti e tradizioni popolari durante EUR42. Il museo aprì però solo nel 1956.
- Sia il Museo preistorico etnografico sia il Museo dell'alto Medioevo sono invece collocati sin dal 1967 nell'adiacente e coevo Palazzo delle scienze, originariamente progettato e costruito per accogliere la Mostra della scienza universale durante EUR42.
- Presso il medesimo edificio è stato poi trasferito nel 2017 il Museo di arte orientale, già sito a Palazzo Brancaccio nel rione Esquilino. Le collezioni attendono una sistemazione per l'esposizione definitiva, prevista entro la fine del 2020.[6]
- Inoltre già nel 2011 erano qui confluite anche le collezioni del disciolto Museo africano. È attualmente in corso un nuovo allestimento critico dei reperti coloniali, che si propone di portare all'apertura, nel 2021 ed entro il Museo delle Civiltà, del Museo Italo-Africano intitolato ad Ilaria Alpi.[8]
Direttori
Il museo è stato diretto da:
- Filippo Maria Gambari (maggio 2017 - 19 novembre 2020)[9]
Galleria d'immagini
-
Palazzo delle arti e tradizioni popolari
-
Palazzo delle scienze
-
Ingresso del Museo dell'alto Medioevo
Note
- ^ Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Visitatori e introiti dei musei Archiviato il 21 giugno 2019 in Internet Archive.. Aggiornato al 15 febbraio 2019.
- ^ Museo delle Civiltà, su beniculturali.it. URL consultato il 30 giugno 2020.
- ^ Cfr. Museo preistorico etnografico "Luigi Pigorini", su Museo delle Civiltà. URL consultato il 30 giugno 2020.
- ^ Cfr. Museo delle arti e tradizioni popolari "Lamberto Loria", su Museo delle Civiltà. URL consultato il 30 giugno 2020.
- ^ Cfr. Museo dell'alto Medioevo "Alessandra Vaccaro", su Museo delle Civiltà. URL consultato il 30 giugno 2020.
- ^ a b Cfr. Museo d'arte orientale "Giuseppe Tucci", su Museo delle Civiltà. URL consultato il 30 giugno 2020.
- ^ Cfr. Territorio, su Museo delle Civiltà. URL consultato il 30 giugno 2020.
- ^ Cfr. Museo Italo-Africano "Ilaria Alpi", su Museo delle Civiltà. URL consultato il 30 giugno 2020.
- ^ Morto Filippo Maria Gambari, direttore del Museo della Civiltà di Roma, in artribune.com, 19 novembre 2020. URL consultato il 25 novembre 2020.
Collegamenti
Collegamenti esterni
- Museo delle Civiltà, su beniculturali.it. URL consultato il 30 giugno 2020.