Nightcrawlers (gruppo musicale scozzese): differenze tra le versioni

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'''Nightcrawlers''' è un progetto [[house music]] ideato dal [[produttore discografico|produttore]], [[disc jockey]] e [[cantante]] '''John Reid''' ([[Glasgow]], [[6 settembre]] [[1963]]).
'''Nightcrawlers''' è un progetto [[house music]] ideato dal [[produttore discografico|produttore]], [[disc jockey]] e [[cantante]] '''John Reid''' ([[Glasgow]], 6 settembre [[1963]]).


== Carriera ==
== Carriera ==
=== Gli inizi e l'epoca d'oro: 1992–1996 ===
=== Gli inizi e l'epoca d'oro: 1992–1996 ===
Nel [[1992]], John Reid decise di formare il complesso a seguito del suo successo come [[Disc jockey|DJ]] e cantante nella sua città natale, pubblicando subito il singolo di debutto ''Living Inside A Dream'', che tuttavia non ebbe nessun riscontro commerciale. A questo allora egli fece seguire ''[[Push the Feeling On]]'', che, al contrario, divenne immediatamente una hit di grande fama, arrivando al No. 7 della classifica US [[Hot Dance Club Play]]. Grazie inoltre alla diffusione via radio, riuscì ad entrare, alla posizione 80, nella [[Billboard Hot 100|''Billboard'' Hot 100]], rimanendoci per ben quindici settimane. La canzone venne successivamente remixata da Marc Kinchen, un produttore americano, che in sostanza la stravolse completamente. La scompose infatti per editarne i campioni vocali, creando una traccia dal suono insolito. Questa nuova versione, intitolata ''The Dub of Doom Mix'', divenne nota per la prima volta nel [[1993]] e, come tale, venne frequentemente suonata nella scena underground del [[Regno Unito]] per due anni, prima di raggiungere il numero 22 nella [[Official Singles Chart]] nell'ottobre del 1994 quando fu ufficialmente commercializzata. Nel [[1995]], con nuovi mix di MK, venne ripubblicata per la terza volta, piazzandosi al terzo posto nella [[Official Singles Chart]], diventando il più grande successo di Reid nella sua terra natale.<ref name="Muze">[http://www.nme.com/artists/nightcrawlers Nightcrawlers Biography], Muze Ltd. (Encyclopedia of Popular Music)</ref><ref name=occ>{{cita web|titolo=Nightcrawlers - Full Official Chart History|url=http://www.officialcharts.com/artist/5647/nightcrawlers/|sito=Official Charts Company|edirtore=Official Charts Company|accesso=13 gennaio 2018}}</ref> Sull'ondata di questo enorme successo, Redi e MK rilasciarono altri quattro singoli, corredati dai rispettivi remix. ''[[Surrender Your Love]]'' (No. 7), ''Don't Let The Feeling Go'' (No. 13), ''Let's Push It'' (No. 23) e ''Should I Ever (Fall in Love)'' (No. 34).<ref name=occ/> Nel settembre 1995, venne pubblicato il primo [[album in studio]], ''Let's Push It'', composto da tutti i brani fino a quel momento prodotti da Reid e remixati con il solito stile peculiare da Kinchen. L'anno successivo uscì il remix album ''The 12" Mixes: An Album of the Very Best Club Remixes'' e ''Keep Pushing Our Love'', con la cantante Alysha Warren, che arrivò al numero 30 e inteso come brano pilota per un secondo LP. Tuttavia, a causa delle sue scarse vendite, esso non fu mai realizzato.
Nel [[1992]], John Reid decise di formare il complesso a seguito del suo successo come [[Disc jockey|DJ]] e cantante nella sua città natale, pubblicando subito il singolo di debutto ''Living Inside A Dream'', che tuttavia non ebbe nessun riscontro commerciale. A questo allora egli fece seguire ''[[Push the Feeling On]]'', che, al contrario, divenne immediatamente una hit di grande fama, arrivando al No. 7 della classifica US [[Hot Dance Club Play]]. Grazie inoltre alla diffusione via radio, riuscì ad entrare, alla posizione 80, nella [[Billboard Hot 100|''Billboard'' Hot 100]], rimanendoci per quindici settimane. La canzone venne successivamente remixata da Marc Kinchen, un produttore americano, che in sostanza la stravolse completamente. La scompose infatti per editarne i campioni vocali, creando una traccia dal suono insolito. Questa nuova versione, intitolata ''The Dub of Doom Mix'', divenne nota per la prima volta nel [[1993]] e, come tale, venne frequentemente suonata nella scena underground del [[Regno Unito]] per due anni, prima di raggiungere il numero 22 nella [[Official Singles Chart]] nell'ottobre del 1994 quando fu ufficialmente commercializzata. Nel [[1995]], con nuovi mix di MK, venne ripubblicata per la terza volta, piazzandosi al terzo posto nella [[Official Singles Chart]], diventando il più grande successo di Reid nella sua terra natale.<ref name="Muze">[http://www.nme.com/artists/nightcrawlers Nightcrawlers Biography], Muze Ltd. (Encyclopedia of Popular Music)</ref><ref name=occ>{{cita web|titolo=Nightcrawlers - Full Official Chart History|url=http://www.officialcharts.com/artist/5647/nightcrawlers/|sito=Official Charts Company|editore=Official Charts Company|accesso=13 gennaio 2018}}</ref> Sull'ondata di questo enorme successo, Redi e MK rilasciarono altri quattro singoli, corredati dai rispettivi remix. ''[[Surrender Your Love]]'' (No. 7), ''Don't Let The Feeling Go'' (No. 13), ''Let's Push It'' (No. 23) e ''Should I Ever (Fall in Love)'' (No. 34).<ref name=occ/> Nel settembre 1995, venne pubblicato il primo [[album in studio]], ''Let's Push It'', composto da tutti i brani fino a quel momento prodotti da Reid e remixati con il solito stile peculiare da Kinchen. L'anno successivo uscì il remix album ''The 12" Mixes: An Album of the Very Best Club Remixes'' e ''Keep Pushing Our Love'', con la cantante Alysha Warren, che arrivò al numero 30 e inteso come brano pilota per un secondo LP. Tuttavia, a causa delle sue scarse vendite, esso non fu mai realizzato.


=== Periodo contemporaneo: 1999–presente ===
=== Periodo contemporaneo: 1999–presente ===
Nel tentativo di rivitalizzare i Nightcrawlers, Reid pubblicò nel 1999 un singolo intitolato ''Never Knew Love'', che però non ottenne ancora nessun riscontro commerciale. Di conseguenza, non sono apparse ulteriori pubblicazioni fino al 2004, quando gli artisti underground JCA e Rosabot rilasciarono un remix collaborativo di ''Push The Feeling On''. Questa volta entrò nella classifica degli [[Stati Uniti]], addirittura con un picco al primo posto. Motivato da questa "rinascita", Reid riprese a registrare materiale per un possibile secondo album, dal quale venne estratto nel 2011 ''Cryin 'Over You'', che uscì nel Regno Unito e in [[Germania]] e cantato da [[Taio Cruz]].
Nel tentativo di rivitalizzare i Nightcrawlers, Reid pubblicò nel 1999 un singolo intitolato ''Never Knew Love'', che però non ottenne ancora nessun riscontro commerciale. Di conseguenza non sono apparse ulteriori pubblicazioni fino al 2004, quando gli artisti underground JCA e Rosabot rilasciarono un remix collaborativo di ''Push The Feeling On''. Questa volta entrò nella classifica degli [[Stati Uniti]], addirittura con un picco al primo posto. Motivato da questa "rinascita", Reid riprese a registrare materiale per un possibile secondo album, dal quale venne estratto nel 2011 ''Cryin 'Over You'', che uscì nel Regno Unito e in [[Germania]] e cantato da [[Taio Cruz]].


=== Carriera solista di John Reid ===
=== Carriera solista di John Reid ===

Versione delle 22:43, 11 feb 2021

Nightcrawlers
NazionalitàBandiera della Scozia Scozia
GenereMusica house
Periodo di attività musicale1992 – in attività
EtichettaUniversal
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Nightcrawlers è un progetto house music ideato dal produttore, disc jockey e cantante John Reid (Glasgow, 6 settembre 1963).

Carriera

Gli inizi e l'epoca d'oro: 1992–1996

Nel 1992, John Reid decise di formare il complesso a seguito del suo successo come DJ e cantante nella sua città natale, pubblicando subito il singolo di debutto Living Inside A Dream, che tuttavia non ebbe nessun riscontro commerciale. A questo allora egli fece seguire Push the Feeling On, che, al contrario, divenne immediatamente una hit di grande fama, arrivando al No. 7 della classifica US Hot Dance Club Play. Grazie inoltre alla diffusione via radio, riuscì ad entrare, alla posizione 80, nella Billboard Hot 100, rimanendoci per quindici settimane. La canzone venne successivamente remixata da Marc Kinchen, un produttore americano, che in sostanza la stravolse completamente. La scompose infatti per editarne i campioni vocali, creando una traccia dal suono insolito. Questa nuova versione, intitolata The Dub of Doom Mix, divenne nota per la prima volta nel 1993 e, come tale, venne frequentemente suonata nella scena underground del Regno Unito per due anni, prima di raggiungere il numero 22 nella Official Singles Chart nell'ottobre del 1994 quando fu ufficialmente commercializzata. Nel 1995, con nuovi mix di MK, venne ripubblicata per la terza volta, piazzandosi al terzo posto nella Official Singles Chart, diventando il più grande successo di Reid nella sua terra natale.[1][2] Sull'ondata di questo enorme successo, Redi e MK rilasciarono altri quattro singoli, corredati dai rispettivi remix. Surrender Your Love (No. 7), Don't Let The Feeling Go (No. 13), Let's Push It (No. 23) e Should I Ever (Fall in Love) (No. 34).[2] Nel settembre 1995, venne pubblicato il primo album in studio, Let's Push It, composto da tutti i brani fino a quel momento prodotti da Reid e remixati con il solito stile peculiare da Kinchen. L'anno successivo uscì il remix album The 12" Mixes: An Album of the Very Best Club Remixes e Keep Pushing Our Love, con la cantante Alysha Warren, che arrivò al numero 30 e inteso come brano pilota per un secondo LP. Tuttavia, a causa delle sue scarse vendite, esso non fu mai realizzato.

Periodo contemporaneo: 1999–presente

Nel tentativo di rivitalizzare i Nightcrawlers, Reid pubblicò nel 1999 un singolo intitolato Never Knew Love, che però non ottenne ancora nessun riscontro commerciale. Di conseguenza non sono apparse ulteriori pubblicazioni fino al 2004, quando gli artisti underground JCA e Rosabot rilasciarono un remix collaborativo di Push The Feeling On. Questa volta entrò nella classifica degli Stati Uniti, addirittura con un picco al primo posto. Motivato da questa "rinascita", Reid riprese a registrare materiale per un possibile secondo album, dal quale venne estratto nel 2011 Cryin 'Over You, che uscì nel Regno Unito e in Germania e cantato da Taio Cruz.

Carriera solista di John Reid

John Reid è anche un compositore di successo, avendo scritto la hit di Westlife (Unbreakable), When the Heartache Is Over di Tina Turner del 1999 e anche alcune canzoni di Rod Stewart. Amico di Simon Cowell, co-compose con Kelly Clarkson e Leona Lewis A Moment Like This. Ha anche collaborato con la cantante spagnola Mónica Naranjo, in pezzi come No Voy A Llorar, If You Leave Me Now e Hotline, e Ian Levine, in Whenever You Need Someone (Bad Boys Inc), e in tracce per le band Eternal, Gemini e Optimystic.[1]

Formazione

Attuale

  • John Reid
  • Matthew Kjellberg

Ex componenti

  • Graham Wilson
  • Hugh Brankin
  • Ronald Wilson
  • Ross Campbell

Discografia

Album in studio

Singoli

Anno Titolo Posizione in classifica Certificazione
(Vendite) 		Album
UK
[2][5]
[6][7] 		AUS
[8] 		AUT
[9] 		BEL
(Fla)
[10] 		BEL
(Wal)
[11] 		FRA
[12] 		GER
[13] 		IRE
[14] 		NED
[15] 		SWE
[16] 		SWI
[4]
1992 Living Inside a Dream — — — — — — — — — — — Solo singoli
1992 Push the Feeling On 86 — — — — — — — — — —
1994 Push the Feeling On (MK Mixes) 22 — — — — — — — — — —
1995 Push the Feeling On (New MK Mixes for '95) 3 62 15 7 3 7 6 4 6 3 7 Lets Push It
Surrender Your Love 7 — 17 29 11 9 27 14 10 18 20
Don't Let the Feeling Go 13 — — 46 24 — — 26 — 30 25
1996 Let's Push It 23 107 — 35 33 — — 30 — 41 —
Should I Ever (Fall in Love) 34 — — — — — 78 — — — —
Keep Pushing Our Love (featuring Alysha Warren) 30 — — — — — — — — — — Solo singoli
1999 Never Knew Love 59 — — — — — — — — — —
2003 Push the Feeling On 2003 — — — — — — 64 — — — —
2007 Push the Feeling On 2007 82 — — — — — — — — — —
2011 Cryin' Over You (featuring Taio Cruz) — — — — — — — — — — —
2012 Push the Feeling On 2k12 (con Glamrock Brothers & Sunloverz) — — — — — — 100 — — — 57
"—" indica che il singolo non è entrato in classifica

Note

  1. ^ a b Nightcrawlers Biography, Muze Ltd. (Encyclopedia of Popular Music)
  2. ^ a b c d Nightcrawlers - Full Official Chart History, su Official Charts Company, Official Charts Company. URL consultato il 13 gennaio 2018.
  3. ^ finnishcharts.com > Nightcrawlers in Finnish Charts, su finnishcharts.com, Hung Medien. URL consultato il 13 gennaio 2018.
  4. ^ a b (DE) hitparade.ch > Nightcrawlers in der Schweizer Hitparade, su hitparade.ch, Hung Medien. URL consultato il 13 gennaio 2018.
  5. ^ 31 October 1992 (from 'The 76-100 pos. UK-Charts-Thread' thread on ukmix.org) (JPG), su i.imgur.com, Imgur.com. URL consultato il 13 gennaio 2018. N.B. The Official Charts site does not display peaks between 76–100 for the period 13 April 1991 to 29 January 1994 inclusive.
  6. ^ Chart Log UK 1994–2010 > Nadanuf – Michael Nyman, su zobbel.de. URL consultato il 13 gennaio 2018.
  7. ^ David Roberts, British Hit Singles & Albums, 19th, London, Guinness World Records Limited, 2006, p. 576, ISBN 1-904994-10-5.
  8. ^ Australian (ARIA) chart peaks:
  9. ^ (DE) austriancharts.at > Nightcrawlers in der Österreichischen Hitparade, su austriancharts.at, Hung Medien. URL consultato il 13 gennaio 2018.
  10. ^ (NL) Ultratop > Nightcrawlers in Ultratop Vlaanderen, su ultratop.be, Hung Medien. URL consultato il 13 gennaio 2018.
  11. ^ (FR) Ultratop > Nightcrawlers dans l'Ultratop Wallonie, su ultratop.be, Hung Medien. URL consultato il 13 gennaio 2018.
  12. ^ (FR) lescharts.com > Nightcrawlers dans les Charts Français, su lescharts.com, Hung Medien. URL consultato il 13 gennaio 2018.
  13. ^ German chart peaks:
  14. ^ The Irish Charts – All there is to know > Search results for 'Nightcrawlers' (from irishcharts.ie) (JPG), su i.imgur.com, Imgur.com (original source published by Fireball Media). URL consultato il 31 luglio 2017.
  15. ^ (NL) dutchcharts.nl > Nightcrawlers in Dutch Charts, su dutchcharts.nl, Hung Medien. URL consultato il 13 gennaio 2018.
  16. ^ swedishchars.com > Nightcrawlers in Swedish Charts, su swedishcharts.com, Hung Medien. URL consultato il 13 gennaio 2018.
  17. ^ BPI > Certified Awards > Search results for Nightcrawlers (from bpi.co.uk) (JPG), su i.imgur.com, Imgur.com (original source published by British Phonographic Industry). URL consultato il 31 luglio 2017.

Voci correlate

Collegamenti esterni

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