Smeraldo Smeraldi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Smeraldo Smeraldi (Parma, 15531634) è stato un ingegnere e cartografo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Pianta della città di Parma eseguita dallo Smeraldi nel 1592

Inizia a lavorare come orafo e nel 1582 è chiamato a dirigere la zecca di Giulio Cesare Gonzaga. Accusato di falsificare delle monete, si rifugia a Parma, dove lavora come topografo e cartografo per i Farnese. Il suo primo lavoro importante è la pianta di Monticelli d'Ongina, all'epoca feudo dei Casali occupato da Alessandro Farnese. Elabora poi un disegno delle terre prospicienti il Po, che presenta al duca Ranuccio I Farnese, del quale è conservata una copia, realizzata su lucido da Paolo Gozzi nel XVIII secolo, nell'Archivio di Stato di Parma.

Nel 1591 collabora con l'ingegnere Stirpio alla costruzione della Cittadella di Parma, ma l'anno successivo viene allontanato e messo in prigione per aver denunciato ruberie nel cantiere. Nel 1592 esegue i rilievi per la realizzazione di una pianta della città di Parma, che donerà al duca Ranuccio Farnese nel 1601. Nel 1596 lavora alla chiesa delle Cappuccine Nuove e viene nominato ingegnere presso l'Ufficio dei Cavamenti. Nel 1601 dirige i lavori della torre mozza del Duomo, e realizza una mappa di Parma, che dedica a Ranuccio I Farnese. Nel 1604 progetta un giardino e alcune case modulari a Fontevivo per creare un nuovo centro abitato.

In qualità di tecnico della Congregazione dei cavamenti dopo il 1603 ha l'incarico di risistemare il sistema idraulico di Mezzani e Colorno, ripristinando la funzionalità del cavo Parmetta e redigendo in quell'occasione una dettagliata cartografia del territorio[1].

Nel 1606 il palazzo comunale di Parma è gravemente danneggiato per il crollo della sua torre e Smeraldi partecipa al concorso per i lavori di ricostruzione. Nel 1627 il duca di Modena Cesare d'Este, su proposta del marchese Enzo Bentivoglio, lo chiama a coordinare la bonifica delle Valli ferraresi.

Assieme al ferrarese Giovan Battista Aleotti e al mantovano Gabriele Bertazzolo, Smeraldo Smeraldi è considerato il punto più avanzato della cartografia del tempo nel rilievo urbano e del territorio.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Marco Minardi Paesaggio di frontiera: la formazione di un territorio rivierasco padano, comune di Mezzani, 1995

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN80397314 · ISNI (EN0000 0000 5631 3816 · CERL cnp01148445 · GND (DE135972949 · WorldCat Identities (ENviaf-80397314