Rupi del vino

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Rupi del vino
Lingua originaleItaliano
Paese di produzioneItalia
Anno2009
Durata54 min
Rapporto1,85:1
Generedocumentario
RegiaErmanno Olmi
con la collaborazione di Giacomo Gatti
SoggettoMario Soldati, Pietro Ligari e Ermanno Olmi
SceneggiaturaErmanno Olmi
ProduttoreFondazione ProVinea
Produttore esecutivoElisabetta Olmi
FotografiaMassimiliano Pantucci
MontaggioFederica Ravera
Doppiatori italiani

Rupi del vino è un film documentario del 2009 diretto da Ermanno Olmi con la collaborazione alla regia di Giacomo Gatti, prodotto dalla Fondazione ProVinea di Sondrio con Banca Popolare di Sondrio e presentato alla Festa del Cinema di Roma del 2009[1], al Trento Film Festival 2010[2], al Festival Cinematográfico Internacional del Uruguay 2010, al Jeonju International Film Festival 2010, al Tiburon International Film Festival 2011, alle Journées du Cinéma Italien di Nizza 2012.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Un documentario che rende omaggio alla “viticoltura eroica” della Valtellina, ai suoi vini pregiati, all’antica sapienza agricola dei terrazzamenti e dei muri a secco, attraversando paesaggi antichi con le parole di Mario Soldati dal libro “L’avventura in Valtellina” e quelle dell’agronomo settecentesco Pietro Ligari dal manoscritto “Ragionamenti d’agricoltura”.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film nasce da un’idea dell’economista d'impresa Marco Vitale[3] per sensibilizzare e promuovere, con un'opera cinematografica, la ricchezza storica, culturale e viticola del territorio in occasione della candidatura per il riconoscimento UNESCO dei terrazzamenti valtellinesi[4] In Valtellina si lavora ancora il vigneto manualmente, è l’area viticola terrazzata di montagna più estesa d’Europa, antichi muretti a secco che hanno una lunghezza lineare attorno ai 2.500 km, costruiti trasportando a braccia, o a dorso di mulo, tonnellate di terra dal fondo valle[5] Le riprese sono iniziate a gennaio 2008 in pellicola cinematografica 16mm e sono durate oltre un anno e mezzo per riuscire a seguire le stagioni e i ritmi della natura. Ogni inquadratura è un viaggio che abbraccia l’intero territorio valtellinese, tra i luoghi più rappresentativi compaiono le zone del Sassella, Grumello, Inferno, Valgella e Maroggia e i paesi di Albosaggia, Ardenno, Bagni di Masino, Bormio, Chiesa in Valmalenco, Grosio, Grosotto, Livigno, Morbegno, Poschiavo, Sondrio, Tirano[6]. Il regista spiega il suo rapporto con la viticoltura: “Il momento del vino, nella mia infanzia contadina, era vissuto con partecipazione diretta al rito che ogni anno puntualmente si ripeteva e perpetuava a cominciare, appena fuori dall’inverno, dalla preparazione della vigna con la cura dei tralci e della zolla. E poi in primavera, quando le mani del vignaiolo frugavano con dolcezza nel fitto del fogliame dove spuntavano i primi grappoli ancora minuti come neonati. Prossimi all’autunno, ogni giorno si scrutava il cielo e si invocava l’aiuto divino perché la burrasca e la temutissima grandine non rovinasse il raccolto. E finalmente la vendemmia. Mani addestrate e agili coglievano grappoli ricchi di umori della terra e vigore del sole, dai chicchi turgidi di succo e di luce. E mentre si colmavano cesti in contentezza, dai filari delle vigne salivano canti di festa quasi si compisse il rito di ringraziamento per un premio meritato. La pigiatura era festa per tutti: augurio di abbondanza e rassicurazione di sopravvivenza. Il vino è l’immancabile offerta all’ospite, un invito alla compagnia, alla pacifica convivenza. Il vino è alimento e insieme sostanza di sacralità”.[7] Nel film la voce di Ermanno Olmi cita una frase di Papa Martino V “Cinque sono i motivi del bere: l’arrivo di un amico, la bontà del vino, la sete presente e quella che verrà, e qualunque altro”.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ FESTIVAL DI ROMA 2009 – "Rupi del vino", di Ermanno Olmi (L'altro Cinema/Extra documentari concorso), su sentieriselvaggi.it, 19 Ottobre 2009. URL consultato il 20 Maggio 2019.
  2. ^ LE RUPI DEL VINO [collegamento interrotto], su trentofestival.it, 9 Ottobre 2016. URL consultato il 20 Maggio 2019.
  3. ^ Ermanno Olmi e i suoi vigneti, su milano.corriere.it, 15 Febbraio 2010. URL consultato il 20 Maggio 2019.
  4. ^ Terrazzamenti Unesco, si aprono nuove strade, su laprovinciadisondrio.it, 27 Settembre 2010. URL consultato il 20 Maggio 2019.
  5. ^ Nei «muretti a secco» della Valtellina i segreti dei grandi vini, su ilgiornale.it, 8 Dicembre 2018. URL consultato il 20 Maggio 2019.
  6. ^ L'anello delle Rupi del Vino, su paesidivaltellina.it, 2 Maggio 2003. URL consultato il 20 Maggio 2019.
  7. ^ Olmi, poeta dell'uomo contadino All'Auditorium la nuova pellicola, su ecodibergamo.it, 26 Aprile 2010. URL consultato il 20 Maggio 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • “Il primo sguardo” di Ermanno Olmi e Marco Manzoni, Editore: Bompiani, Collana: I grandi tascabili, Anno edizione: 2015 p. 87

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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