Pian di Scò: differenze tra le versioni
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}}Situato lungo il percorso dell'antica [[strada consolare]] romana [[Cassia antica]], il borgo di Pian di Scò si sviluppa intorno alla [[Pieve di Santa Maria a Scò|pieve romanica di Santa Maria a Scò]], fondata intorno all'anno mille come fulcro di una pievania comprendente due monasteri ([[Gastra]] e [[Monastero di San Salvatore a Soffena|San Salvatore a Soffena]], nella vicina [[Castelfranco di Sopra]]) e tredici chiese. Entrata a far parte della [[Lega di Castelfranco]] su pressioni della [[Repubblica Fiorentina]], divenne avamposto del dispositivo di difesa teso a contrastare l'influenza degli [[Ubertini]] e dei [[Pazzi]] sull'altopiano valdarnese. |
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Alla dissoluzione della lega, operata dal [[Granduca di Toscana]] [[Pietro Leopoldo]] nel [[1774]], Pian di Scò fu integrata nella [[Comunità di Castelfranco]]. [[File:Cappella della ss. immacolata concezione di casa biondo, 04.JPG|thumb|left|[[Cappella dell'Immacolata Concezione (Casabiondo)|Cappella dell'Immacolata Concezione]]]]A seguito dell'occupazione napoleonica il borgo venne reso autonomo con la costituzione nel [[1809]] della [[Comunità di Pian di Scò]]. |
Alla dissoluzione della lega, operata dal [[Granduca di Toscana]] [[Pietro Leopoldo]] nel [[1774]], Pian di Scò fu integrata nella [[Comunità di Castelfranco]]. [[File:Cappella della ss. immacolata concezione di casa biondo, 04.JPG|thumb|left|[[Cappella dell'Immacolata Concezione (Casabiondo)|Cappella dell'Immacolata Concezione]]]]A seguito dell'occupazione napoleonica il borgo venne reso autonomo con la costituzione nel [[1809]] della [[Comunità di Pian di Scò]]. |
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Al plebiscito del 1860 per l'annessione della Toscana alla Sardegna i "sì" non ottennero la maggioranza degli aventi diritto (301 su totale di 778), sintomo dell'opposizione all'annessione<ref>Nidia Danelon Vasoli, ''Il plebiscito in Toscana nel 1860'', Firenze, Olschki, 1968, in cui si fa riferimento anche al casi di [[Castiglion Fibocchi]] e [[Radda in Chianti]]</ref>. |
Al plebiscito del 1860 per l'annessione della Toscana alla Sardegna i "sì" non ottennero la maggioranza degli aventi diritto (301 su totale di 778), sintomo dell'opposizione all'annessione<ref>Nidia Danelon Vasoli, ''Il plebiscito in Toscana nel 1860'', Firenze, Olschki, 1968, in cui si fa riferimento anche al casi di [[Castiglion Fibocchi]] e [[Radda in Chianti]]</ref>. |
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==Monumenti e luoghi d'interesse== |
==Monumenti e luoghi d'interesse== |
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*[[Pieve di Santa Maria a Scò]] |
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Versione delle 14:33, 28 ott 2023
Pian di Scò centro abitato | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | Castelfranco Piandiscò |
Territorio | |
Coordinate | 43°38′34″N 11°32′46″E |
Altitudine | 349 m s.l.m. |
Superficie | 18,36 km² |
Abitanti | 1 955[1] (2001) |
Densità | 106,48 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 52026 |
Prefisso | 055 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cod. catastale | G552 |
Targa | AR |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Nome abitanti | piandiscoesi |
Patrono | Assunzione di Maria |
Giorno festivo | 15 agosto |
Cartografia | |
Pian di Scò è una frazione del comune di Castelfranco Piandiscò, situato in provincia di Arezzo nell'area di confine con la Provincia di Firenze. Dal 1º gennaio 2014 si è unito con il vicino comune di Castelfranco di Sopra per formare il nuovo comune di Castelfranco Piandiscò.[3]
Geografia fisica
- Classificazione sismica: "zona 2" (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
- Classificazione climatica: "zona E", 2169 GR/G
- Diffusività atmosferica: "alta", Ibimet CNR 2002
Storia
Situato lungo il percorso dell'antica strada consolare romana Cassia antica, il borgo di Pian di Scò si sviluppa intorno alla pieve romanica di Santa Maria a Scò, fondata intorno all'anno mille come fulcro di una pievania comprendente due monasteri (Gastra e San Salvatore a Soffena, nella vicina Castelfranco di Sopra) e tredici chiese. Entrata a far parte della Lega di Castelfranco su pressioni della Repubblica Fiorentina, divenne avamposto del dispositivo di difesa teso a contrastare l'influenza degli Ubertini e dei Pazzi sull'altopiano valdarnese.
La direttrice di sviluppo dell'edificato è il Fosso Macinante, un canale, non piū esistente, che alimentava numerosi mulini.
Alla dissoluzione della lega, operata dal Granduca di Toscana Pietro Leopoldo nel 1774, Pian di Scò fu integrata nella Comunità di Castelfranco.
A seguito dell'occupazione napoleonica il borgo venne reso autonomo con la costituzione nel 1809 della Comunità di Pian di Scò.
Al plebiscito del 1860 per l'annessione della Toscana alla Sardegna i "sì" non ottennero la maggioranza degli aventi diritto (301 su totale di 778), sintomo dell'opposizione all'annessione[4].
Monumenti e luoghi d'interesse
Ponte di Annibale
Detto anche ponte del Cova, risale al XVI secolo. Costituito da un'unica arcata, attraversa il torrente Resco Simontano; non è percorribile da veicoli a motore. Immediatamente prima del ponte è presente un'area attrezzata con tavoli e panche[5].
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[6]
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/timeline/9jvc2wtoqdv4i397hx8s8w97da58kdi.png)
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/e7/Map_of_ex-comune_of_Pian_di_Sc%C3%B2_%28province_of_Arezzo%2C_region_Tuscany%2C_Italy%29.svg/220px-Map_of_ex-comune_of_Pian_di_Sc%C3%B2_%28province_of_Arezzo%2C_region_Tuscany%2C_Italy%29.svg.png)
Amministrazione
Gemellaggi
Pian di Scò è gemellato con:
Gdeira[senza fonte]
L'Horme, dal 1993[7]
Uganda City Uganda[senza fonte]
Note
- ^ Consultazione dati del 14º Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni, su dawinci.istat.it.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Concorso per il nuovo stemma del nuovo Comune, su valdarnopost.it. URL consultato il 16-10-2013 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2013).
- ^ Nidia Danelon Vasoli, Il plebiscito in Toscana nel 1860, Firenze, Olschki, 1968, in cui si fa riferimento anche al casi di Castiglion Fibocchi e Radda in Chianti
- ^ Il Ponte del Cova nella gola del Resco Simontano, fra Piandiscò e la Canova, su caivaldarnosuperiore.it. URL consultato il 6 luglio 2023.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28 dicembre 2012.
- ^ Gemellaggi, su Comune di Castelfranco Piandiscò. URL consultato il 18 marzo 2023.
Altri progetti
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pian di Scò
Collegamenti esterni
- Portale su Castelfranco di Sopra e Pian di Sco', su castelfrancopiandisco.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 144403017 · LCCN (EN) n94048795 · BNF (FR) cb14521233r (data) · J9U (EN, HE) 987007537728605171 |
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