Riccardo Garosci

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Riccardo Garosci

Europarlamentare
LegislaturaIV
Gruppo
parlamentare
Forza Europa (1994-1995)
Unione per l'Europa (1995-1998)
Partito Popolare Europeo (1998-1999)

Dati generali
Partito politicoForza Italia

Riccardo Garosci (Torino, 5 luglio 1955) è un politico italiano, esponente di Forza Italia e già parlamentare europeo.

Riccardo Garosci durante una conferenza ad Alessandria

Nato nel 1955 a Torino, nel 2006 è stato designato presidente del comitato tecnico-scientifico del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca per l'educazione alimentare[1]. L'anno seguente si aggiudica la Coppa del mondo rally raid di Classe T2, venendo inserito nell'Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d'Italia[2][3]. Nel gennaio 2019 è stato nominato ispettore per l'Italia settentrionale dell'Istituto nazionale per la guardia d'onore alle reali tombe del Pantheon[4]. Dal 2006 è Presidente della Maison de l'Italie, parte della Citè Universitaire di Parigi (CIUP). Dal 2019 è Presidente di AICE (Associazione Italiana Commercio Estero) e dal 2020 è Vice Presidente di Confcommercio Imprese per l'Italia e dal 2023 è Vice Presidente di Confcommercio Milano - Incaricato per l'internazionalizzazione e il commercio estero.

Attività politica

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È stato eletto deputato europeo alle elezioni del 1994 per le liste di Forza Italia. È stato vicepresidente del gruppo parlamentare "Unione per l'Europa" e della Commissione per i problemi economici e monetari e la politica industriale; membro della Commissione temporanea per l'occupazione, della Delegazione per le relazioni con la Repubblica popolare cinese, della Delegazione alla commissione parlamentare mista UE-Turchia, della Delegazione per le relazioni con l'Ucraina, la Bielorussia e la Moldavia e della Delegazione per le relazioni con l'Estonia.

Si ricandida alle elezioni del 1999 per il Centro Cristiano Democratico nella circoscrizione Italia nord-occidentale[5], ottenendo oltre 7.000 voti, ma senza essere eletto.

Nel 2001 si candida alla Camera dei deputati nel collegio uninominale Torino 2: sostenuto dalla Casa delle Libertà, ottenne il 41,7% dei voti e venne sconfitto dal rappresentante dell'Ulivo Luciano Violante[6].

Risultati nel mondiale rally

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1984 Scuderia Vettura Punti Pos.
Range Rover Rit 0
1992 Scuderia Vettura Punti Pos.
Peugeot 309 GTI 70 0
1994 Scuderia Vettura Punti Pos.
Peugeot 106 Rallye 106 0
2000 Scuderia Vettura Punti Pos.
Mitsubishi Lancer Evo VI Rit 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Ritirato Squalificato NP=Non partito
C=Gara cancellata
Apice=Power stage
1992 Scuderia Vettura Punti Pos.
Peugeot 309 GTI 38 0
2000 Scuderia Vettura Punti Pos.
Mitsubishi Lancer Evo VI Rit 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Ritirato Squalificato NP=Non partito
C=Gara cancellata
Apice=Power stage
  1. ^ REGISTRO DECRETI DIPARTIMENTALI.0000693.20-04-2018, su miur.gov.it, Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca. URL consultato il 27 febbraio 2019.
  2. ^ Raffaella Menegoni, Gli specialisti del fango, in MotorMedia, febbraio 2010, pp. 38-41.
  3. ^ ANAOAI Torino, su www.olimpiciazzurri-torino.it. URL consultato il 27 febbraio 2019.
  4. ^ https://www.guardiadonorealpantheon.it/home/cariche-sociali
  5. ^ European Parliament elections 1999 - Names of candidates, su europarl.europa.eu, Europarlamento. URL consultato il 12 settembre 2021.
  6. ^ Archivio storico delle elezioni, su elezionistorico.interno.gov.it, Direzione centrale dei servizi elettorali. URL consultato il 15 febbraio 2019.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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