Quinto Cecilio Metello Cretico

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Quinto Cecilio Metello Cretico
Console della Repubblica romana
Nome originaleQuintus Caecilius Metellus Caprarius Creticus
Nascita135 a.C. circa
Morte55 a.C.
FigliLucio Cecilio Metello Cretico,
Cecilia Metella Cretica,
probabili altri sconosciuti
GensCaecilia Metella
Consolato69 a.C.

Quinto Cecilio Metello Cretico (latino: Quintus Caecilius Metellus Caprarius Creticus; 135 a.C. circa – 55 a.C.) è stato un politico romano attivo durante l'epoca della Repubblica romana, figlio di Gaio Cecilio Metello Caprario.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ricoprì la carica di console nel 69 a.C., per poi essere inviato l'anno seguente a Creta, comandata dai delegati di Gneo Pompeo Magno. A Creta rimase fino al 66 a.C. e con le sue gesta si guadagnò un trionfo e il soprannome di Cretico.

Successivamente fu attivo in Apulia. Fece parte del consiglio pontificio.

Ebbe sicuramente un figlio, Lucio Cecilio Metello Cretico, e una figlia, Cecilia Metella Cretica, che sposò Marco Licinio Crasso il Giovane, figlio di Marco Licinio Crasso, che era legatus di Giulio Cesare; ebbe forse altri discendenti, attraverso i quali fu antenato di Quinto Cecilio Metello Cretico Silano.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Manuel Dejante Pinto de Magalhães Arnao Metello and João Carlos Metello de Nápoles, "Metellos de Portugal, Brasil e Roma", Torres Novas, 1998

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Console romano Successore
Marco Licinio Crasso
e
Gneo Pompeo Magno
(69 a.C.)
con Quinto Ortensio Ortalo
Lucio Cecilio Metello
e
Quinto Marcio Re