Società per le Ferrovie Adriatico Appennino

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Società per le Ferrovie Adriatico Appennino
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariasocietà per azioni
Fondazione1906
Fondata daErnesto Besenzanica
Chiusura1980 (?)
Sede principaleMilano
Settorecostruzione ferrovie e esercizio ferroviario

La Società per le Ferrovie Adriatico Appennino (FAA) era una società anonima per azioni costituita nel 1906 allo scopo di realizzare alcuni collegamenti ferroviari tra la linea ferrata costiera adriatica e la regione interna appenninica e di assumerne la gestione[1][2].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La Società per le Ferrovie Adriatico Appennino fu costituita con atto notarile depositato a Milano il 21 settembre 1906, con capitale di 4 milioni di lire, dall'ingegnere Ernesto Besenzanica.

Ebbe in gestione le ferrovie:

Dal 1940 la società assunse anche la gestione della Ferrovia Voghera-Varzi (il cui progettista, cointeressato, era l'ingegnere Besenzanica) incorporandone la società precedente.

La Porto San Giorgio - Amandola venne dismessa il 27 agosto 1956 a causa delle forti passività e la società optò per l'istituzione di una linea filoviaria sul percorso fino a Fermo.

Il 10 agosto 1980 la società decadeva anche dalla concessione per la ferrovia Sangritana che dall'11 agosto passava in gestione commissariale governativa.

La legge regionale 19 gennaio 1984, n. 5 della Regione Abruzzo rilevava le autolinee gestite dalla Società Ferrovia Adriatico-Appennino affidandole alla gestione governativa della Ferrovia Adriatico-Sangritana assumendone anche gli eventuali oneri di esercizio.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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