Marc Maron: differenze tra le versioni
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Negli anni 1990 e 2000, è stato un ospite frequente al [[David Letterman Show|Late Show]] con [[David Letterman]] ed è apparso più di quaranta volte in ''Late Night con Conan O'Brien'', più di ogni altro cabarettista.<ref name="WBEZ"/><ref>{{Cite episode|title=January 5, 2010|series=Late Night With Conan O'Brien|serieslink=Late Night with Conan O'Brien|network=NBC |airdate=January 5, 2010}}</ref> Dal 1993 al 1994 ha sostituito John Stewart nella trasmissione ''Short Attention Span Theater'' del canale televisivo [[Comedy Central]]. È stato anche ospite regolare di ''Tough Crowd con Colin Quinn'' e ha condotto la versione statunitense del 2002 del gioco britannico ''Never Mind the Buzzcocks'' su VH1 .<ref>{{cite web|url=http://www.vh1.com/shows/series/buzzcocks/ |title=Never Mind the Buzzcocks |work=VH1 (via archive.org) |accessdate=February 10, 2011 |deadurl=yes |archiveurl=https://web.archive.org/web/20121005162342/http://www.vh1.com/shows/series/buzzcocks/ |archivedate=October 5, 2012 }}</ref> É stato regolarmente presente sulla rete radio di sinistra Air Americadal, 2004 al 2009, come conduttore in ''The Marc Maron Show'' e co-conduttore in ''Morning Sedition'' e ''Breakroom Live''. |
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Nel settembre 2009, subito dopo l<nowiki>'</nowiki>''annullamento di Breakroom Live'', Maron ha iniziato a condurre il podcast bisettimanale ''WTF con Marc Maron,'' dove intervistava comici, autori, musicisti e celebrità nel suo garage a [[Highland Park (Los Angeles)|Highland Park]], [[Los Angeles]], [[California]]. I momenti salienti comprendono un episodio del 2010, con Louis CK, che è stato valutato l'episodio podcast numero 1 di tutti i tempi dalla rivista ''Slate'',<ref>{{cite web|last=Haglund |first=David |url=http://www.slate.com/articles/arts/ten_years_in_your_ears/2014/12/best_podcast_episodes_ever_the_25_best_from_serial_to_the_ricky_gervais.html |title=Best podcast episodes ever: The 25 best from Serial to the Ricky Gervais Show |publisher=Slate.com |date=2014-12-14 |accessdate=2018-04-23}}</ref> un'intervista del 2012 con il comico [[Todd Glass]] nella quale questi rivelò pubblicamente di essere gay,<ref>{{cite news| url=http://www.huffingtonpost.com/2012/01/16/todd-glass-comes-out-as-gay-on-wtf-with-marc-maron_n_1209291.html | work=[[The Huffington Post]] | first=Ross | last=Luippold | title=Beloved Comedian Comes Out As Gay On 'WTF' | date=2012-01-16}}</ref> e un'intervista del 2015 con il presidente [[Barack Obama]].<ref name="WBEZ">{{cite news|title=Wikipedia Files: Marc Maron (WTF Podcast)|author=Justin Kaufmann|url=http://www.wbez.org/blog/justin-kaufmann/2011-08-29/wikipedia-files-marc-maron-wtf-podcast-91194|newspaper=[[WBEZ]] |date=August 29, 2011|accessdate=September 23, 2011}}</ref> |
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Dal 2013 al 2016, ha recitato nella sua serie comica televisiva IFC , ''[[Maron (serie televisiva)|Maron]]'', per la quale ha anche lavorato come produttore esecutivo e scrittore occasionale. Dal 2017 ha recitato nella serie comica di [[Netflix]] ''[[GLOW]]''. |
Dal 2013 al 2016, ha recitato nella sua serie comica televisiva IFC , ''[[Maron (serie televisiva)|Maron]]'', per la quale ha anche lavorato come produttore esecutivo e scrittore occasionale. Dal 2017 ha recitato nella serie comica di [[Netflix]] ''[[GLOW]]''. |
Versione delle 14:05, 29 ago 2019
Marcus David Maron noto come Marc Maron (Jersey City, 27 settembre 1963) è un cabarettista, scrittore e attore statunitense.
Biografia
Negli anni 1990 e 2000, è stato un ospite frequente al Late Show con David Letterman ed è apparso più di quaranta volte in Late Night con Conan O'Brien, più di ogni altro cabarettista.[1][2] Dal 1993 al 1994 ha sostituito John Stewart nella trasmissione Short Attention Span Theater del canale televisivo Comedy Central. È stato anche ospite regolare di Tough Crowd con Colin Quinn e ha condotto la versione statunitense del 2002 del gioco britannico Never Mind the Buzzcocks su VH1 .[3] É stato regolarmente presente sulla rete radio di sinistra Air Americadal, 2004 al 2009, come conduttore in The Marc Maron Show e co-conduttore in Morning Sedition e Breakroom Live.
Nel settembre 2009, subito dopo l'annullamento di Breakroom Live, Maron ha iniziato a condurre il podcast bisettimanale WTF con Marc Maron, dove intervistava comici, autori, musicisti e celebrità nel suo garage a Highland Park, Los Angeles, California. I momenti salienti comprendono un episodio del 2010, con Louis CK, che è stato valutato l'episodio podcast numero 1 di tutti i tempi dalla rivista Slate,[4] un'intervista del 2012 con il comico Todd Glass nella quale questi rivelò pubblicamente di essere gay,[5] e un'intervista del 2015 con il presidente Barack Obama.[1]
Dal 2013 al 2016, ha recitato nella sua serie comica televisiva IFC , Maron, per la quale ha anche lavorato come produttore esecutivo e scrittore occasionale. Dal 2017 ha recitato nella serie comica di Netflix GLOW.
Note
- ^ a b Justin Kaufmann, Wikipedia Files: Marc Maron (WTF Podcast), August 29, 2011. URL consultato il September 23, 2011.
- ^ Late Night With Conan O'Brien: January 5, 2010, NBC, January 5, 2010.
- ^ Never Mind the Buzzcocks, in VH1 (via archive.org). URL consultato il February 10, 2011 (archiviato dall'url originale il October 5, 2012 ).
- ^ David Haglund, Best podcast episodes ever: The 25 best from Serial to the Ricky Gervais Show, su slate.com, 14 dicembre 2014. URL consultato il 23 aprile 2018.
- ^ Ross Luippold, Beloved Comedian Comes Out As Gay On 'WTF', in The Huffington Post, 16 gennaio 2012.
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su wtfpod.com.
- (EN) Jeff Wallenfeldt, Marc Maron, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Marc Maron, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Marc Maron, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Marc Maron, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Marc Maron, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Marc Maron, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Marc Maron, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 28879259 · ISNI (EN) 0000 0000 3796 8593 · Europeana agent/base/71382 · LCCN (EN) n2001058250 · J9U (EN, HE) 987007391624705171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n2001058250 |
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