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Palazzo Cenci-Bolognetti: differenze tra le versioni

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'''Palazzo Cenci-Bolognetti''' è un palazzo di [[Roma]] situato in [[piazza del Gesù (Roma)|piazza del Gesù]] 46, nel rione [[Pigna (rione di Roma)|Pigna]]. Costruito originariamente come ampliamento del palazzo [[XVI secolo|cinquecentesco]] della famiglia Petroni, venne poi ereditato dai Cenci Bolognetti ed è stato dal [[1944]] al [[1994]] la sede principale della [[Democrazia Cristiana]].<ref>{{Cita web|url=http://www.romaapiedi.com/itinerari-turistici-roma/luoghi-della-prima-repubblica/dc-democrazia-cristiana/|titolo=DC - Democrazia Cristiana: sede storica|sito=Roma a piedi|lingua=it-IT|accesso=2021-09-18}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.rerumromanarum.com/2018/04/palazzo-della-democrazia-cristiana.html|titolo=Palazzo della Democrazia Cristiana|accesso=2021-09-18}}</ref> In seguito un'ala del palazzo è rimasta in uso all'[[Democrazia Cristiana (2002)|omonima formazione politica]] sorta nel [[2002]].<ref>{{Cita web|url=https://www.dire.it/11-11-2017/153991-la-democrazia-cristiana-torna-piazza-del-gesu-palazzo-del-potere-un-mezzanino/|titolo=La Democrazia Cristiana torna a piazza del Gesù: il palazzo del potere in un mezzanino|sito=Dire.it|data=2017-11-11|lingua=it-IT|accesso=2021-09-18}}</ref> Ha ospitato anche la redazione della rivista satirica "''[[Il Male|Il male]]",'' gli uffici del [[Partito Popolare Italiano (1994)|Partito Popolare]] e dei [[Cristiani Democratici Uniti|Cristiani democratici uniti]].<ref>{{Cita web|url=https://roma.corriere.it/politica/cards/pd-zingaretti-trasloca-nazareno-lunga-serie-sedi-abbandonate-partiti/annuncio-zingaretti_principale.shtml|titolo=Il Pd di Zingaretti trasloca dal Nazareno: la lunga serie di sedi «abbandonate» dai partiti|autore=Carmen Plotino|sito=Corriere della Sera|data=2019-11-03|lingua=it|accesso=2021-10-15}}</ref>


== Storia ==
== Storia ==
=== Contesto ===
=== Contesto ===
Il Palazzo Cenci Bolognetti è stato costruito originariamente per la famiglia Petroni: originari di [[Civita Castellana]] ma presenti a [[Roma]] già dal [[XV secolo]], i Petroni desideravano una dimora stabile al centro della città; l'atto di acquisto venne ratificato l'[[11 dicembre]] [[1563]]. Nel [[1737]] il [[conte]] Alessandro Petroni decise di ampliare il palazzo, commissionando otto anni dopo all'[[architetto]] [[Ferdinando Fuga]], già autore del [[palazzo della Consulta]] e della [[basilica di Santa Maria Maggiore]],<ref>{{Cita web|url=https://www.touringclub.it/evento/roma-palazzo-cenci-bolognetti|titolo=Roma: "Palazzo Cenci Bolognetti" - Eventi Arte e cultura|autore=Touring Club Italiano|sito=Touring Club Italiano|accesso=2021-09-18}}</ref> il progetto della facciata su [[Piazza del Gesù (Roma)|piazza del Gesù]].<ref>{{Cita web|url=http://www.emmerestauro.it/lavori-eseguiti/restauro-beni-architettonici/interesse-storico/palazzo-cenci-bolognetti/|titolo=Palazzo Cenci Bolognetti al Gesù {{!}} Emme Restauro S.r.l.|accesso=2021-09-18}}</ref> L'edificio risultava quindi allineato alla piazza stessa, alla via Arcoeli e alla via Capitolina, aperta nel [[1741]]. Con la morte di Alessandro nel [[1771]], venne assegnato alla figlia Maria Isabella già sposa del principe di [[Vicovaro]] Girolamo Cenci Bolognetti da cui in seguito assumerà il nome.<ref>{{Cita web|url=http://www.assopopolari.it/associazione-fra-le-banche-popolari/sede-dellassociazione/|titolo=Sede dell'Associazione|autore=Consultechnologies- www.ctroma.it|sito=Associazione Nazionale tra le Banche Popolari|lingua=en|accesso=2021-09-18}}</ref>
Il Palazzo Cenci Bolognetti è stato costruito originariamente per la famiglia Petroni: originari di [[Civita Castellana]] ma presenti a [[Roma]] già dal [[XV secolo]], i Petroni desideravano una dimora stabile al centro della città; l'atto di acquisto venne ratificato l'[[11 dicembre]] [[1563]]. Nel [[1737]] il [[conte]] Alessandro Petroni decise di ampliare il palazzo, commissionando otto anni dopo all'[[architetto]] [[Ferdinando Fuga]], già autore del [[palazzo della Consulta]] e della [[basilica di Santa Maria Maggiore]],<ref>{{Cita web|url=https://www.touringclub.it/evento/roma-palazzo-cenci-bolognetti|titolo=Roma: "Palazzo Cenci Bolognetti" - Eventi Arte e cultura|autore=Touring Club Italiano|sito=Touring Club Italiano|accesso=2021-09-18}}</ref> il progetto della facciata su [[Piazza del Gesù (Roma)|piazza del Gesù]].<ref>{{Cita web|url=http://www.emmerestauro.it/lavori-eseguiti/restauro-beni-architettonici/interesse-storico/palazzo-cenci-bolognetti/|titolo=Palazzo Cenci Bolognetti al Gesù {{!}} Emme Restauro S.r.l.|accesso=2021-09-18}}</ref> L'edificio risultava quindi allineato alla piazza stessa, alla via Arcoeli e alla via Capitolina, aperta nel [[1741]]. Con la morte di Alessandro nel [[1771]], venne assegnato alla figlia Maria Isabella già sposa del principe di [[Vicovaro]] Girolamo Cenci-Bolognetti da cui in seguito assumerà il nome.<ref>{{Cita web|url=http://www.assopopolari.it/associazione-fra-le-banche-popolari/sede-dellassociazione/|titolo=Sede dell'Associazione|autore=Consultechnologies- www.ctroma.it|sito=Associazione Nazionale tra le Banche Popolari|lingua=en|accesso=2021-09-18}}</ref>


Venne restaurato ulteriormente nella seconda metà dell'[[XIX secolo|800]] da Virginio Cenci Bolognetti, VII principe di Vicovaro, il quale apportò modifiche agli interni adeguandolo al proprio gusto ed al nuovo secolo.
Venne restaurato ulteriormente nella seconda metà dell'[[XIX secolo|800]] da Virginio Cenci, il quale aggiunse diversi influssi barocchi.


Donna Beatrice Fiorenza dei principi di Vicovaro, figlia unica di Virginio VII principe di Vicovaro, ereditò dal padre il palazzo (la famiglia dei principi di Vicovaro continua tutt'oggi). Lo lascerà per volontà testamentaria, insieme ad altri immobili, il [[16 ottobre]] [[1955]] all'[[Università degli Studi di Roma "La Sapienza"|università degli studi di Roma "La Sapienza"]] con l'obiettivo di creare un [[istituto Pasteur]] italiano. (https://www.istitutopasteuritalia.it/storia/)
La principessa Beatrice Fiorenza, erede di parte del palazzo (la famiglia dei principi di Vicovaro continua tutt'oggi), lo lascerà per volontà testamentaria il [[16 ottobre]] [[1955]] all'[[Università degli Studi di Roma "La Sapienza"|università degli studi di Roma "La Sapienza"]] con l'obiettivo di creare un [[istituto Pasteur]] italiano, secondo alcuni come promessa all'antenato devoto di [[Sant'Ignazio di Loyola a Campo Marzio (diaconia)|Sant'Ignazio]].<ref>{{Cita web|url=http://anionovus.blogspot.com/2014/11/i-personaggi-beatrice-fiorenza-cenci.html|titolo=I PERSONAGGI - Beatrice Fiorenza Cenci Bolognetti, Principessa di Vicovaro|lingua=it|accesso=2021-09-18}}</ref>

Dal 1955 il palazzo è quindi interamente di proprietà della Fondazione Cenci Bolognetti - Istituto Pasteur e non appartiene più alla famiglia Cenci Bolognetti.


{{Citazione|affinché provveda entro breve tempo dall'apertura della successione a creare un istituto medico, tipo Istituto Pasteur (e cioè per ricerche batteriologiche, sierologiche, ecc.)}}
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La restante parte del palazzo fu ceduta dagli altri eredi (tra cui l'attuale Principe Stefanello) nel [[1970]], sempre all'[[Università degli Studi di Roma "La Sapienza"|università di Roma]].


=== Sede della Democrazia Cristiana ===
=== Sede della Democrazia Cristiana ===
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[[Categoria:Palazzi di Roma|Cenci Bolognetti]]
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[[Categoria:Architetture di Ferdinando Fuga]]
[[Categoria:Architetture di Ferdinando Fuga]]
[[Categoria:Cenci]]
[[Categoria:Cenci]]

Versione delle 17:46, 25 feb 2024

Palazzo Cenci-Bolognetti
Palazzo Cenci-Bolognetti su piazza del Gesù
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLazio
LocalitàRoma
IndirizzoPiazza del Gesù, 46
Coordinate41°53′43.81″N 12°28′44.83″E
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneXVI secolo
StileBarocco
UsoFondazione Cenci-Bolognetti; nuova Democrazia Cristiana; Associazione delle Banche Popolari
PianiTre
Realizzazione
ArchitettoFerdinando Fuga
Committentefamiglia Petroni

Palazzo Cenci-Bolognetti è un palazzo di Roma situato in piazza del Gesù 46, nel rione Pigna. Costruito originariamente come ampliamento del palazzo cinquecentesco della famiglia Petroni, venne poi ereditato dai Cenci Bolognetti ed è stato dal 1944 al 1994 la sede principale della Democrazia Cristiana.[1][2] In seguito un'ala del palazzo è rimasta in uso all'omonima formazione politica sorta nel 2002.[3] Ha ospitato anche la redazione della rivista satirica "Il male", gli uffici del Partito Popolare e dei Cristiani democratici uniti.[4]

Storia

Contesto

Il Palazzo Cenci Bolognetti è stato costruito originariamente per la famiglia Petroni: originari di Civita Castellana ma presenti a Roma già dal XV secolo, i Petroni desideravano una dimora stabile al centro della città; l'atto di acquisto venne ratificato l'11 dicembre 1563. Nel 1737 il conte Alessandro Petroni decise di ampliare il palazzo, commissionando otto anni dopo all'architetto Ferdinando Fuga, già autore del palazzo della Consulta e della basilica di Santa Maria Maggiore,[5] il progetto della facciata su piazza del Gesù.[6] L'edificio risultava quindi allineato alla piazza stessa, alla via Arcoeli e alla via Capitolina, aperta nel 1741. Con la morte di Alessandro nel 1771, venne assegnato alla figlia Maria Isabella già sposa del principe di Vicovaro Girolamo Cenci-Bolognetti da cui in seguito assumerà il nome.[7]

Venne restaurato ulteriormente nella seconda metà dell'800 da Virginio Cenci, il quale aggiunse diversi influssi barocchi.

La principessa Beatrice Fiorenza, erede di parte del palazzo (la famiglia dei principi di Vicovaro continua tutt'oggi), lo lascerà per volontà testamentaria il 16 ottobre 1955 all'università degli studi di Roma "La Sapienza" con l'obiettivo di creare un istituto Pasteur italiano, secondo alcuni come promessa all'antenato devoto di Sant'Ignazio.[8]

«affinché provveda entro breve tempo dall'apertura della successione a creare un istituto medico, tipo Istituto Pasteur (e cioè per ricerche batteriologiche, sierologiche, ecc.)»

La restante parte del palazzo fu ceduta dagli altri eredi (tra cui l'attuale Principe Stefanello) nel 1970, sempre all'università di Roma.

Sede della Democrazia Cristiana

«in questo palazzo con limpida fede e perspicua intuizione Alcide De Gasperi ispirò e guidò la Democrazia Cristiana di essa facendo la forza determinante della rinascita democratica italiana»

La Democrazia Cristiana aveva in mente di stabilirsi nel dirimpettaio Palazzo Altieri ma, dopo l'opposizione del portiere, scelsero la ex-residenza dei Petroni.[9] Tra i numerosi aneddoti si cita quello di Amintore Fanfani che a causa dei telefoni malfunzionanti era solito chiamare il suo segretario Mariano Rumor con un campanello.

Note

  1. ^ DC - Democrazia Cristiana: sede storica, su Roma a piedi. URL consultato il 18 settembre 2021.
  2. ^ Palazzo della Democrazia Cristiana, su rerumromanarum.com. URL consultato il 18 settembre 2021.
  3. ^ La Democrazia Cristiana torna a piazza del Gesù: il palazzo del potere in un mezzanino, su Dire.it, 11 novembre 2017. URL consultato il 18 settembre 2021.
  4. ^ Carmen Plotino, Il Pd di Zingaretti trasloca dal Nazareno: la lunga serie di sedi «abbandonate» dai partiti, su Corriere della Sera, 3 novembre 2019. URL consultato il 15 ottobre 2021.
  5. ^ Touring Club Italiano, Roma: "Palazzo Cenci Bolognetti" - Eventi Arte e cultura, su Touring Club Italiano. URL consultato il 18 settembre 2021.
  6. ^ Palazzo Cenci Bolognetti al Gesù | Emme Restauro S.r.l., su emmerestauro.it. URL consultato il 18 settembre 2021.
  7. ^ (EN) Consultechnologies- www.ctroma.it, Sede dell'Associazione, su Associazione Nazionale tra le Banche Popolari. URL consultato il 18 settembre 2021.
  8. ^ I PERSONAGGI - Beatrice Fiorenza Cenci Bolognetti, Principessa di Vicovaro, su anionovus.blogspot.com. URL consultato il 18 settembre 2021.
  9. ^ C’era una volta la Dc [collegamento interrotto], su IL Magazine, 24 ottobre 2017. URL consultato il 15 ottobre 2021.

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