Sergej Nikolaevič Lebedev
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| Sergej Nikolaevič Lebedev | |
|---|---|
 | |
| Segretario esecutivo della Comunità degli Stati Indipendenti | |
| In carica | |
| Inizio mandato | 5 ottobre 2007 |
| Predecessore | Vladimir Rušajlo |
| Direttore del Servizio di Intelligence Internazionale | |
| Durata mandato | 20 maggio 2000 – 6 ottobre 2007 |
| Predecessore | Vjačeslav Trubnikov |
| Successore | Michail Efimovič Fradkov |
| Dati generali | |
| Partito politico | indipendente |
| Sergej Nikolaevič Lebedev | |
|---|---|
| Nascita | Jizzax, 9 aprile 1948 |
| Dati militari | |
| Paese servito |  Unione Sovietica  Federazione Russa
|
| Forza armata |  KGB .svg){kind=small} SVR
|
| Anni di servizio | 1971 - 1997 2000 - 2007 |
| Grado | Generale d'armata |
| voci di militari presenti su Wikipedia | |
Sergej Nikolaevič Lebedev (in russo Сергей Николаевич Лебедев?; Jizzax, 9 aprile 1948) è un funzionario russo ed ex generale dell'esercito.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Lebedev si diplomò nel 1970 a Černihiv, presso una sede distaccata dell'Istituto Politecnico di Kiev. Nel 1978 si laureò con lode all'Accademia Diplomatica del Ministero degli esteri sovietico; parla correntemente inglese e tedesco.
Iniziò la sua carriera, dopo aver servito l'esercito nei primi anni settanta, quando nel 1975 entrò nel KGB.
Il 20 maggio 2000 è divenuto direttore della Služba Vnešnej Razvedki (SVR), cioè il "Servizio di Intelligence Internazionale" russo. Come riportano alcuni giornalisti, ciò sarebbe avvenuto perché Vladimir Putin voleva un personaggio che conoscesse e con cui fosse in confidenza: infatti i due si conoscevano da quando lavoravano in Germania Est per il KGB.[1]
Il 5 ottobre 2007 è stato eletto presidente della Comunità degli Stati Indipendenti (CSI), andando a sostituire Vladimir Rušailo.
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
Onorificenze sovietiche[modifica | modifica wikitesto]
Onorificenze russe[modifica | modifica wikitesto]
«Per l'eccezionale contributo personale al rafforzamento della cooperazione tra le nazioni e gli stati membri della Comunità degli Stati Indipendenti»
— 22 aprile 2013[2]
— 22 aprile 2013[2]
Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]
«Per meriti nel garantire la sicurezza dello Stato dell'Unione»
— 30 dicembre 2002[3]
— 30 dicembre 2002[3]
«Per il rafforzamento dell'amicizia e della cooperazione tra i popoli del Kirghizistan e della Russia»
— 11 aprile 2003[6]
— 11 aprile 2003[6]
«Per il suo grande contributo personale all'instaurazione della neutralità permanente del Turkmenistan indipendente e tenendo conto anche della partecipazione attiva alla vita internazionale, dei meriti speciali nel rafforzare l'amicizia e la cooperazione tra paesi e popoli»
— 11 ottobre 2019[8]
— 11 ottobre 2019[8]
«Per un significativo contributo personale al rafforzamento dell'autorità internazionale dell'Ucraina, alla divulgazione del suo patrimonio storico e delle sue conquiste moderne e in occasione del 22º anniversario dell'indipendenza dell'Ucraina»
— 24 agosto 2013[9]
— 24 agosto 2013[9]
«Per grandi servizi nel rafforzamento e nell'espansione di legami fruttuosi globali, relazioni interstatali amichevoli e di buon vicinato all'interno della CSI, la partecipazione attiva allo sviluppo e all'attuazione di progetti multilaterali volti allo sviluppo politico, cooperazione socioeconomica, culturale e umanitaria, nonché per i molti anni di contributo personale per garantire sicurezza e stabilità nella Comunità»
— 2 aprile 2018[10]
— 2 aprile 2018[10]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ [1] Archiviato il 12 aprile 2016 in Internet Archive. Asia Times, 6 giugno 2000
- ^ (RU) Decreto del Presidente della Federazione Russa del 22 aprile 2013 n. 407 "Sull'assegnazione dell'Ordine di Aleksandr Nevskij a Lebedev SN, su pravo.gov.ru, 22 aprile 2013. URL consultato il 24 febbraio 2022.
- ^ (RU) Decreto del Presidente della Repubblica di Bielorussia del 30 dicembre 2002 n. 636, su kaznachey.com, 30 dicembre 2002. URL consultato il 24 febbraio 2022.
- ^ (RU) Decreto del Presidente della Repubblica di Bielorussia del 29 marzo 2018 n. 117 "Sull'assegnazione a SN Lebedev", su pravo.by, 29 marzo 2018. URL consultato il 24 febbraio 2022.
- ^ (RU) Лукашенко наградил Сергея Лебедева орденом Почета, su belta.by, 29 marzo 2018. URL consultato il 24 febbraio 2022.
- ^ (RU) Decreto del Presidente della Repubblica del Kirghizistan dell'11 aprile 2003 UP n. 121 "Sull'assegnazione dell'Ordine Danaker a SN Lebedev", su adviser.kg, 11 aprile 2003. URL consultato il 24 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2008).
- ^ (RU) За что директор СВР получил ордена Штефана чел маре?, su compromat3.narod.ru. URL consultato il 24 febbraio 2022.
- ^ (RU) Decreto del Presidente del Turkmenistan dell'11 ottobre 2019 "Sull'assegnazione al Presidente del Comitato Esecutivo - Segretario Esecutivo della Comunità degli Stati Indipendenti Lebedev Sergey Nikolaevich con l'Ordine della Neutralità", su parahat.info, 11 ottobre 2019. URL consultato il 24 febbraio 2022.
- ^ (RU) Decreto del Presidente dell'Ucraina del 24 agosto 2013 n. 452/2013 "Sull'assegnazione di premi statali dell'Ucraina a cittadini di stati stranieri", su president.gov.ua, 24 agosto 2013. URL consultato il 24 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2014).
- ^ (RU) О награждении председателя исполнительного комитета — исполнительного секретаря СНГ Сергея Лебедева орденом «Дустлик», su yandex.ru, 2 aprile 2018. URL consultato il 24 febbraio 2022.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sergej Nikolaevič Lebedev
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| Controllo di autorità | VIAF (EN) 195085132 · ISNI (EN) 0000 0004 4081 7947 · LCCN (EN) n2014075318 · GND (DE) 132399245 · WorldCat Identities (EN) lccn-n2014075318 |
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