Forte Monte Folaga

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Forte Monte Folaga
Werk Benedek
Forti del gruppo di Rivoli e di Pastrengo
Foto d'epoca del forte Benedek
Ubicazione
StatoBandiera dell'Impero austriaco Impero austriaco
Stato attualeBandiera dell'Italia Italia
CittàPastrengo, Verona
IndirizzoVia Morsella
Coordinate45°29′25.02″N 10°47′58.57″E / 45.490284°N 10.799603°E45.490284; 10.799603
Informazioni generali
TipoFortezza
Altezza190 m
Costruzione1859-1861
Primo proprietarioEsercito imperiale austriaco
Proprietario attualeRelais Forte Benedek
Visitabilesi
Sito webfortebenedek.com
Informazioni militari
UtilizzatoreEsercito imperiale austriaco
Regio Esercito
Armamento15 pezzi di artiglieria di vario calibro
PresidioRelais Forte Benedek
voci di architetture militari presenti su Wikipedia

Il Forte Monte Folaga o Forte Monte Bolega, originariamente chiamato anche Forte Benedek, è un forte costruito dall'impero austriaco vicino alla città di Pastrengo e facente parte dell'omonimo gruppo.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Ultimato nel 1861, sorge su una altura a 190 m a battere la zona tra Sandrà e Bussolengo arrivando fino a Lazise. Gli austriaci lo intitolarono al comandante generale ungherese Ludwig von Benedek. Passato di mano al Regio Esercito con l'annessione del Veneto al Regno d'Italia del 1866, venne rinominato in Forte Monte Folaga, dall'omonimo monte dove sorge.

Sul ramparo disponeva di svariate postazioni in barbetta nonché ulteriori cannoniere protette da mura on in casamatta. Concettualmente è molto simile al vicino forte Piovezzano (o forte Degenfeld). Possiede inoltre diversi ridotti per ospitare la guarnigione. Il forte, oggi di proprietà privata, gode di un buono stato di conservazione ed è visitabile. Al suo interno si può trovare una cantina e un Relais per soli adulti con alloggi di pregio che valorizzano il contesto storico.

Armamento[modifica | modifica wikitesto]

L'armamento principale consisteva in 15 pezzi di artiglieria di vario calibro.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Francesco Garau, Augusto Garau, Forti - Rocche e Castelli della Provincia di Verona, Verona, Provincia di Verona Turismo.
  • Vittorio Jacobacci, La piazzaforte di Verona sotto la dominazione austriaca 1814-1866, Verona, Cassa di Risparmio di Verona Vicenza e Belluno, dicembre 1980.
  • AA. VV, Il Quadrilatero: nella storia militare, politica, economica e sociale dell'Italia risorgimentale, Verona, Comune di Verona, 1967.
  • A. Sandrini e P. Brugnoli, Architettura a Verona dal periodo napoleonico all'età contemporanea, Verona, Banca popolare di Verona, 1994.
  • AA. VV, Verona. La città e le fortificazioni, Roma, 2005.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]