Quelli della notte n° 2: meglio dal vivo che dal morto

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Quelli della notte n° 2: meglio dal vivo che dal morto
album dal vivo
ArtistaRenzo Arbore, New Pathetic Elastic Orchestra
Pubblicazione12 novembre 1985
Durata40 min ca
Dischi1
Tracce12
GenereJazz
Blues
Funk
EtichettaFonit Cetra
ProduttoreRai
Registrazione29 aprile - 14 giugno 1985
Certificazioni
Dischi di platinoItalia (bandiera) Italia (2)[1]
(vendite: 500 000+)
Renzo Arbore - cronologia
Album precedente
(1985)

Quelli della notte nº 2: meglio dal vivo che dal morto è il sesto album dello showman italiano Renzo Arbore, il secondo e ultimo realizzato con la New Pathetic "Elastic" Orchestra, pubblicato il 12 novembre 1985 da Fonit Cetra e registrato durante l'omonima trasmissione[2].

Dopo il grande successo della trasmissione e del conseguente album, Renzo Arbore e la Rai optarono per un secondo lavoro: a "generale richiesta", come specifica Arbore nel retro della copertina del vinile, e, sempre secondo Arbore, Massimo Catalano, con i suoi strampalati aforismi, commentò: "meglio dal vivo che dal morto!"[3].

Rispetto al lavoro precedente, il disco è stato realmente registrato dal vivo (stavolta con supporto del pubblico) e "in vari modi diversi, usando di tutto, spesso anche cose inutili"[4]. Tuttavia rimangono gli arrangiamenti e gli assoli dei musicisti.

Le canzoni sono tutte del periodo 1950-1960, tranne Eat la pizza pie cantata da Andy Luotto, un "inedito" in un'improbabile lingua anglo-italiana sulla base musicale del gioca jouer di Claudio Cecchetto, e le due sigle riprese anche qui: Ma la notte no e Il materasso. Da segnalare inoltre Maria Marì in versione accelerata.

La copertina è uguale a quella dell'album precedente, solo che invece del blu notte c'è un rosso sgargiante. Le stelle, la luna con chitarra e le scritte rimangono chiare[5].

Lato A
  1. Hey ba ba re bop - (Hampton-Hammer)
  2. Cha cha cha della segretaria - (Dominguez-Pepe Luis)
  3. E quatte ciucce - (Lou Monte)
  4. Eat la pizza pie - (Luotto-Verde) - "inedito"
  5. Non partir - (D'Anzi-Bracchi)
  6. Ma che freddo fa - (Mattone-Migliacci)
Lato B
  1. Maria Marì - (Di Capua-Russo)
  2. Caravan Petrol - (Carosone-Nisa)
  3. Canzone da due soldi - (Donida-Labati-Perotti)
  4. Bongo Bongo - (Sigman-Hillard-Devilli)
  5. Ma la notte no - (Mattone-Arbore-Mattone)
  6. Il materasso - (Mattone-Arbore-Mattone)

Musicisti e tecnici[7]

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Collegamenti esterni

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