Punta Charrà

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Punta Charrà
La montagna vista dal versante italiano. A destra il passo della Mulattiera ed a sinistra il passo della Sanità.
StatiBandiera dell'Italia Italia
Bandiera della Francia Francia
Regione  Piemonte
  Provenza-Alpi-Costa Azzurra
Provincia  Torino
Alte Alpi
Altezza2 844 m s.l.m.
Prominenza362 m
CatenaAlpi
Coordinate45°01′15.17″N 6°42′39.28″E / 45.02088°N 6.71091°E45.02088; 6.71091
Altri nomi e significatiSommet du Charrà
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Punta Charrà
Punta Charrà
Mappa di localizzazione: Alpi
Punta Charrà
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Occidentali
Grande SettoreAlpi Sud-occidentali
SezioneAlpi Cozie
SottosezioneAlpi del Moncenisio
SupergruppoCatena Chaberton-Tabor-Galibier
GruppoGruppo del Chaberton
SottogruppoGruppo Chaberton-Clotesse
CodiceI/A-4.III-A.1.a

La Punta Charrà (2.844 m s.l.m.[1], in francese Sommet du Charrà[2]) è una montagna del gruppo del Chaberton situata sul confine tra l'Italia e la Francia. Dal versante italiano domina la conca di Bardonecchia.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

La montagna con in primo piano il passo della Mulattiera.

Il versante nord italiano scende al passo della Mulattiera (2.412 m); la cresta ovest lungo il confine tra l'Italia e la Francia scende al Col des Acles (2.273 m); la cresta est sempre lungo il confine scende al passo della Sanità (2.629 m) per poi continuare verso la Guglia d'Arbour (2.803 m) e la Grand'Hoche (2.762 m); il versante sud francese scende verso Plampinet località della Valle della Clarée.

La montagna è caratterizzata dalla ferrata degli alpini, percorso attrezzato che attraversa diagonalmente il versante italiano e che conduce dal passo della Mulattiera al passo della Sanità.

Salita alla vetta[modifica | modifica wikitesto]

Il versante francese visto dalla Pointe de Pécé

È possibile salire sulla vetta raggiungendo dapprima il passo della Mulattiera, percorrendo poi la ferrata degli alpini ed infine salendo la cresta est.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La Valle di Susa, in Piemonte (non compresa Torino), collana Le guide rosse, Touring Editore, 1976, p. 416. URL consultato il 1º luglio 2020.
  2. ^ Roberto Aruga, Pietro Losana e Alberto Re, Alpi Cozie settentrionali, collana Guida dei Monti d'Italia, vol. 6, CAI - TCI, 1985, pp. 114-115.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Cartografia

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