Romolo Valli

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Romolo Valli (Reggio Emilia, 7 febbraio 1925Roma, 1 febbraio 1980) è stato un attore italiano, di prosa e di cinema.

Biografia

Si laureò in giurisprudenza a Parma nel 1949, più per compiacere il padre che per il desiderio di fare l’avvocato. Sin da studente rivelò infatti una predilezione per tutto ciò che era spettacolo: spettacoli di rivista, letture sceniche, critiche teatrali e cinematografiche, organizzazione di circoli del cinema, regia di commedie.

Il tutto nella ristretta realtà reggiana del dopoguerra, finché nel 1949 ebbe la prima occasione, aggregandosi al Carrozzone di Fantasio Piccoli, dove esordì con un Miles Gloriosus di gran successo. Trascorse tre anni in questa compagnia, poi, dal 1952, fu al Piccolo Teatro di Milano, con una tournée in Sudamerica e notevoli interpretazioni in Giulio Cesare, La giara, L'ingranaggio e La moglie ideale.

Il 1954 fu un anno decisivo: si unì a Giorgio De Lullo, Rossella Falk, Tino Buazzelli ed Anna Maria Guarnieri per formare la Compagnia dei Giovani, cui si aggiunsero poi anche Elsa Albani e Ferruccio De Ceresa. Pur lasciando che apparissero grandi meriti a De Lullo, fu in realtà Valli, dall'alto della sua cultura, la mente dominante della Compagnia fino all'anno del suo scioglimento, nel 1974.

Fra le tantissime interpetazioni teatrali, Lorenzaccio, Il diario di Anna Frank, Sei personaggi in cerca d'autore, Enrico IV, Il malato immaginario, L’amica delle mogli, Così è (se vi pare), Terra di nessuno (accanto a De Lullo) e, ultima memorabile, Prima del silenzio.

Ebbe anche un' importante carriera cinematografica. Tra i suoi film, Policarpo ufficiale di scrittura di Mario Soldati, La grande guerra e Un borghese piccolo piccolo di Mario Monicelli, La ragazza con la valigia di Valerio Zurlini e soprattutto Il Gattopardo, Morte a Venezia di Luchino Visconti e Giù la testa, di Sergio Leone dove interpreta il personaggio del dottor Villega, medico e leader della rivoluzione che non esita a rivelare i nomi dei compagni di lotta ed a farli uccidere.

Ha lavorato anche alla radio, nella popolare trasmissione Gran Varietà dove recitò il personaggio del "maleducatore".

Negli ultimi anni, oltre a recitare al Teatro Eliseo di Roma, in forma stabile, è stato anche direttore del Festival dei Due Mondi di Spoleto. Morì in un incidente stradale. È sepolto nel famedio del Cimitero Monumentale di Reggio Emilia accanto a Maria Melato.

A lui è intitolato il grandioso Teatro (ex Municipale) della città natale.

Filmografia

Prosa radiofonica