Reki Kawahara

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Reki Kawahara

Reki Kawahara (川原 礫?, Kawahara Reki; Takasaki, 17 agosto 1974) è uno scrittore giapponese di light novel e manga.

Firma di Reki Kawahara

È noto soprattutto per le sue opere Sword Art Online[1][2][3] e Accel World, entrambe adattate in serie televisive anime.

Sotto lo pseudonimo di Fumio Kunori (九里史生?, Kunori Fumio) ha iniziato a pubblicare sul web la serie Sword Art Online nel 2002.

Presentò nello stesso anno al Premio Dengeki Novel della ASCII Media Works il primo volume della serie Accel World, grazie al quale vinse il premio letterario Grand Prize.[4] Il volume venne poi pubblicato dalla ASCII Media Works il 10 febbraio 2009 sotto l'etichetta Dengeki Bunko.[5] Dopo aver acquisito fama grazie alla competizione della Dengeki, Kawahara ha iniziato a ripubblicare Sword Art Online in versione cartacea.[6]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Light novel[modifica | modifica wikitesto]

Film d'animazione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Marianna Rainolter, Gli autori di Sword Art Online ospiti al Romics 2019!, in NerdPool, 29 gennaio 2019. URL consultato il 18 ottobre 2019.
  2. ^ Roberto Addari, Reki Kawahara e abec a Romics: il programma degli incontri, eventi e sessioni autografi, in MangaForever, 13 marzo 2019. URL consultato il 10 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2022).
  3. ^ Jessica Lazzarotti, Sword Art Online: Reki Kawahara rivela qual è stato l'arco più difficile da scrivere, in Everyeye.it, 26 settembre 2020. URL consultato il 6 ottobre 2020.
  4. ^ (JA) 第15回 電撃大賞 入賞作品, su archive.asciimw.jp, ASCII Media Works. URL consultato il 1º ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2013).
  5. ^ (JA) アクセル・ワールド1, su asciimw.jp, ASCII Media Works. URL consultato il 10 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2019).
  6. ^ (EN) Lynzee Loveridge, Interview: Sword Art Online's Reki Kawahara, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 12 aprile 2013. URL consultato il 15 giugno 2020.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN257974397 · ISNI (EN0000 0003 7961 2060 · Europeana agent/base/137579 · LCCN (ENn2014006259 · GND (DE120016492X · BNE (ESXX5589444 (data) · BNF (FRcb16998480x (data) · NDL (ENJA01151473 · WorldCat Identities (ENlccn-n2014006259