Quillaja

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Quillaja
Quillaja saponaria
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superrosidi
(clade) Rosidi
(clade) Eurosidi
(clade) Eurosidi I
Ordine Fabales
Famiglia Quillajaceae
D.Don, 1831
Genere Quillaja
Molina, 1782
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Superdivisione Tracheophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Rosidae
Ordine Rosales
Famiglia Rosaceae
Genere Quillaja
Specie

Quillaja Molina, 1782 è un genere di piante da fiore, l'unico genere esistente nella famiglia Quillajaceae.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

I membri di questo genere sono alberi sempreverdi che crescono fino a circa 18 metri (60 piedi).[2]

Le foglie, disposte a spirale sui rami, sono semplici e presentano un margine fogliare seghettato o dentato. Le stipole sono presenti.

I fiori sono raggruppati in infiorescenze terminali. I fiori ermafroditi o funzionalmente maschili, radialmente simmetrici, sono a cinque petali con un doppio perianzio. Ci sono cinque sepali e cinque petali. Ci sono due cerchi, ciascuno con cinque stami. I semi sono alati.

La corteccia interna dell'albero del sapone (Q. saponaria) contiene saponina, che è un sapone naturale.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Le due specie di questo genere si trovano in Sud America (Brasile, Bolivia, Uruguay, Paraguay, Argentina e Cile).[3]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il Sistema Cronquist assegnava il genere alla famiglia delle Rosacee[4], mentre la moderna classificazione APG lo colloca in una famiglia a sè stante[5].

Il genere comprende due specie:[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Quillaja, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 23 settembre 2023.
  2. ^ L'Arte di verificare le date dei fatti storici delle inscrizione delle cronache (etc.), Tipogr. Gattei, 1832. URL consultato il 23 settembre 2023.
  3. ^ (EN) Federico Luebert, Taxonomy and distribution of the genus Quillaja Molina (Quillajaceae), in Feddes Repertorium, vol. 124, n. 4, 2013-12, pp. 157–162, DOI:10.1002/fedr.201400029. URL consultato il 23 settembre 2023.
  4. ^ (EN) Cronquist A., An integrated system of classification of flowering plants, New York, Columbia University Press, 1981, ISBN 9780231038805.
  5. ^ (EN) The Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the ordines and families of flowering plants: APG IV, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 181, n. 1, 2016, pp. 1–20.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Adriana Hoffmann. 1998. Flora selvatica del Cile, zona centrale. Edizione 4. Fondazione Claudio Gay, Santiago. 254 p.
  • J. Taylor. 1990. Il giardino più mite.
  • Chevallier, Andrew, 1996. L'Enciclopedia delle piante medicinali, Dorling Kindersley, 336 pp.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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