Sbarramento Rocchetta

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Forte Rocchetta
Straßensperre Rocchetta
Fortificazioni austriache al confine italiano
L'opera prima del 1915
Ubicazione
StatoBandiera dell'Impero austriaco Impero austriaco
Stato attualeBandiera dell'Italia Italia
RegioneTrentino-Alto Adige
CittàTon, Trento
Coordinate46°13′59.1″N 11°03′46.5″E / 46.233083°N 11.062917°E46.233083; 11.062917
Mappa di localizzazione: Nord Italia
Sbarramento Rocchetta
Informazioni generali
TipoTagliata stradale
Costruzione1860-1864
Primo proprietarioEsercito imperiale austriaco
Informazioni militari
UtilizzatoreImpero austriaco
Impero austro-ungarico
Armamento11 cannoni da 150 mm M61
voci di architetture militari presenti su Wikipedia

Lo Sbarramento Rocchetta o semplicemente il forte Rocchetta (in tedesco Straßensperre Rocchetta) è una fortezza austro-ungarica che si trova nel comune di Ton presso la località omonima. L'opera appartiene al subrayon III del grande complesso di fortificazioni austriache al confine italiano.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Ricostruzione sincronica 4D dello Sbarramento Rocchetta alla data della sua costruzione (1860 circa)

Faceva parte della prima fase costruttiva delle fortezze austriache al confine italiano e venne realizzato tra il 1860 e il 1864 dopo la seconda guerra d'indipendenza italiana e la perdita della Lombardia. Aveva la funzione di tagliata stradale per proteggere Trento da un eventuale attacco proprio dalla Lombardia attraverso il passo del Tonale e la val di Non.

Fu mantenuto in funzione fino allo scoppio della prima guerra mondiale: quando verso la fine del 1915 i comandi austroungarici si resero conto che un attacco italiano in grande stile attraverso il passo del Tonale era sempre meno probabile, fu declassato a magazzino e disarmato.

Dopo la guerra passò al Regio Esercito che lo usò come magazzino e polveriera. Il 27 dicembre 1922, a causa probabilmente di un errore nel maneggiamento di qualche esplosivo, fu distrutta la parte della strada bassa da una serie di esplosioni.[1] I ruderi furono quasi subito abbattuti e poi ulteriormente cancellati dalla rettifica della strada statale 43.

Oggi del forte rimane solamente la parte della base occidentale che si sta cercando in qualche modo di recuperare.

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

Piantina schematica della tagliata stradale Rocchetta

La struttura del forte era composta da un edificio principale a nord dove erano installate le batterie dei cannoni. Due ali si spingevano verso sud e insieme a una caponiera delimitavano un cortile interno. La strada principale per Cles correva attraverso le due ali e il cortile del forte.

Una scala compresa tra due muri muniti di feritoie scendeva verso valle collegando il forte ad una postazione di guardia per bloccare la sottostante strada per Spormaggiore.

Armamento[modifica | modifica wikitesto]

Inizialmente l'armamento era composto da 11 cannoni da 150 mm M61, di cui 8 rivolti verso la Val di Non e 3 verso la Piana Rotaliana, in seguito ad un ammodernamento furono sostituiti da quattro cannoni da 90 mm M75 e due mortai da 150 mm M80.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Strassensperre Rocchetta - Rocchetta, su trentinograndeguerra.it. URL consultato il 31 maggio 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Nicola Fontana, La regione fortezza, Rovereto, Museo storico italiano della guerra, 2016.
  • Gian Maria Tabarelli, I Forti Austriaci nel Trentino e nell'Alto Adige, Trento, Temi Editrice, 1990.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]