Punta Regina

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Punta Regina
Vista dalla Val d'Ayas
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Valle d'Aosta
Altezza2 386,8 m s.l.m.
CatenaAlpi
Coordinate45°44′57.05″N 7°48′16.51″E / 45.749181°N 7.804585°E45.749181; 7.804585
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Punta Regina
Punta Regina
Mappa di localizzazione: Alpi
Punta Regina
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Occidentali
Grande SettoreAlpi Nord-occidentali
SezioneAlpi Pennine
SottosezioneAlpi del Monte Rosa
SupergruppoContrafforti valdostani del Monte Rosa
GruppoCostiera Testa Grigia-Frudiera
SottogruppoCostiera della Testa Grigia
CodiceI/B-9.III-B.5.a

La Punta Regina (2.386,8 m s.l.m.[1]) è una montagna delle Alpi Pennine collocata nei Contrafforti valdostani del Monte Rosa. Si trova in Valle d'Aosta al confine tra i comuni di Gressoney-Saint-Jean e Brusson.

Toponimo[modifica | modifica wikitesto]

Escursionisti sulla cima

La montagna è chiamata Punta Regina perché nel 1898 vi salì la Regina Margherita.[2]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

La Punta Regina si trova tra il Colle Ranzola (a nord) e Colle Garda (2.281 m, a sud-est)[3]. Fa parte della cresta spartiacque Évançon/Lys. Dalla cima, segnalata da un ometto di pietrame, si gode di un panorama molto ampio che spazia dal lontano Monte Bianco al più vicino gruppo del Monte Rosa.[2]

Accesso[modifica | modifica wikitesto]

Alla vetta si può salire in una quarantina di minuti di cammino su ripido sentiero dal Colle Ranzola; il valico è a sua volta raggiungibile da Estoul[3] oppure da Bieltschòcke[4]. Si tratta di itinerari di una difficoltà escursionistica E. La salita invernale con le ciaspole è considerata piuttosto impegnativa.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Navigatore Cartografico SCT (3.14.0), su geonavsct.partout.it, Regione Autonoma Valle d'Aosta. URL consultato l'11 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2019).
  2. ^ a b AA.VV., Da Estoul al Colle Ranzola, in Passeggiate sulle Alpi, Club Alpino Italiano / Corriere della Sera, p. 129. URL consultato il 15 luglio 2020.
  3. ^ a b Berutto, Cervino - Matterhorn e Monte Rosa, pag. 116-117.
  4. ^ Ada Quazza, La valle di Gressoney, in Piemonte, Valle d'Aosta: Torino, Alpi, Monferrato, Verbano, Langhe, Ossola, Touring Editore, 1996, p. 205. URL consultato il 13 luglio 2020.
  5. ^ vicente, Regina (Punta della) da Gressoney Saint-Jean per il Colle Ranzola, su Gulliver.it, 2 gennaio 2019. URL consultato il 15 luglio 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Cartografia

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giuilio Berutto, Cervino - Matterhorn e Monte Rosa, Torino, IGC, 1996, ISBN non esistente.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]